martedì 13 aprile 2010

Poesia,poesia e ancora poesia,pura,preghiera.

Ho trovato per caso questa splendida canzone,parole poggiate sopra la musica del grande Albinoni,il suo Adagio è tra i miei preferiti.Purtroppo sembra che nessuno,veda,senta la verticalità delle parole, interpretate magistralmente da Lara Fabian,tutti i video trovati ripiegano nell'abbandono dei sensi,nella passione romantica,nella sensualità più sognata,ed è bellissimo,ci sto anch'io,mi ci tuffo anzi, ma è un'interpretazione che finisce,arriva i mattino, gli occhi si aprono e i sogni svaniscono.Questa poesia merita un destinatario più alto e vicino,io ci vedo la preghiera di un cuore che cerca il suo Destino,che l'amore invocato sia l'Amore,quello che da sempre devasta il cuore di chi lo cerca,incendia l'anima di chi lo trova,da riposo e conforto,da significato al grido finale della canzone.E' il grido dell'umanità dall'inizio dei tempi al suo creatore,che cerca, andando come a tentoni benché non sia lontano da ciascuno di noi.Se riuscite,lasciatevi accompagnare dalla melodia nel deserto del silenzio e quando vi ci avrà portato, lasciate che l'interpretazione e le parole vi graffino il cuore, costringendolo a implorare che Lui si riveli,che Lui diventi lo sposo,l'alfa e l'omega,il mio Dio mio tutto.Che il cuore non trovi riposo se non in Lui.
Se non ci credete o non siete troppo sensibiloni, vi auguro almeno di avere una splendida creatura accanto, con cui condividere nell'abbandono dei sensi,nella passione romantica,nella sensualità più sognata,istanti di un film interminabile,ma sappiate che in quella splendida creatura il buon Dio vi fa compagnia e vi ama in silenzio,nascosto.Lui è il regista.Buon ascolto.

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