mercoledì 2 marzo 2011

Intervista a padre Gabriele Amorth-7







Domanda: Se un nostro famigliare è nella sofferenza possiamo chiedere al Signore di prendere su di noi la sua pena o la sua malattia?

Don Amorth: Possiamo chiederlo, è un atto di generosità. Sempre però le nostre richieste a Dio sono condizionate alla Sua volontà. Il modello della preghiera resta quella di Gesù nell'orto: “Padre, se è possibile passi da me questo calice senza che io lo beva”. Quindi chiedere ciò che a noi sembra bene, chiedere di guarire noi e gli altri, chiedere anche:“Signore dà a me le sofferenze di mio figlio, Padre però si faccia come vuoi Tu e non come voglio io”. Non pretendiamo di sapere il meglio, sappiamo che Gesù ci esaudisce sempre, ma non letteralmente secondo ciò che noi Gli chiediamo. Ci esaudisce sempre. Ha promesso di ascoltare sempre le nostre preghiere, però molte volte non ci dà quello che chiediamo, che non è il meglio, ci dà qualcosa di diverso, ma che è veramente il
meglio. Maria mediatrice di tutte le grazie, tutto quello che ci dà per il nostro bene è
perfettamente conforme alla volontà di Dio, tutto quello che chiede per noi è perfettamente conforme alla volontà di Dio.

Domanda: Una signora viaggiava in treno e mentre viaggiava è entrato nel suo scompartimento un giovane, vestito tutto di nero, con i capelli strani tutto dipinto, le sopracciglia ecc. e si è seduto lì e dopo un po' di tempo ha detto alla signora che stava di fronte “Signora ma lei prega?” La signora gli ha risposto “Sì, ma lei come fa a saperlo?” “Si vede”, io però le vorrei far leggere la bibbia di Satana, allora la signora si è spaventata e gli ha detto “No, no, grazie!” “E' il Codice da Vinci”, allora non ha risposto niente. Seguendo il suggerimento della Madonna a Medjugorje, la signora ha afferrato il rosario e ha detto al Signore dieci “Ave Maria” per questo ragazzo”. Come lei ha cominciato a dire le dieci “Ave Maria” quest'uomo ha cominciato a battere forte i piedi sul pavimento ma così forte e poi cominciava a sudare. Dopo un po' si è alzato ed è andato via. In questi casi ci può venire del male stando con queste persone in queste condizioni o si può continuare a pregare tranquillamente?

Don Amorth: Si può ricevere del male a contatto con queste persone? Si, ci sono delle
persone negative, a contatto delle quali è possibile che una persona che sia assorbente
riceva una sofferenza. Ecco cosa ho risposto ad una persona che mi diceva: “Quando sono
in chiesa e sono vicina a una certa persona sento in me una sofferenza particolare” “Alzati
e cambia posto perché si vede che tu sei assorbente”. Non è che tutti ricevano del male a
contatto con questa persona. Se ciò non è possibile perché capita in ambiente di lavoro
dove ci sono dei satanisti bisogna prendere le precauzioni necessarie, tenere la corona
del rosario, pregare di più, confidare nel Signore. Il Signore ci aiuta, il Signore ci difende,
non dobbiamo aver paura di Satana. Ci dice San Pietro: “Resistetegli con fede”. Ci dice San
Giacomo: “Resistetegli e lui fuggirà da voi”. E' lui che deve fuggire; sono tutti i tuoi
compagni di ufficio che devono scappare via da te, non sei tu che devi scappare via
dall'ufficio. E' difficile arrivare a questo, sì certamente, però oggi purtroppo ci sono degli
ambienti interi che sono satanizzati e allora queste cose bisogna saperle. Non abbiate
paura!

Domanda: C'è una signora che lavora in banca dove alcuni colleghi e il direttore, una donna terribile, sono satanisti. Dice questa signora: “Cerco di difendermi, spargendo acqua benedetta, prendendo la corona del rosario…, ma ogni volta che loro sbagliano una pratica dicono che sono stata io. Io non sono stata, però dicono che sono stata io. Veramente non so che cosa devo fare. Ho quarant'anni, non me ne posso andare, ma come faccio a liberarmi da queste cose?

Don Amorth:
C'è da dire “Signore abbia pietà di loro e sii Tu il mio sostegno.” Ho sempre
visto che queste persone, pur essendo incolpate da tutti, non hanno mai perso il loro
posto di lavoro, perché vuol dire che Dio ha messo un limite, come ha messo un limite ai
poteri di Satana riguardo a Giobbe. Prima lo tocca nei suoi averi, nei suoi figli, in tutta la
sua roba, poi lo tocca nella sua salute, ma non nella sua vita. Guai, gli ha messo un limite.
IL Signore mette sempre dei limiti a coloro che fanno il male, per cui non aver paura,
sopportare, confidare nel Signore, ma rimbeccare se si può, perché chi pecora si fa il lupo
la mangia. Quindi molte volte ho visto delle persone che in casi simili hanno saputo tirar
fuori le unghie e ne hanno dette di quelle salate e tutti sono stati zitti. Non c'è da fare i
timidi!

Domanda: Volevo dire riguardo al Codice da Vinci che alcuni professori hanno detto che è bene che i ragazzi sappiano tutto, per cui stanno propagandando questo libro nelle scuole. Cosa possiamo fare noi?

Don Amorth:
Ribellarsi a questo non c'è dubbio! Io conosco un insegnante che ha messo
sei o sette volte il Crocifisso in classe perché ogni volta che lo metteva veniva fatto
sparire. Ha tenuto duro ed ha ottenuto quello che era giusto.

Domanda: Avendo comprato e benedetto una Croce, chiamata Tau, la lascio sul
tavolo, dopo due giorni non la trovo più. Dopo due mesi la ritrovo nell'armadio sul tetto dell'armadio con intorno cinque nodi. Siccome le cose vanno male in famiglia possono aver fatto una fattura? Perché questi nodi? Perché addirittura sul tetto dell'armadio?


Don Amorth:
Badate, un sacco di cose che spariscono e poi si ritrovano nei posti più
impensati è una cosa comune, non diamogli importanza. Il male è quando spariscono i
soldi e non si trovano più. Possono dipendere da fatture? Potrebbero dipendere da
fatture, ma da fatture piccole a cui non c'è da dare importanza. Se le cose cominciano ad
andare male? I motivi possono essere tanti. Senza dubbio aver trovato questa croce con
cinque nodi significava che valeva la pena di bruciarla, di disfarsene, perché è stata
maleficiata, può essere maleficiata anche un'immagine sacra.

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