mercoledì 16 giugno 2010

La mia prima (Sua) Luce nella notte


Avrei dovuto portare io la luce e invece l'hanno portata a me,questa è la sintesi della mia prima LN2.
Sono arrivato a Concorezzo con tutte le mie perplessità e col solo desiderio di obbedire a questa,matta, compagnia che si chiama Nuovi Orizzonti,che lì si chiama Laura.Una sola cosa mi tranquillizzava era il giorno del Cuore immacolato di Maria,Lei aveva voluto la mia prima LN2 per sé.Qualche luce nella notte a Cremona l'ho vista e ne avevo sentito parlare, da chi ne aveva fatto parte,ero pieno di aspettative per quello che sarebbe dovuto succedere in chiesa, prima di uscire,il momento di preghiera,il mandato,chissà che brividoni,che emozione....nulla!Niente di straordinario,di carismatico(massima stima per i veri carismatici),per me tutto è partito quando mi è stata affiancata la mia guida,lì ok era oggettivo,di carne,ho seguito Claudia come un bambino, cercando di capire,d'imparare come muovermi,casinista come sono temevo davvero di fare dei danni.Ero un po' imbrigliato però,trattenuto(non da Claudia)poi la mia guida ,temeraria, mi ha lanciato e c'ho preso gusto è diventata cosa mia,sparite resistenze e paure,cautela certo ma con quell' ingenua baldanza ,così la chiamava il don Gius(gli sarò eternamente grato) che un po' mi caratterizza.Ho preso le misure a ciò che mi aspettava ed è stato spettacolo,ho incontrato ragazzi splendidi,quelli che mi danno un po' fastidio,fighetti e contemporaneamente, passatemi il termine, sfigati, è stato un incontro eccezionale,i primi (nella foto)una coppia,fidanzatini,lui bulgaro lei rumena,se non me l'avessero detto loro non l'avrei immaginato,lui ortodosso lei cattolica,lui dubbioso:"spero che Dio ci sia".Lei certa come io non so osare,lui non aveva voglia di entrare in chiesa lei nessun problema.Io ero a casa,erano miei fratelli,li stimavo,li amavo come figli miei,ero incantato dalle loro domande,perplessità, fatiche,sarei rimasto con loro tutta notte.Lì c'era Dio,avrei fatto le famose tre tende.Poi è arrivato un loro amico,con la borsetta,non potevo non massacrarlo,la mia guida era sempre lì ,con me e faceva abilmente la sua parte, tant'è vero che poi il gioiellino bulgaro s'è alzato pronto e deciso ad entrare in chiesa e lei(Claudia)l'ha accompagnato con l'amico borsettato dal Santissimo, che certamente s'è ribaltato dalla gioia nel vederli arrivare.Io mi sono intrattenuto con la rumena e una sua amica, che avevo precedentemente visto in chiesa(vestita e truccatissima, da discoteca o peggio),l'amica aveva domande bellissime,intelligenti e quotidiane non misticonamente astratte,poi è arrivato il suo ragazzo,il più bello di tutti:23 anni con tutti i fallimenti che già a quell'età si possono avere,mio fratello mi è entrato nel cuore in profondità,io provavo a far compagnia a loro,ho provato anche a portarlo in chiesa ma sapevo che quella ,in quel momento, non era la cosa fondamentale,quello era il momento per seminare,ci penserà poi il buon Dio a fare il resto.Io mi sono dimenticato di tutto,potevano essere le due di notte e sarebbe stato lo stesso,ero affascinato da questi angioletti con la faccia sporca, ma col cuore immensamente desideroso di pace,gioia,verità.Quando poi è stato il momento di dividersi mi sono mancati tantissimo,come se si fossero portati via un pezzo del mio cuore e forse l'hanno fatto e forse non potrebbe star meglio.Poi c'è stata la Messa,i saluti,ma negli occhi e nel cuore porto quei momenti in cui "non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi".
Era la mia prima Luce nella notte,la luna di miele e Lui ha fatto compagnia a me,io sono andato per portare la luce ma la Luce è Lui ed ha illuminato me.



ps.

La foto la pubblico col loro permesso ed erano contenti che li fotografassi e pubblicassi.

L'amica della rumena,la ragazza di mio fratello prima di andarsene,inaspettatamente, mi ha abbracciato e baciato.(Maria l'ha fatto in lei)
Questi sono quelli sbrigativamente chiamati i giovani d'oggi,quelli che io chiamo fighetti sfigati,di fronte a loro la mia povertà è totale.Tant'è vero che di nessuno di loro ricordo i nomi.

Lo Spirito Santo aveva profetizzato all'inizio, quando ancora in chiesa, prima di uscire, avevo pescato questo biglietto:"Esulterò di gioia per la tua grazia,perché hai guardato alla mia miseria,hai conosciuto le mie angosce".(Salmo 30)

IN MANUS TUAS DOMINE!

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