Il mio amico don Stanislao,diceva che Medjugorje è un posto per i malati spirituali,dove la Madonna chiama chi è malato ,ferito nello spirito ,nel cuore.Non mi stupisco quindi che di quel pullman partito quasi tre anni fa,nessuno sia tornato una seconda volta,bisogna riconoscersi peccatori,poveracci,mendicanti diceva il Giuss,ma quel mendicante credo sia stato molto dialettizzato,mendicante in senso filosofico forse,non personale e drammatico.Un "amico"tempo fa parlando di un altro amico,senza virgolette questo,di Milano,conosciuto tra la gente del Movimento,mi diceva:.. occhio a stare troppo con quello lì ,rischi di diventare come lui,a volte raccoglie un barbone per strada e se lo porta a casa,sua moglie prepara da mangiare e lui lo fa lavare magari gli da dei vestiti.....E'matto!Avevo ed ho una grande stima di quell'amico di Milano,ne ho meno per tanti di noi belli,magari ricchi, affermati,bravi eh!per carità,ma che allo stesso modo direbbero é matto,perchè col tempo impari che il cuore è... l'origine della domanda,dimentichi che il cuore è quello che ti fa vivere,dimentichi che è quello che da gusto alla vita o l'ammazza.Col tempo impari che lo Spirito è una delle tre persone della Santissima Trinità ,blabla bla bla e dimentichi che lo Spirito è quello che ci fa guardare negli occhi e ci fa riconoscere fratelli,(gli incontri eccezionali di quest'anno con gente con nulla in comune con me tranne il quotidiano supplicare la Sua presenza in ogni istante,come bimbi con la Madre) che lo Spirito è quello che ci rende figli di Dio.Ma forse chi è più malato di chi è così anestetizzato,così sprofondato nella corsa,nella lotta quotidiana da non far più differenza tra realtà vera(es.stazione Termini-Chiara Amirante)e realtà come categoria filosofica,discorso anche serio ma astratto.Un caro amico al ritorno dall'ultimo pellegrinaggio a Medjugorje mi diceva:beh,riuscire a tenere una media di un anno si e un anno no sarebbe già buona,io non ho battuto ciglio ma mi è dispiaciuto sentire quella frase,là c'è la MAMMA CELESTE,LA MAMMA,la MEDICINA per i suoi figli malati,io corro da Lei ogni volta che è possibile,ragionevolmente possibile,non pianifico ogni quanto sarebbe opportuno.Io come tanti altri sarei sempre là,ma evidentemente non siamo tutti malati.... Le prostitute e i pubblicani vi precederanno nel regno dei cieli..c'è speranza anche per me.
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