giovedì 29 aprile 2010

TU mi provochi e io me te magnno...

Oggi ho voglia di provare a strappare sorrisi,vediamo se ci riesco.
Non ci facciamo mancare proprio niente,volete ballare e allora balliamo,ma facciamolo bene,non da serie B ma da protagonisti.
La radio non vuoi darla a me,va bene,dalla a chi vuoi ma che la faccia come dico io,quindi tanto vale darla a me.
Apriamo le danze,vediamo se riuscite a stare fermi...buon divertimento!









ma forse ,buon Gesù, in Italia non abbiamo bisogno anche di questi strumenti....forse adesso che arriva l'estate va bene anche cantare e ballare:..l'unico frutto dell'amor è la banana è la banana...
Io non insisto,secondo me serve,ma poi fai Tu,ma credo che nemmeno TU sei riuscito a stare fermo: I LOVE YOU JESUS!I LOVE YOU JESUS!

Preghiera radiofonica o sogno radiologico...

Buon Dio,dammi come vuoi Tu e quando sarà il momento,una radio,una stazione radio,anche piccolissima,tascabile,che quasi non si vede nemmeno,perché possa portare ai miei fratelli nel mondo la nostalgia,sconosciuta e senza risposta,di Te, di questa canzone di Vinicio Capossela e tutto lo spettacolo di bellezza,per tutti i gusti,che ho conosciuto,per Tua grazia,nella musica dei tuoi cantori,Don Moen,Paul Wilbur,hermana Glenda,Roberto Carlos,padre Marcelo Rossi,Regis Danese,RnS,Alessandra De Luca e Beny Conte,Lilly Goodman,Figli del Divino amore,Marcela Gandara,Martin Valverde,Matt Redman,Michael W.Smith,Hillsong,Aaron Shust.............

In manus Tuas Domine.



Non c'è disaccordo nel cielo
né nuvole gonfie o mistero
né pacchi né stupri né soglie
né stanze svuotate d'addio

Solo tutte le lacrime avute
quando siamo stati migliori
e la grazia e l'oscuro segreto
ci scrosta nell'oscurità

A volte non vedo nel cielo
che nuvole gonfie e mistero
e salendo nel vapore leggero
altro non vedo e non so

Né anime bianche né salmi
che cantino gloria con noi
né vecchi compagni né amanti
che dividano il cielo con noi

Così resto solo col cielo
e altro non vedo e non so
ma se tutto è nascosto nel cielo
al cielo io ritornerò

Ma se tutto è nascosto nel cielo
al cielo io ritornerò

La BELLEZZA o la pappa avvelenata?



Fremo,proverò,per come posso a trattenermi,ma non garantisco.Avete sentito la canzone,splendida,le parole splendide,il video l'avete visto,ignobile,fuorviante,meschino,blehhhhh!!!!,mi fa troppo incazzare!
Premetto,apprezzo la bellezza,ringrazio il buon Dio d'aver fatto le donne come le ha fatte(alcune perlomeno),ammetto che alcune delle foto del video dicono solo MANGIAMI e che potendo,come il piccolo diavolo di Benigni,anch'io ci salterei dentro,ma che c'entra?Con le parole,con la voce,con la musica,con l'interpretazione,cosa c'entra?Cosa c'entra ridurre la magia,la poesia,l'altezza di quest'opera con un paio di tette(splendide)e un culo(splendido anche quello),con la sensualità commercializzata.E' quello là,quello allo spiedo,che da 2000 anni rovina tutto quello che solo sfiora,che riesce a ridurre la Bellezza in pappa neanche da gustare,chi non se la gusterebbe,ma da consumare,da possedere,da bruciare una botta e via o anche più di una ma poi sempre tutto ridotto a quello,che alla fine stanca anche nel caso di una semi dea come Mariah.Il mio cuore si spacca per tutte le volte che come un idiota,ho guardato una qualsiasi Mariah in quel modo e per tutti quelli, me compreso,che più o meno incatenati dal cornuto riducono il viso di un angelo nel desiderato pasto.Grazie a questo video falso,finto,ingannatore,satanico,ho capito un pochino di più l'ultimo messaggio della Mamma celeste: Cari figli, in questo tempo quando in modo particolare pregate e chiedete la mia intercessione, vi invito figlioli, pregate perchè attraverso le vostre preghiere possa aiutare quanti più cuori possibili ad aprirsi ai miei messaggi. Pregate per le mie intenzioni. Io sono con voi e intercedo presso mio Figlio per ciascuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (25/04/2010 Medjugorje)

Nel regno della gioia la versione corretta del video è quella che segue.....

C'é un eroe
se guardi nel tuo cuore
non devi avere paura
di quello che sei
c'é una risposta
se entri nella tua anima
il dolore che conosci
si scioglierà
e verrà un eroe
con la forza di andare avanti
e tu metti da parte le tue paure
e sai che puoi sopravvivere
allora quando ti senti senza speranza
guarda dentro te stesso e sii forte
alla fine troverai la verità
che c'é un eroe dentro te
é una lunga strada
quando affronti il mondo da solo
nessuno allunga una mano
a cui tu possa tenerti
puoi trovare amore
se cerchi dentro te stesso
e il vuoto che sentivi
sparirà
e verrà un eroe
con la forza di andare avanti
e tu metti le tue paure da parte
e sai che puoi sopravvivere
allora quando ti senti senza speranza
guarda dentro te stesso e sii forte
alla fine troverai la verità
che c'é un eroe dentro te
Il Signore sa
che é difficile seguire i sogni
ma non permette a nessuno
di strapparteli via
aspetta
ci sarà domani
in tempo
troverai la strada
e verrà un eroe
con la forza di andare avanti
e tu metti da parte le tue paure
e sai che puoi sopravvivere
allora quando ti senti senza speranza
guarda dentro te stesso e sii forte
alla fine troverai la verità
che c'é un eroe dentro te
C'é un eroe dentro te



Indegnamente:IN MANUS TUAS DOMINE!

mercoledì 28 aprile 2010

Give Me Words To Speak



Calloused and bruised
dazed and confused
My Spirit is left wanting something more
Than my selfish hopes
and my selfish dreams
I'm lying with my face down to the floor
I'm crying out for more (crying out for more)

Chorus:
Give me Words to speak
Don't let my Spirit sleep
Cause I can't think of anything worth saying
But I know that I owe You my life
So give me Words to speak
Don't let my Spirit sleep

Every night, every day
I find that I have nothing left to say
So I stand here in silence awaiting Your guidance
I'm wanting only Your voice to be heard
Let them be Your Words
Let them be Your words

(chorus)

I just don't understand this life that I've been living
I just don't understand (x2)
I just don't understand these lies I've been believing
I just don't understand (x2)

(chorus x2)

I know that I owe you my life
Owe my life
Owe my life
(x2)

A me basta già il titolo, ma se qualcuno fosse in grado di fornire una traduzione degna,lo faccia per favore,grazie.

domenica 25 aprile 2010

Messaggio del 25-04-2010


Cari figli, in questo tempo quando in modo particolare pregate e chiedete la mia intercessione, vi invito figlioli, pregate perché attraverso le vostre preghiere possa aiutare quanti più cuori possibili ad aprirsi ai miei messaggi. Pregate per le mie intenzioni. Io sono con voi e intercedo presso mio Figlio per ciascuno di voi.
Grazie per aver risposto alla mia chiamata."

sabato 24 aprile 2010

DIO è rock,chi lo nega è lento...





Tutto questo e altro lo trovate "ovviamente" sulla strabiliante :http://worldtv.com/musicfromgod/ tornata al 14° posto ma adesso su 976 concorrenti,come il Suo ispiratore cammina sulle acque...

p.s

Dio è rock nel mondo,in Chiesa è assolutamente tradizionalista e tridentino.

mercoledì 21 aprile 2010

Mi ci tirano per i capelli...che non ho.

Non so se avrei scritto dell'incontro al Palasharp di domenica scorsa,ma uno di voi ieri ha lasciato il commento che segue,al mio post dell'anno scorso sul medesimo incontro e mi sono sentito "costretto" a non sorvolare.La mia intenzione era di aspettare che qualcuno caricasse i video di Brosio e lasciar parlare lui con qualche mia considerazione sul resto dei protagonisti.I video di Brosio non ci sono ancora, ma del resto non vorrei nemmeno che tutto diventasse "solo" Paolino,I veggenti sono i veggenti ed erano attesi,andiamo se è possibile oltre,a guidare l'incontro c'era padre Peter Ljubicic e non era atteso,nel programma fino a non molto fa era previsto il vice parroco di Medjugorje.Per i pochi che non lo sapessero padre Peter è il frate incaricato di svelare al mondo i 10 segreti, tre giorni prima che accadano.Il mio incontro con lui risale a due anni fa a Lozio,eravamo in pochi ad attenderlo, ma c'ero e a me è più che sufficiente,con padre Peter c'era Krizan il portavoce del gruppo di preghiera di Jakov(ma potrebbe essere Ivan).Tornando a domenica ho apprezzato moltissimo la sua preghiera di guarigione e liberazione (perchè non la si fa in Italia?),quella preghiera per me è ,se è possibile scegliere, il momento più bello di Medjugorje insieme all'Adorazione fatta in estate all'aperto.Ho apprezzato molto anche il micro intervento di Bignoli,da uomo,col temperamento che piace a me,senza sconti ma decisi alla metà.Grazie anche a lui ,le sue parole sono il trionfo della povertà,i dodici dovevano essere così.Non conoscevo molto Roland, dei Figli del divino amore,bella la sua testimonianza,credo più di prima che quello che scrivevo nel link che allego sia vero.
http://tuttosuo.blogspot.com/2008/09/il-mio-amico-don-stanislaodiceva-che.html
Poi i canti,poveri,niente spazio al casino,parole,poche ripetute quasi per darle di più il tempo di entrare nei cuori più chiusi,ne è un ottimo esempio il video finale.Lascio spazio a quello che ha scritto Bruno.

Milano 18 04 2010 - Palasharp Incontro di preghiera annuale Mir i Dobro.

Ero presente anche io.

E' stato oserei dire fantastico.Il pienone assoluto,circa 18 mila presenti. Un atmosfera indescrivibile,bellissima.

Ci sono state testimonianze davvero significative e importanti ma quella piu' bella e gioiosa e' stata di Paolo Brosio. Superlativo e straordinario il suo approccio alla Fede. E' una bomba!!Ha saputo trasmettere tutta la Gioia dello stare con Gesu'. Un fiume in piena tanto che la Chiarina ha dovuto fermarlo per esigenze di tempo ma la platea lo ha ringraziato interrompendolo piu' volte con appalusi. Ha parlato dell'Amore che si deve avere per la Chiesa e verso i sacerdoti, ha detto che vorrebbe trascinare i Giovani all'incontro con Gesu', non un Gesu' a cui piace la sofferenza e il dolore ma al Gesu' della Vita, al Gesu' dell'Amore, al Gesu' che si interessa dei deboli, poveri. Ha chiesto una preghiera costante per i separati, i divorziati per tutti coloro che non hanno conosciuto l'Amore di Dio. Ha parlato del grande Dono del Libero Arbitrio che dimostra come Dio nel suo infinito Amore lascia le sue creature libere di rispondergli o meno ai suoi richiami. Ha ricordato il 5° mistero del Gioia dove Gesu' e Maria sono tornati indietro per cercare Gesu' e in questo ha invitato tutti ha farsi missionari verso coloro che si sono smarriti nella fede.Ha incoraggiato ad avere piu' fede e ha spiegato il compito dei veggenti a Medjugorje come di coloro che rappresentano i Pastori che vedono odono gli Angeli annunziare la venuta di Gesu' e cosi stanno facendo da 29 anni a Medjugorje( cfr intervento Arcivescovo Schonborn a Medjugorje primi di gennaio 2010) . In sostanza a non cercare i veggenti ma a guardare a loro per ascoltare i messaggi che essi trasmettono per conto di Maria, questo si che e' la cosa piu' imprtante, i Messaggi di Maria.

Ha raccontato di come lui cerchi di vivere e fare propri i messaggi come quello ultimo del 2 aprile dove la Madonna ha concluso dicendo che dobbiamo essere pronti! Pronti a cosa ha detto Brosio. Pronti con le valigie....con la ventiquattrore

:-) ... tanti applausi...pronti perche' non sappiamo quando Dio ci chiamerà.Essere pronti spiritualmente nell'eucaristia quotidiana( lui dalle suore Canossiane a Forte dei Marmi ogni giorno alle 7,15 prima di iniziare la battaglia del lavoro giornaliero) e nella confessione frequente.

Durante l'Incontro e' stato fatto vedere anche un filmato del carissimo Padre Jozo che ci incitava ( filmato di due anni fa') a amare i Sacerdoti spiegando cosa sono i Sacerdoti.

A questo proposito Brosio ha detto che vorrà andare a trovare Padre Jozo perche' senza di lui non possiamo stare!!!Abbiamo bisogno di Padre Jozo!!

Bellissimo.

Sembrava Benigni in un suo show.

Ci sarebbe da scrivere ma mi fermo certo che lo faranno altri.

Bruno

www.webalice.it/

martedì 20 aprile 2010

L'Uomo:così è,se vi pare...

Salmo 8

che cosa è l’uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?
Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
tutti i greggi e gli armenti,
tutte le bestie della campagna;
Gli uccelli del cielo e i pesci del mare,
che percorrono le vie del mare.

Eleganza,nobiltà,intelligenza e coraggio,se vedrete altro non guardiamo la stessa cosa.





In principio DIO creò il mondo. Deserto e vuoto. Deserto e vuoto. E tenebre erano sopra la faccia dell’abisso.
E quando vi furono uomini, nei loro vari modi lottarono in tormento alla ricerca di DIO
Ciecamente e vanamente, perché l’uomo è cosa vana, e l’uomo senza DIO è un seme nel vento, trascinato qua e là non trova luogo dove posarsi e dove germinare.
Essi seguirono la luce e l’ombra, e la luce li condusse verso la luce e l’ombra li condusse verso la tenebra,
Ad adorare serpenti ed alberi, ad adorare dèmoni piuttosto che nulla: a piangere per la vita oltre la vita, per un’estasi non della carne.
Deserto e vuoto. Deserto e vuoto. E tenebre sopra la faccial[dell’abisso.
[…]
Quindi giunsero, in un momento predeterminato, un momento nel tempo e del tempo,
Un momento non fuori del tempo, ma nel tempo, in ciò che noi chiamiamo storia: sezionando, bisecando il mondo del tempo, un momento nel tempo ma non come un momento di tempo,
Un momento nel tempo ma il tempo fu creato attraverso quel momento: poiché senza significato non c’è tempo, e quel momento di tempo diede il significato.
Quindi sembrò come se gli uomini dovessero procedere dalla luce alla luce, nella luce del Verbo,
Attraverso la Passione e il Sacrificio salvati a dispetto del loro essere negativo;
Bestiali come sempre, carnali, egoisti come sempre, interessati e ottusi come sempre lo furono prima,
Eppure sempre in lotta, sempre a riaffermare, sempre a riprendere la loro marcia sulla via illuminata dalla luce;
Spesso sostando, perdendo tempo, sviandosi, attardandosi, tornando, eppure mai seguendo un’altra via. (iv)

T.S.Eliot

Presunzione,fragilità,povertà,eroismo,umanità,bellezza,maestà,amore:se vedrete altro non guardiamo la stessa cosa.



Ringrazio l'amico Philipp Ribeiro per i video gentilmente concessi.Gracias!

venerdì 16 aprile 2010

Iron Maiden?Marameo!

Non potete sapere quanto fossi incazzato stasera,avrei dovuto fare marameo,come dice don Tonino,ma non ne sono stato capace,non ne sono capace nemmeno adesso che scrivo,sto ancora ascoltando i Black Sabbath,la loro musica sfoga la mia rabbia.Gli Iron Maiden sono stati i primi su cui ho puntato,sono andato sul sicuro:the number of the beast,non avevo mai visto il video.Interessante,la "luce"di tenebra di satana è convincente,ci sa fare sta gente.Vi metto il testo di un paio di loro canzoni,spero di trovarne la traduzione.



The number of the beast
Il numero della bestia


Sono partito da solo la testa vuota
avevo bisogno di ricordare

cos'ho visto? devo credere che ciò che ho visto
quella notte era vero e non immaginazione ?

cosa ho visto nei miei sogni ? erano
riflessi della mia mente malata che mi fissava ?

perché nei miei sogni c'è sempre questo volto
diabolico che mi piega la mente e mi fa disperare ?

la notte era oscura era inutile trattenersi
perché dovevo vedere se qualcuno mi guardava
nella nebbia figure scure si agitano e contorcono
era vero o era l'inferno ?
666 il numero della bestia
inferno e fiamme nati per venire liberati

le torce bruciavano e le sacre litanie innegiavano
quando stanno per urlare portano le mani al cielo
nella notte i fuochi sono intensi
il rituale è iniziato l'opera di Satana ha inizio
666 il numero della bestia
il sacrificio si attua stanotte

non può continuare così devo informare la polizia
è ancora vero p è un sogno folle
ma mi sento attirato dalle orde sataniche che cantano
mi sento ipnotizzato... non riesco a evitare gli occhi
666 il numero della Bestia
666 il numero per me e te

vengo di nuovo ritornerò
ti possiederò e ti farò bruciare
ho il fuoco ho la forza
ho il potere di liberare il male



Di questo secondo video il testo non ha molta importanza,è solo da ascoltare,in cuffia a volume adeguato,e guardare,con attenzione senza pregiudizi,è spettacolo,ci sarebbe,se non fosse fuori luogo,da togliersi il cappello davanti alle armi che il nemico sa mettere in campo.
Va beh,la rabbia se n'è andata,tanto di cappello al nemico,un pò di rammarico,se non fosse stato e non fosse un pirla,al seguito del buon Dio avrebbe potuto fare cose splendide.Le truppe sono evidentemente schierate e la vittoria è certa.La "luce" di tenebra di satana è convincente,ma le tenebre sono solo assenza di luce, a suo tempo la musica la suonerà,padre Marcelo Rossi e al suo fianco avrà Don Moen,...lì la luce sarà convincente e vincente.Un anticipo,ok,nessun complesso d'inferiorità,ma gioia,virile e certa,ho scelto Let God arise, di Paul Wilbur,un omaggio anche al mio amico passionista,lui ha il genio di fare cose simili,oltre tutto il resto.Lode gloria e onore a Te Signore Gesù.
Ok,vado a fare marameo,il nemico può solo perdere.Rejoice!




Let God Arise
Let God Arise

Let His Enemies be scattered
But let the righteous be glad
Yes let them rejoice with Gladness
God has triumphed mightily

(Verse 1
Let God Arise
Let God Arise

Verse 2
Let His enemies be scattered
And let the righteous be glad
Yes! Let them regoice with gladness
God has triumph mightily

Verse 3
It is good to praise the Lord
And make music to your Name Oh God Most High
To proclaim your love and faithfulness
Through the day and through the night

Verse 4
May I dwell in your courts Oh Lord
Then to florish like the trees of Lebanon
Planted in the house of Adoni
There to live forevermore

Verse 5
Roni Roni Bat Zion
Hariu Yisrael
Simchi V'Altsi B'Chol Lev
Bat Yerushalayim

Verse 6
Rejoice Rejoice Daughter of Zion
Shout aloud Oh Israel
Sing Rejoice with all your heart
Oh Jerusalem

Verse 7
For the Lord has taken your punishment
Destroyed your enemies
King of Israel
Lord of all is He
In the midst of us He is mighty

Verse 8
For the Lord your God in the midst of you
Mighty is His Name
Rejoicing over you with Songs of Gladness
Singing Joyfully
He will save us

giovedì 15 aprile 2010

Come te nessuno! Auguri Santo Padre!


16 aprile, compleanno di Papa Benedetto XVI; 19 aprile, quinto anniversario della sua elezione al soglio pontificio.
In questo tempo di grande persecuzione per la Chiesa nel mondo e anche per il Santo Padre, vorrei pubblicare questo post come augurio per Lui, come attestato di affetto, di stima grande.
Eravamo all’udienza da Lui il mercoledì 7 aprile, con i miei ragazzi e altri 400 adolescenti della Diocesi di Cremona.
Le testimonianze raccolte mostrano che alcuni dei ragazzi non pensano al Papa soltanto come a uno fra i tanti personaggi famosi, ma cominciano a guardarlo, a considerarlo come credibile punto di riferimento per la loro vita. E questo è il bello. Proprio gli attacchi alla Sua Persona in questo tempo mirano ad affondarlo per affondare la Chiesa e soprattutto per eliminare Lui e la Chiesa che in Occidente sono l’ultimo argine alle devastazioni del relativismo.
Unendoci a mille altri, credenti e non, auguri, Santo Padre! Crediamo in Te!
Ecco le testimonianze:

Sono andata con la domanda di come poter essere protagonista della mia vita, per vivere fino in fondo. Il Papa ha insistito sulla nostra chiamata ad essere testimoni della gioia di Pasqua, del Signore che vince la paura e l’egoismo. In quell’invito ho trovato la risposta per me! (Anna, 16 anni)


Guardando il Papa ho visto una persona diversa: nei suoi occhi c’era la purezza che noi non abbiamo. (Mattia, 17 anni)

Il Papa è passato a salutare in tutti i settori della piazza, per poter raggiungere il più possibile tutti. Poteva fare a meno, ma ha voluto dire a noi come la sua vita ci appartiene e come noi apparteniamo alla sua. (Veronica, 18 anni)

Santa Caterina diceva che il Papa è “il dolce Cristo in terra”… ecco, ho percepito che era proprio così, quando penso a Cristo posso pensare al Papa, concretamente… (Martina, 17 anni)

Don Luca Bosio

Venti di guerra e crisi economica dietro gli attacchi al Papa


La violenta campagna contro Benedetto XVI, guidata dal New York Times, mira a colpire la sua autorità morale e quella della Chiesa cattolica. In previsione di una possibile guerra contro l’Iran e del fallimento del Tesoro americano e del mercato dell'oro.


Milano (AsiaNews) - La pedofilia è un grave scandalo. Che riguardi poi dei sacerdoti cattolici è uno scandalo ancor maggiore. Soprattutto, per un cattolico devoto, è un dolore simile a pochi altri. È inoltre anche un bene che gli scandali vengano alla luce. È infatti ancora peggio un cancro che divori nel silenzio non solo le anime, ma che pian piano inquini e distrugga dall’interno tutta la struttura dei rapporti dentro la Chiesa. Chi volesse poi cercare un mezzo per attaccare la Chiesa Cattolica non potrebbe trovare pretesto migliore e s’è visto in questi giorni con gli attacchi davvero gratuiti al Papa, culminati il 25 marzo con le evidenti faziosità di un articolo a firma di Laurie Goodstein del New York Times[1].Così, con un chiaro paradosso, proprio il papa Benedetto XVI, che in tempi recenti ha ripetutamente chiesto di non applicare alcuna tolleranza in tali casi, è stato preso di mira più di altri mai prima.

Per precisare e definire gli esatti ruoli e confutare le accuse al Papa già ne hanno scritto in merito vari organi vaticani. Anche il Wall Street Journal ha pubblicato il 6 aprile scorso un editoriale che contestava punto per punto la diffamazione contro il Papa contenuta nell’articolo del New York Times.

Eppure, al di là delle calunnie, ci sono delle coincidenze che disturbano. Una prima coincidenza è che le numerose accuse (alcune risalenti anche a quarant’anni fa) sono spuntate tutte insieme, all’improvviso, come funghi, un po’ dappertutto in vari Paesi del mondo. È già una concomitanza singolare, ma altre, forse più complesse, formano un quadro un po’ inquietante.

L’anti-cattolicesimo del New York Times

A distinguersi negli attacchi al papa è proprio Laurie Goodstein, capo redattrice per le questioni religiose del NYT, nota per uno specifico e particolare livore anti-cattolico, come lo scorso anno aveva ben sintetizzato l’arcivescovo di New York, mons. Timothy M. Dolan in un articolo dal significativo titolo “Anti Cattolicesimo”[2] sul sito ufficiale della diocesi, che il NYT si è rifiutato di pubblicare.

Tale “preferenza” per gli scandali nel mondo cattolico è evidente anche da un altro lato: il NYT (al pari di altri quotidiani americani) si è rifiutato di riferire con la stessa ampiezza altri scandali di pedofilia, riguardanti ad esempio Yehuda Kolko, docente alla Yeshiva Torah Temimah di Brooklyn[3]. Allo stesso modo il NYT non ha sentito il bisogno di riferire che Dov Hikind, fanatico dell’ estrema destra sionista si è rifiutato di testimoniare in tribunale in merito alle migliaia di testimonianze raccolte in breve tempo dopo un programma alla radio su recentissimi scandali di pedofilia ed incesto interni alle comunità ebraiche di New York, (in particolare quelle degli haredim). Eppure la notizia c’era: a chiedergli di riportare la sua testimonianza era stato l’avvocato Dowd, noto in tutti gli USA per le sua celebri cause collettive che hanno portato sul lastrico non poche comunità religiose e diocesi cattoliche americane.

Un’altra coincidenza è che, mentre in mancanza di meglio vengono riesumate vicende di quaranta anni fa che riguardano sacerdoti cattolici, passano invece sotto silenzio altre ben più recenti e gravi vicende di pedofilia[4] (particolarmente significativa la vicenda – su cui Tony Blair ha imposto il segreto di Stato per i prossimi cento anni – riguardanti, una ragazza scozzese, Hollie Greig, e che nel 2003 vedeva coinvolti, tra gli altri il segretario generale della NATO, Lord Robertson e Gordon Brown, allora ministro del Tesoro ed oggi Primo Ministro).

Preparare un attacco all’Iran

Tuttavia, non è inquietante che il NYT applichi due pesi e due misure perché ormai sono rimasti in pochi a ritenerlo autorevole. Non è significativa nemmeno l’ipocrisia britannica sulle vicende sporche di casa propria: è la consuetudine. Molto più inquietante è invece un’altra coincidenza. Il giorno stesso dell’articolo della Goodstein, l’agenzia Reuters raccoglieva a Gerusalemme la notizia, pubblicata il giorno successivo, il 26/3/2010, e ripresa dal Washington Post[5], rapidamente scomparsa dalla stampa “indipendente” anglo-americana e di quasi tutto il resto del mondo: la possibilità che Israele impieghi bombe nucleari tattiche in un attacco preventivo contro l’Iran.

Questa notizia è strettamente collegata ad un’altra, brevemente apparsa un paio di settimane prima e anch’essa poi rapidamente scomparsa dalla stampa “indipendente”: per ordine di Barack Obama una spedizione di speciali bombe ad altissimo potenziale (da impiegare in un attacco all’Iran per far esplodere i rifugi sotterranei) è stata dirottata da Israele, dove era originariamente diretta, alla base militare USA di Diego Garcia nell’Oceano Indiano[6]. Situata 1000 miglia a sud dell’India, al largo tra le isole Mauritius ed il Golfo Persico, Diego Garcia è la base ideale per lanciare un attacco aereo all’Iran. Secondo un esperto, già ora i bombardieri americani sono pronti a colpire 10mila obbiettivi in Iran in poche ore, distruggendo totalmente il Paese[7]. Quando sarà completata la consegna (logisticamente è presumibile in circa uno, due mesi) il dispositivo d’attacco sarà completamente in opera ed il lancio di un’operazione militare potrebbe perciò essere ordinato in qualsiasi momento. In altri termini gli USA vogliono mantenere in proprio pugno tutte le opzioni, mentre Israele vuol premere l’acceleratore e minaccia di usare le proprie armi nucleari tattiche, se gli USA non si decidono a fare quanto Israele desidera.

Il 9 aprile la Russia e gli USA hanno firmato un accordo in un cui s’impegnano a non usare armi atomiche contro i Paesi che hanno firmato i trattati di non proliferazione nucleare (e questo lascia fuori l’Iran e la Corea del Nord, ma, di rigore, anche Israele, di cui però non si dice). Sempre di questi giorni è la notizia che Obama e Sarkozy si stanno adoperando per formare un consenso internazionale a nuove sanzioni contro l’Iran entro poche settimane, forse già nei prossimi giorni. È dunque chiaro che dalle sanzioni si potrebbe passare ben presto ad un attacco catastrofico contro l'Iran. Eppure l’Iran non è il solo Paese che potrebbe aver violato gli accordi di non proliferazione nucleare. Ad esempio Israele, in barba a tutti i trattati, dispone di ben 200 /400testate atomiche. Anzi ne minaccia l’impiego (sebbene facendo riferimento ad armi nucleari “tattiche”, come se ciò fosse meno inquietante). Il punto, come è noto, riguarda il fatto che l’Iran starebbe (forse) per dotarsi di alcuni, pochi, ordigni nucleari. Il forse, in questo caso è d’obbligo perché di prove certe non ne sono state fornite. Il condizionale è pure d’obbligo dopo che il mondo ha potuto constatare che valore possono avere le informative provenienti dai vari servizi segreti. Si disse che l’Iraq di Saddam Hussein disponeva di armi di distruzione di massa. L’Iraq è stato invaso, circa 1,3 milioni di iracheni sono morti, eppure le armi di distruzione di massa non sono state trovate. Di fronte a certe asserzioni, una qualche perplessità è comprensibile, senza per questo voler assolvere né Saddam Hussein, né il regime iraniano. Tale perplessità viene però spesso tacciata di fiancheggiamento del terrorismo islamista e magari di antisemitismo in senso lato (laddove ad esempio questo termine viene esteso a chiunque critichi la politica del governo d’Israele).

Il punto è che se le sanzioni sono il preludio ad un attacco contro l’Iran, forse non a tutti è chiaro che una distruzione dell’Iran, magari con l’uso di armi nucleari tattiche, potrebbe innescare la III Guerra mondiale. Circa 10 mila cittadini russi operano nelle vicinanze delle centrali nucleari iraniane per la produzione di energia elettrica ed è noto che la Cina ha stretto buoni rapporti con l’Iran. Certo il regime iraniano è inquietante, a dir poco, ma è davvero poco credibile che per bloccare il possibile approntamento di alcuni ordigni nucleari, che vanno ad aggiungersi ai tantissimi già stoccati negli arsenali di tutto il mondo, si rischi d’innescare un conflitto mondiale di proporzioni inimmaginabili.

Il grande fallimento economico

La questione forse è un’altra: la guerra dovrebbe servire a nascondere un grande fallimento economico. Ci attendono infatti nuove ondate di insolvenze nei mutui e nei titoli finanziari "tossici". Sta per venire alla luce l’insolvenza sui mercati “fisici” dell’oro e di altre materie prime, una frode gigantesca con al centro HSBC, Goldman Sachs e JPMorgan-Chase, al cui paragone quella di Madoff parrà il furtarello delle merendine tra alunni delle scuole elementari. Guarda caso proprio nello stesso periodo, in cui fu tacitato lo scandalo nelle alte sfere britanniche, sempre Gordon Brown vendette (o svendette ? ) le riserve auree britanniche[8]. Soprattutto, il debito pubblico in molti Paesi del mondo ha raggiunto proporzioni non solo non più gestibili, ma che nemmeno più si possono nascondere o procrastinare in un lontano futuro, perché il futuro è arrivato, è ora. Secondo la Banca dei regolamenti Internazionali (BRI) - non secondo AsiaNews o qualche blogger un po’ estremo o lunatico - il debito pubblico USA è destinato a toccare il 400 % del PIL. Diviene necessario mettere la sordina alle truffe gigantesche sulle vendite allo scoperto sui mercati fisici di Londra e New York di metalli preziosi, che ora ed altri non sono in grado di onorare. Soprattutto il sistema-potere che controlla il circuito dei grandi mezzi di comunicazione deve giustificare la prossima inevitabile ed ormai certa insolvenza della Federal Reserve e del Tesoro degli Stati Uniti.

Come insegna la storia, non da ultimo la guerra delle Falklands da parte della giunta argentina in piena bancarotta, una guerra (o in certi altri casi, vedi la Jugoslavia, una guerra civile) ha il “pregio” di coprire tutto con l’iperinflazione. È una soluzione semplice e geniale, ben collaudata da millenni.

In questo contesto, chi potrebbe avere qualcosa da ridire ? La Chiesa Cattolica ed il Papa. Per questo, occorreva ed occorre colpirne l'autorità morale ad ogni costo. Ma forse questa è solo una coincidenza.


[1] La campagna lanciata da stampa e televisione ha però lasciato dei segni. Sembra infatti quasi che la pedofilia sia un fenomeno che riguardi solo o principalmente i sacerdoti cattolici. Celibi per tradizione e legge della Chiesa, accusarli è facile. In USA, ad esempio, le accuse riguardano quasi il 4 % dei preti cattolici, ma di essi solo l’1% sono poi riconosciuti colpevoli. Sembra anche che, per definizione, l’unica preoccupazione dei vescovi sia di coprire i preti pedofili, come se non vi fossero non solo precetti di fede e regole canoniche ben precise, ma come se negli USA e nel resto del mondo manchino giudici e tribunali disposti a scontrarsi con le gerarchie cattoliche. Semmai è vero il contrario: molti mezzi di comunicazione e molti ambienti giuridici hanno dato prova di essere mossi da malevoli preconcetti nei confronti del cattolicesimo e delle gerarchie cattoliche.
[2] Vedi http://blog.archny.org/?p=42, 29 ott. 2009, Anti-Catholicism, di Timothy M. Dolan.
[3] Cfr.: http://failedmessiah.typepad.com/failed_messiahcom/2008/11/ny-times-sexual.html
[4] Si pensi anche alla vicenda degli omicidi compiuti in Belgio da Marc Dutroux in un ambito di gruppi pedofili cui era emerso un coinvolgimento non solo del capo della polizia ma anche di Jacques Delors presidente della Commissione Europea. Si pensi anche ai numerosi casi di pedofilia nell'organizzazione dei Boy Scout in Australia e negli stessi USA sono completamente ignorate da tutti i mezzi di comunicazione di massa.
[5] Israel could use tactical nukes on Iran, Dan Williams, Friday, March 26, 2010
http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2010/03/26/AR2010032601354.html
[6] http://www.heraldscotland.com/news/world-news/final-destination-iran-1.1013151
http://www.worldtribune.com/worldtribune/WTARC/2010/me_israel0217_03_18.asp
[7] L’ordine di Obama blocca anche la consegna ad Israele di alcuni strumenti d’attacco (elicotteri e aerei cisterna per il rifornimento in volo su lunghe distanze) necessari per un’offensiva contro l’Iran, già in precedenza negati da Bush. Il rifiuto di George Bush era stato espresso a fine agosto poche settimane prima del fallimento Lehman durante la campagna elettorale presidenziale americana ed aveva avuto l’effetto di spostare il favore ed i finanziamenti della lobby ebraica USA da McCain ad Obama..
[8]Vedi: Did Gordon Brown Sell UK's Gold To Keep AIG And Rothschild Solvent ? ; More Disclosures On How The NY Fed Manipulates Gold Prices http://www.zerohedge.com/article/did-gordon-brown-sell-uks-gold-keep-aig-and-rothschild-solvent-more-disclosures-how-ny-fed-m

mercoledì 14 aprile 2010

"La lobby gay, Bertone e i preti pedofili".


Deformate le parole del Cardinal Bertone su omosessualità e pedofilia.


Intervista a Massimo Introvigne


di Jesús Colina


PAMPLONA, mercoledì, 14 aprile 2010 (ZENIT.org).- Il prof. Massimo Introvigne, Direttore del CESNUR (Centro Studi sulle Nuove Religioni), afferma che il Cardinale Tarcisio Bertone è stato vittima di una aggressione basata sulla disinformazione circa quanto da lui realmente dichiarato in merito al legame tra casi di abuso sessuale da parte di sacerdoti e omosessualità. Da Pamplona, dove partecipa in questi giorni al XXXI Simposio di Teologia dell'Univesità di Navarra, il sociologo ha risposto alle domande di ZENIT, nel mezzo della tempesta di attacchi che si è abbattuta sul Segretario di Stato di Benedetto XVI, in seguito ad alcuni lanci d'agenzia che riprendevano una conferenza stampa da lui concessa questo lunedì a Santiago del Cile. Rispondendo a un giornalista, il Cardinal Bertone ha fatto semplicemente riferimento agli studi realizzati sui casi di quei sacerdoti che hanno commesso abusi sessuali e dai quali emerge che per lo più sono stati commessi su ragazzi che hanno passato la pubertà. Quali sono le cifre? Massimo Introvigne: Credo che sia doveroso esprimere solidarietà al Cardinale Bertone, vittima di un'aggressione indegna e anche francamente maleducata. Nel quadro di un'intervista, che non è un saggio scientifico, il Cardinale ha semplicemente fatto allusione a un dato ovvio, che tutti gli addetti ai lavori conoscono. Secondo il rapporto del 2004 del John Jay College di New York, lo studio più autorevole che esista sul tema, negli Stati Uniti l'81% delle accuse di abusi su minori rivolte a sacerdoti riguardano i ragazzini e non le ragazzine. Parliamo di maschi che abusano di altri maschi. Anche in Irlanda gli abusi di sacerdoti su ragazzi sono circa il doppio di quelli su ragazze. Questi sono numeri, che come tali non dovrebbero offendere nessuno e a cui non va fatto dire più - ma neanche meno - di quanto dicono. Ma non si può dire che gli omosessuali siano pedofili! Massimo Introvigne: Certamente nessuno ha mai sostenuto che tutti i preti con tendenze omosessuali abusano di minori. Questa sarebbe un'accusa del tutto ingiusta. Che la maggior parte dei preti che abusano di minori, però, abusino di minori dello stesso sesso invece è un fatto. Come sono state deformate le parole del Cardinal Bertone? Massimo Introvigne: Certamente il Cardinal Bertone non voleva intervenire sulla qualificazione medica di questi comportamenti: efebofilia, omofilia, pedofilia... Coloro che lo criticano qualche volta però scambiano un'intervista per un trattato di medicina, e semplicemente vorrebbero vietare di citare dati statistici che considerano non politicamente corretti. E questa è una forma di censura inaccettabile, talora travestita da scienza. Benedetto XVI ha stabilito invece un rapporto chiaro nella sua Lettera Pastorale ai Cattolici d'Irlanda, (19 marzo 2010) tra questi casi e la perdita del rispetto per la Chiesa e per i suoi insegnamenti che si è sviluppato all'interno della Chiesa stessa successivamente al Concilio Vaticano II. Vede qui un rapporto diretto? Massimo Introvigne: Come opinione personale ritengo anche che una certa tolleranza in alcuni seminari cattolici - sia chiaro: non in tutti - di una subcultura omosessuale negli anni 1970 sia stata una parte non secondaria di quella confusione morale e contestazione teorica e pratica del magistero morale della Chiesa che il Papa denuncia nella lettera sull'Irlanda. Questa confusione dottrinale e pratica ha creato il terreno su cui talora è potuta crescere anche la mala pianta della tolleranza per gli abusi. Certo, questa non è stata l'unica causa della crisi ma è parte di un problema più generale. Giustamente quindi la Chiesa ha preso misure che affrontano questo problema. Non dovrebbe essere una novità per nessuno il fatto che la Chiesa - fermo il rispetto delle persone omosessuali in quanto persone - considera gli atti omosessuali come sempre oggettivamente disordinati. E se li considera tali nella società in genere, tanto più non li può tollerare nei noviziati e nei seminari. Qual è la ragione di attacchi così duri ma anche ingiusti contro il Cardinale Bertone, il Papa e la Chiesa? Massimo Introvigne: Ormai è sotto gli occhi di tutti l'azione di una lobby gay che vuole trarre pretesto dalla questione dei preti pedofili per imbavagliare la Chiesa, impedirle di riproporre la sua dottrina sul carattere oggettivamente disordinato dell'atto omosessuale e soprattutto ostacolare l'azione molto efficace che i cattolici hanno dispiegato, per esempio in Italia con il Family Day, per bloccare ogni ipotesi di riconoscimento pubblico delle unioni omosessuali da parte degli Stati. Il modo giusto di rispondere alla prepotenza delle lobby è non arretrare mai. Anzi, la dottrina della Chiesa sull'omosessualità va riproposta e spiegata con pacatezza in ogni sede, “opportune et importune”. Questa dottrina va pure mostrata nel suo fondamento di ragione e non solo di fede, così che s'impone nella sua ragionevolezza anche ai non credenti e chiedere agli Stati di tenerne conto non costituisce un'ingerenza della Chiesa ma un servizio al bene comune. E i laici cattolici, specie quelli impegnati in politica, devono alzare la voce contro ogni ipotesi di riconoscimento pubblico delle unioni omosessuali. E contro gesti provocatori come il matrimonio simbolico fra due lesbiche "celebrato" il mese scorso dal sindaco di Torino.

Le crociate? Rodney Stark smonta il mito della "superiorità islamica"


Martina Saltamacchia
www.ilsussidiario.net

martedì 6 aprile 2010

All’indomani dell’attacco alle Torri Gemelle, da ogni parte le Crociate sono state invocate come causa remota a spiegazione dell’odierno terrorismo islamico, fino al consolidarsi di un’opinione pubblica così sintetizzabile: “Durante le crociate un mondo cristiano imperialista ed espansionista devastò, saccheggiò e colonizzò un Islam pacifico e tollerante” (13). Ma fu davvero così? Per rispondere a questa domanda, il sociologo della religione e docente di Storia delle Scienze Sociali Rodney Stark si lancia in una dettagliata disamina di come realmente si svolsero i fatti. Con il caratteristico stile avvincente ed il piglio incurante del politically correct, familiare ai lettori di La vittoria della Ragione e Ascesa e affermazione del cristianesimo, Stark distilla in dieci agili capitoli il lavoro di numerosi storici delle crociate, offrendo al grande pubblico una visione d’insieme chiara ed appassionante.
Per situare le spedizione degli “eserciti di Dio” nel loro contesto storico, il sociologo americano prende le mosse dall’avvento stesso dell’Islam, col discorso d’addio di Maometto ai suoi seguaci: «Mi è stato ordinato di combattere tutti gli uomini fin quando non diranno: ‘Non c’è Dio se non Allah’» (21), e spende le prime cento pagine a raccontare 600 anni di conquiste ed invasioni islamiche. Pagina dopo pagina, Stark sfata uno dopo l’altro i più classici miti sulle crociate, da quello della superiorità culturale, tecnologica e militare del mondo islamico sulla rozzezza dei barbari europei, a quello che spiegherebbe la partenza dei crociati con la brama di ricchezze, terre, e bottino, per lo più da parte dei secondogeniti della nobiltà europea, senza gloria e senza averi.
Mostrando senza reticenze le contraddizioni tipiche del mondo medievale, in cui cavalieri e nobili cristiani “erano tremendamente violenti, pronti a commettere i più orrendi peccati e al tempo stesso traboccanti di autentico sentimento religioso” (126), Stark innesta il rivoluzionario appello di Urbano II a Clermont (1095) nella tradizione millenaria del pellegrinaggio. Emerge così come furono proprio la volontà di espiazione e il desiderio di salvezza eterna a sospingere la marcia verso la Terra Santa di centinaia di migliaia di uomini, che non esitarono a mettere a repentaglio la propria vita e ad impiegare largamente delle proprie fortune in risposta all’appello papale.
La dettagliata trattazione manca purtroppo di un inquadramento all’interno del quadro della Chiesa medievale, interessata in quel periodo da fenomeni come l’ascesa dell’autorità papale, la nascita di movimenti di riforma e l’affermazione di una vitale religiosità laica, che senz’altro contribuirono all’insorgere delle crociate. D’altra parte, la formazione sociologica dell’autore permette di guardare ad alcuni aspetti chiave della storia delle crociate in maniera nuova - penso ai meccanismi di arruolamento per la crociata e alla selezione di chi, a conquista ultimata, si insediava permanentemente nei territori. Alla luce della letteratura che analizza il reclutamento dei membri dei grandi movimenti sociali, Stark mostra come non furono singoli individui, ma poche famiglie strettamente legate tra loro a dominare l’impresa delle crociate e ad assicurarne la continuazione lungo il corso di due secoli.
Tra storie di pellegrini e cavalieri, monaci e Templari, re e sultani, prende corpo la tesi centrale del saggio: le crociate avvennero come risposta “alle continue provocazioni dei musulmani”, animate da uomini che, lungi dal rappresentare il primo esempio di colonialisti europei ante litteram, credevano sinceramente “di combattere nei battaglioni di Dio” (336).


Clicca qui per leggere in anteprima, per gentile concessione dell’editore:http://www.sussidiarieta.net/it/Stark+Lindau+2010
Introduzione - Avidi barbari in cotta di maglia?

Cap. 4 - Pellegrinaggi e persecuzioni

martedì 13 aprile 2010

Poesia,poesia e ancora poesia,pura,preghiera.

Ho trovato per caso questa splendida canzone,parole poggiate sopra la musica del grande Albinoni,il suo Adagio è tra i miei preferiti.Purtroppo sembra che nessuno,veda,senta la verticalità delle parole, interpretate magistralmente da Lara Fabian,tutti i video trovati ripiegano nell'abbandono dei sensi,nella passione romantica,nella sensualità più sognata,ed è bellissimo,ci sto anch'io,mi ci tuffo anzi, ma è un'interpretazione che finisce,arriva i mattino, gli occhi si aprono e i sogni svaniscono.Questa poesia merita un destinatario più alto e vicino,io ci vedo la preghiera di un cuore che cerca il suo Destino,che l'amore invocato sia l'Amore,quello che da sempre devasta il cuore di chi lo cerca,incendia l'anima di chi lo trova,da riposo e conforto,da significato al grido finale della canzone.E' il grido dell'umanità dall'inizio dei tempi al suo creatore,che cerca, andando come a tentoni benché non sia lontano da ciascuno di noi.Se riuscite,lasciatevi accompagnare dalla melodia nel deserto del silenzio e quando vi ci avrà portato, lasciate che l'interpretazione e le parole vi graffino il cuore, costringendolo a implorare che Lui si riveli,che Lui diventi lo sposo,l'alfa e l'omega,il mio Dio mio tutto.Che il cuore non trovi riposo se non in Lui.
Se non ci credete o non siete troppo sensibiloni, vi auguro almeno di avere una splendida creatura accanto, con cui condividere nell'abbandono dei sensi,nella passione romantica,nella sensualità più sognata,istanti di un film interminabile,ma sappiate che in quella splendida creatura il buon Dio vi fa compagnia e vi ama in silenzio,nascosto.Lui è il regista.Buon ascolto.

domenica 11 aprile 2010

Medjugorje,non ce la posso proprio fare...

C'ho messo un po' a capire il perché di questa aridità post-Medjugorje,a capire perché tornato ero apatico,come se niente potesse interessarmi,credo fosse autodifesa.Questa sera per la prima volta sono riuscito a guardare le foto e i video dei giorni da poco trascorsi là,il colpo c'è stato e duro,credo fin qua di aver sigillato il cuore per non soffrire troppo.Medjugorje è casa,è il posto al mondo dove è più casa mia,dove il mio cuore respira liberamente.Ho un video,che vorrei mettere come introduzione, che contiene tutto il mio Medjugorje,non guardatelo se vi scandalizzano le parolacce e non siete in grado di andare oltre le apparenze.Ho riflettuto molto prima di metterlo ed ho deciso che andava bene così ,proprio perché fotografa le cose come sono,senza finzione,lo straordinario che irrompe nel buio personale e lo inonda di luce,di gioia,piena,vera,quella che gonfia il cuore e ti cambia la giornata.La sfilza di parolacce è mia e senza dubbio sono dette "bene",col "cuore",nemmeno il grande Gassman avrebbe saputo far meglio,ma è mio anche il resto e forse, se saprete ascoltare bene e guardare quel pochissimo che si vede(sono stato ribaltato mentre filmavo e poi la sorpresa mi ha fatto dimenticare quello che stavo facendo),capirete cosa può essere per tutti,se è per me è proprio per tutti,quel posto lì,il posto più vicino al Cielo.








Non ce l'avete fatta,forse pretendo troppo,provo a spiegare,era la mattina di Pasquetta,subito dopo la Messa degli italiani,11/11.30 circa,giornata splendida di primavera,eravamo nel prato dietro il piazzale della Chiesa di san Giacomo,i bambini giocavano a calcio,senza bisogno di doverli controllare troppo,lì sono al sicuro,come fuori dal mondo,io filmavo la loro partitella,come in estasi,tutto era bello.Irrompe Giuliano,l'amico venuto a Medjugorje per la prima volta,e "come farebbe chiunque" mi ribalta per farmi vedere Andrea, che di sorpresa sta arrivando alle mie spalle( Andrea è la ragazza adesso 15enne che quattro anni fa abbiamo adottato a distanza).La serie di parolacce,sgradevoli finché volete rappresentano bene quello che sono io senza Dio,rabbia e reattività come tanti o forse come tutti,ma poi riconosco Andrea(l'Incontro)e divento un altro,io scompaio o meglio rinasce l'io che è stato un pò massacrato negli anni,è illuminato dal buon Dio,che non si lascia impressionare dalle imprecazioni ma guarda a ciò che il cuore attende e risponde come sa fare Lui:da Dio.Andrea poi segue il suo gruppo di americani(God bless U.S.A.)e lentamente mi riprendo, mi accorgo di essere in qualche modo andato avanti a riprendere e che più dei miei progetti(filmare)era importante Andrea(l'irruzione di Dio nell'istante presente)e sullo sfondo i bimbi continuano a giocare.Questo è il mio Medjugorje,stare alla presenza di Dio, di Sua madre in ogni istante in ogni posto,per come sono,senza guardare troppo me stesso,quello che non va Lei un po' alla volta lo ripulisce,lo guarisce,con le sue carezze e i suoi doni,io lì,quindi grazie a Lei,ho incontrato Nuovi Orizzonti e con loro Lei mi ripulisce e guarisce.

Qualche personaggino locale?Parto col botto,,se vi capita di andare alla Comunità Cenacolo potreste incappare nella testimonianza di Marco un "gigante",padre di 4 figli,sentendolo pensavo sarebbe diventato un grandissimo predicatore,padre Marco ed invece è papà Marco,una specie di Beppe Grillo (di anni fa)cattolico,una tigre da palcoscenico,uno che farebbe innamorare della Chiesa anche il massone più incallito.Per certi versi,non vorrei incorrere nel reato di lesa maestà ,sembra la versione maschile di Chiara Amirante.Nella foto lui è in mezzo,dimenticavo, a conferma ,se ce ne fosse bisogno,è bergamasco,santa terra che tanti santi ha dato e da alla Chiesa.
Proseguiamo su livelli altissimi,ma del resto a Medjugorje è difficile trovare persone semplicimente "banali":Nancy,ma con lei Patrick,Silvia,Giuseppe.Con loro questa volta c'era un santo matto ragazzo francese di 29 anni partito a piedi da Parigi e diretto a Gerusalemme, a piedi e vivendo di Provvidenza.Nelle foto sopra:Silvia,Giuliano,Nancy,me.Sotto da sinistra verso destra:san Giuseppe,santa Silvia,Silvia,Matej,Giuliano,Andrea,Emmanuel(il biondo francese santo "matto").E' pazzesco come da Nancy, al castello,ci si senta immediatamente a casa,in famiglia e non è così perché ci siamo stati varie volte,ma è così da subito,per Giuliano era la prima volta ed è stata la stessa cosa(fra qualche giorno dovrebbero arrrivarvi sue notizie).Eccedo?Il castello e chi ci vive sono l'essenza di Dio,di Maria,bellezza che colpisce il cuore,la testa,l'anima e amore,l'amore come doveva essere in origine,puro e assoluto.Pazzesco,andateci,magari sono matto anch'io,ma so che non è così.


Di corsa:Cittadella Cielo,don Tonino di Nuovi Orizzonti,ma Andrea,Alessandro,Salvatore,Giuseppe,Rita...parlare di don Tonino mi è difficilissimo,dovreste conoscerlo,ma parla per lui e un po' per Nuovi Orizzonti in genere,un episodio capitato a Pasqua,abbiamo avuto il privilegio di pranzare in Cittadella Cielo,col don e i ragazzi/e della comunità.I miei bimbi non sono troppo di bocca buona e da subito Marco(gilet blu)ha iniziato a fare i capricci,vicino a lui c'erano Rita e Giuseppe,non avrebbe mangiato niente se Giuseppe non si fosse messo a giocare con lui per farlo mangiare,ma da non credere come se fosse suo fratello maggiore,senza sforzo,senza imposizione,con una dolcezza inattesa e "sovrumana",ancora il buon Dio che si piega su di noi e ci fa vedere,ci indica la via.Marco ha mangiato tutto e al termine, coi suoi fratelli ,accompagnato da Giuseppe e Rita se ne sono andati, insieme, a giocare nel campetto da calcio,come fratelli...da non credere.Medjugorje!Alessandro, dopo l'introduzione di don Tonino, ha fatto una testimonianza da...indescrivibile:sant'Alessandro.Per "colpa" della faccia,degli occhi di Andrea,non la mia Andrea ma l'Andrea ,uomo,della comunità ci siamo beccati la via crucis sul Krizevac con sveglia alle 4.15 e partenza alle 05.00.Non sapevo nemmeno chi fossi,ma se Andrea va,se loro vanno,anch'io vado,perchè è meglio per me andare,poi ,prima durante e dopo, penso a come sarei stato meglio nel mio lettino al calduccio,ma intanto vado.




Poi c'è stata ancora, santa suor Emmanuel,dolcezza e fermezza,una grande donna di Dio.L'amica bergamasca(preferisce non farsi "pubblicità")santa donna ,a cui ,sulla parete di una stanza da letto,dove era ospitata una mistica, tempo fa ha iniziato a formarsi una croce di sangue e da cui andiamo, quando possiamo, per recitare la coroncina della Divina Misericordia,anche lei è come una di famiglia,nessuna distanza,come fosse una sorella maggiore.Dicendo questo so di dispiacerle un po', ma sulla croce di sangue,come sulle lacrime del ginocchio del Cristo risorto,sul sole che gira,....sono cauto e lo sono perché non capisco.Di lei mi fido,se avesse voluto far soldi a un euro a persona sarebbe già straricca e nemmeno si pubblicizza,ma come la Chiesa è cauta su tutto,perfino sulla santità di Giovanni Paolo II°,io credo di potermi tenere qualche riserva su ciò che non è essenziale alla fede ma è, o può essere, di aiuto.



Per concludere,ed ho tagliato molto,ai piedi della croce c'era e c'è Lei,la madre, chiudo quindi con un paio di statue della Madonna,quella più colorata si trova in una cappellina nel castello di Patrick e Nancy,l'altra è ospitata in un'edicola appena fuori della casa dell'amica bergamasca.Per un minimo di folclore poi tutti insieme,o quasi,attorno all'uovo di Pasqua.





p.s.

Spero mi abbiate perdonato l'impatto delle imprecazioni,del resto non è:"quando sono debole è allora che sono forte per Cristo",lì sono stato debolissimo,il resto l'ha fatto Cristo.

Matej è il "fratellino" di Andrea e anche lui, in qualche modo ,fa parte come sua sorella della nostra famiglia,loro sono doni del Cielo per noi,una grande carità che da lassù ci è stata fatta.

Mi stavo dimenticando un'altra protagonista,baba Stana,nonna Stana,la signora dove alloggiamo nelle stagioni che lo permettono,questa volta oltre a fare da nonna ai nostri bimbi e da ottima cuoca per tutti,ha fatto quasi da mamma al nostro Giuliano,l'ultima sera ,con le sue attenzioni, ha fatto piangere di commozione l'amico tenerone.Standing ovation per Stana e anche per Giuliano.

Adesso capite perchè non ce la posso proprio fare?Standing ovation anche per me.Do videnia(arrivederci).

venerdì 9 aprile 2010

Un vostro nuovo amico:Max e la "sua" Luisa...


LA DIVINA VOLONTA' NELL'ESPERIENZA DI LUISA PICCARRETA


Mi è stato chiesto dal caro Paolo di scrivere qualcosa sul tema della Divina Volontà. Invero da un anno a questa parte ho iniziato, dopo il mio primo viaggio a Medjugorje con lui ed un altro paio di amici, a chiedermi il segreto degli occhi di quei ragazzi che vedevo in quella terra, a Nuovi Orizzonti, alla Comunità cenacolo di Suor Elvira, ecc... e mi chiedevo, ma come fanno 'sti qui che non hanno niente ad essere così felici ? Dove sta il trucco? Ed ecco il lume.
Circa un anno fa ormai ebbi l'occasione di consultare degli scritti di una odierna beatificanda (ma solo per le consuete procedure ecclesiastiche, in realtà vi parlerò di un grandissima Santa): Luisa Piccarreta. Questa signora d'altri tempi, nata a Corato (BA),la cui foto ricorda quella delle vecchie nonnine, è vissuta a cavallo tra fine 1800 fino a metà del 1900 o poco più. Costei, senza cultura, senza meriti particolari, ha dedicato tutta la Sua vita ad Suo grande Amore.
Qui chiunque potrebbe dire: Che fortuna conoscere l'Amore della propria vita!... già, in effetti come obiettare su un'affermazione simile? Vi parlerò quindi dell'Amore tra Luisa ed il suo Lui, un ragazzo di bellissima presenza, alto, dolce all'impossibile ma al contempo fermo e risoluto, che andava a trovarla tutti i giorni o quasi... e che bronci Gli faceva quando Costui per qualche tempo non andava da lei...
Insomma una storia d'Amore particolarissima, raccontata in 36 diari di cui il sottoscritto ha appena concluso il 13 e che questo suo Lui le ha dettato con infinita pazienza ed insondabile Amore. Costui, dicevamo, bellissimo ragazzo sulla trentina, si era presentato a Lei proponendole uno scambio un po' bizzarro: al Suo esordio se ne usciva infatti con queste parole: tu mi dai la tua volontà, ed Io ti darà la Mia...
Orbene che frase curiosa per due innamorati alle prime armi... eppure, questo amore, vi assicuro,è durato per tutta la vita di quella donna piccina e allettata da grandissime sofferenze e spasmi di ogni genere... Ma che cos'era questa Sua Volontà che gli premeva tanto donare alla Sua amata ?
Ecco carissimi, lo scopriremo in queste puntate(ogni 15 gg.circa) che il buon Paolo mi permetterà di pubblicare; vi basti sapere, per ora, che questo "ragazzo" oggidì non è particolarmente invecchiato, anzi, vive ancora! Vive in chi scrive e vuole vivere in chiunque sta leggendo queste parole; in special modo questo ragazzo sta dicendo proprio a te che leggi e che magari soffri perchè hai problemi sul lavoro, hai un affitto da pagare, hai la moglie o il marito che ti fa dannare, sei appena stato lasciato dalla tua ragazza o viceversa, sta dicendo proprio a te!: tu mi dai la tua volontà, ed Io ti darò la Mia...
Scoprire il significato di questa frase conduce alla conquista di un grandissimo dono che Lui già promise molto tempo addietro quanto disse:Vi lascio la pace, vi do la mia pace, non come la da il mondo, Io la do a voi. Prima di lasciarvi mi vien da sorridere nel ricordare le parole con le quali Lusia rispose all'invito, per allora incomprensibile, del Suo Amato: Ma tu, Signore (ebbene si, proprio Gesù :-) n.d.r.!), vuoi la mia volontà per darmi la Tua ? Non vedi che ci rimetti ? Tu non sai fare bene i conti! ed il suo Interlocutore, compiaciuto per l'ingenua affermazione le disse:Non Mi importa se non so fare bene i conti se la Mia creatura si ciba solo della MIA VOLONTA'!..e poi, parlando a Lei, ma anche a chiunque oggidì si sente triste, sconsolato, demoralizzato o non all'altezza di questa nostra società, le disse (e ti dice!): Quanto mi innamora la tua piccolezza! Io, appena ti vidi, ti consegnai ai Miei Angeli, non perchè ti facessero grande ma perchè custodissero questa tua piccolezza. D'ora in poi Io diventerò il tuo Maestro e ti insegnerò prima le vocali, poi le consonanti e via via tutti i temi più alti e sublimi; questo è un tesoro che più si conosce e più si ama, più si ama e più si possiede e il possederlo porta alla riconoscenza, la riconoscenza porta all'Amore, e l'Amore porta nel seno di Dio. Siete pronti per questo viaggio? Sia sempre benedetto il Signore e sia sempre tutto a gloria Sua... A presto. Massimiliano.

giovedì 8 aprile 2010

Pubblicità e pubblicità contro

La concorrenza aumenta,siamo a 969 webtv,alcune sono sostenute da comunità etniche,locali,newsgroup...MusicfromGod resiste con le unghie e coi denti,dopo 9 mesi è ancora 22à ed è sostenuta solo da amici, i più ,sconosciuti,sparsi in tutto il mondo,tra gli ultimi arrivati:Thailandia,Iran,Egitto,Tunisia,Arabia Saudita e Turchia.Durante la mia assenza,nei giorni precedenti la Pasqua,anche lei ha voluto discendere negli inferi uscendo dalle classifica dei primi 30,ma al Suo ritorno anche lei ha esultato ed è balzata di prepotenza al 22° posto.Lode gloria e onore a Te Signore Gesù!Allelu...jaaa!!!!!!



Questa invece è una pubblicità triste,falsa e fuorviante figlia del relativismo,del buonismo,del politicamente corretto che dall'alto,destra e sinistra cercano d'inculcare nel solito popolino ignorante,arretrato e per quel che ne resta di cattolico,bigotto e bacchettone.Il popolo,il popolino,da sempre crede in quel che vede e su questa questione vede che non è normale che una "coppia" sia composta da due elementi dello stesso sesso e non è normale che si cerchi di convincere la gente che gli anormali sono gli eterosessuali,gli "omofobi".Anche il termine omofobo mette in negativo chi non è omosessuale,io non sono omofobo,non ho paura degli omosessuali,ma che si rigiri la frittata fino a far passare la gente tradizionalmente normale in violenti persecutori e la "comunità"gay(potente lobby mondiale)in inermi angioletti mi sembra assolutamente eccessivo.Cara Ministro,l'omosessualità è contro natura,somigliare al padre o alla madre è naturale,somigliare all'"amico" di meno,il numero di scarpe è una cosa naturale,se ti chiami Bruno il tacco a spillo lo è di meno.Ho l'impressione che il suo posto sia più a sinistra col suo amico,un tempo anche mio,Fini a braccetto col vostro Grillini.
..Il triangolo no...non l'avevo considerato