lunedì 24 maggio 2010

Mi sono capitate tre cose belle


Nella mia Città, la sonnolenta Cremona, è successa una cosa bella: il mio amico don Maurizio, collegandosi all'associazione "Difendiamo la vita con Maria", ha ottenuto un accordo con il Comune e con l'Azienda Ospedaliera per cui, il primo venerdì di ogni mese (il 7 maggio è stata la prima volta), nel Civico Cimitero sarà data sepoltura ai bambini abortiti che, diversamente, sarebbero "smaltiti" tra i rifiuti dell'Ospedale. Un gesto semplice, umano. Ma... le femministe del Consiglio Comunale (area PD, lo dico così, solo per dovere di cronaca) hanno tirato in piedi un putiferio perché... non ho capito perché, a dire il vero, forse perchè non ho fatto tutti gli studi che hanno fatto loro o perchè non me ne intendo di politica... i bambini che muoiono si seppelliscono con dignità, o no?



Sabato 22 maggio, Cresime di ventotto ragazzi della mia (vice-mia) Parrocchia di San Michele. C'era il Vescovo emerito di Lodi, mons. Giacomo Capuzzi. 81 anni, una bomba. Alla predica lo ascoltavo e sentivo parlare gli Apostoli, sentivo l'annuncio di Cristo Salvatore e della Chiesa come rimedio e possibilità di fronte alla mia misera e all'inganno di tante ideologie e mode umane. Ha colpito tutti il fervore con cui parlava. Mi ha colpito l'insistenza con cui ha ribadito che, emarginato Dio dalla vita dell'uomo, l'uomo non può che rovinarsi. Pare di sentire Woytila e Ratzinger. Che bello un Vescovo così, pastore che non fa sconti sulla verità da comunicare, paterno come un buon parroco. Ce ne fossero! Ma senz'altro ce ne sono.



Oggi ho mandato un sms ai preti che ho in rubrica del cellulare, chiedendo una mano per sabato prossimo, per le Confessioni dei ragazzi. Così, un pò per gioco, ho mandato anche la richiesta a don Livio, missionario in Kazachistan. Non so a cosa stesse pensando quando mi ha risposto, ma trascrivo la risposta, merita.

UNO è GRANDE SE è GRANDE QUELLO CHE AMA E COLUI CHE AMIAMO è COSì FORTE CHE è CAPACE DI PERDONARE LE NOSTRE CAGATE, NON GLI FREGA DI QUELLA CHE FACCIAMO O NON FACCIAMO, PERDONA SUBITO E RILANCIA, VA SUBITO AL DUNQUE. COME QUELLA VOLTA CON PIETRO: MI AMI TU? AVERLO UN AMICO COSì... CHE GRAN COSA POTER STARE CON CHI è SEMPRE CON TE. è L'EUCARISTIA, NO? A UNO COSì VIENE QUASI FACILE, E COMUNQUE BELLO, DIRGLI "GESU' TIENIMI CON TE. IO VOGLIO STARE CON TE!". NON SO VOI, IO HO VOGLIA DI STARE CON LUI, HO BISOGNO DI STARE CON LUI. VI ABBRACCIO, BUON CAMMINO CON CHI VI GUIDA. DON LIVIO.

Nel frattempo io vedo in Livio la stessa cosa che lui vede in Cristo. E chiedo la grazia che si veda anche in me.

Don Luca Bosio

1 commento:

Paolo ha detto...

San don Livio e San don Luca!!!!Ormai se non abbiamo vescovi o cardinali,ci annoiamo,vero Luca?