mercoledì 29 febbraio 2012

Intervista a don Gabriele Amorth - 14



Domanda: Del Codice da Vinci sono stante vendute 25 milioni di copie, a qualcuno
ho detto che non è bene leggerlo e mi ha risposto che non lo ha letto per curiosità,
ma per essere informato.E' giusto così?

Risposta: E' una frase inutile perché chi prende cose velenose più o meno si avvelena.
Questo è un ragionamento che non tiene; nutriti di cibi nocivi e dimmi tu se è un'esperienza.

Domanda: Satanism task force: sarà attivo dal 1° ottobre nel Lazio, il primo ambulatorio anti-sette
sataniche. La task force sarà formata da un'equipe di psicologi, medici ed avvocati. Lei crede che può essere valido?

Risposta: Se ci sono persone che si riuniscono per aiutare coloro che assistono a messe
sataniche, a sedute spiritiche, ben vengano. Ci sono medici, psicologi che hanno le idee
giuste e cercano di allontanare le persone, quando ne sono a conoscenza, da queste
pratiche che oltre al resto danneggiano la psiche e possono anche portare alla pazzia,
oltre alla possibilità di fnire con un male di carattere malefco.

Domanda: Mio fglio ha 17 anni e si è allontanato dalla preghiera carismatica della
Comunità Maria ed ha questo dubbio: “Se Dio è Creatore unico e buono, chi ha
creato il male ?”

Risposta: Il male l'ha creato il suggerimento di Satana seguito dalla libera volontà
dell'uomo, per cui il male l'hanno creato gli uomini che hanno ascoltato i suggerimenti di
Satana. Quando un giovane di 17-18 anni, che era nelle associazioni cattoliche, nei
gruppi di preghiera, lascia tutto questo, ciò dipende sempre dalle compagnie con le quali
purtroppo è venuto a contatto. Anche al giorno d'oggi resta verissimo il proverbio:
“dimmi con chi vai e ti dirò chi sei”. La frequentazione di una compagnia cattiva
determina l'abbandono dei principi sani ricevuti in precedenza ed è molto difcile
ritornare indietro. Come è importante che i giovani siano avviati a frequentare ambienti
sani, ambienti buoni in modo da conservarsi sani e puri!

Domanda: Come si allontana Satana dalla nostra vita, quando viene a turbare noi, le
persone che ci sono care o anche quelle che incontriamo?

Risposta: La Bibbia ne fa addirittura una beatitudine. Beato l'uomo che fu tentato e seppe
resistere, beato l'uomo che poteva fare il male e non lo fece, che poteva prevaricare e non
prevaricò. La vita è una prova di fedeltà a Dio,quindi ci sono le tentazioni, tutti le
subiamo, ma tutti dobbiamo avere la capacità di vincerle. In che modo si vincono le
tentazioni? Occorrono due mezzi: “vigilate e pregate per non cadere in tentazione”. Prima
di tutto la vigilanza, tutto il nostro impegno a fuggire le occasioni, a combattere le
tentazioni senza meravigliarcene. La tentazione di per sé non è peccato, è un cercare di
spingerci al peccato, però non basta la nostra buona volontà, occorre anche la grazia di
Dio. Vigilate e pregate. Senza la preghiera, senza l'aiuto di Dio è impossibile resistere alle
tentazioni anche con tutta la nostra buona volontà.

Domanda : Ricordati di santifcare le feste! Qualcuno potrebbe obbiettare: io
santifco la festa andando a trovare gli ammalati, facendo opere di carità.

Don Amorth: Anche questo è santifcare la festa,tutta la giornata festiva dovrebbe essere
giorno del Signore, quindi anche giorno di riposo,di carità, di opere di bene, come
andare a trovare una persona sola, un povero… ma la Messa è indispensabile. Si celebra
la domenica perché è in questo giorno che Gesù è risorto. Ci ricorda anche la nostra
resurrezione. La Messa è il memoriale della morte e resurrezione di Cristo. Ci nutre prima
con la Parola di Dio (le letture bibliche e l'omelia), poi con la mensa Eucaristica, la
Consacrazione e la Comunione. Vedete l'importanza grande della Messa ascoltata la
domenica, sapete che si può ascoltarla il sabato sera, però se si può è meglio ascoltarla la
domenica. Mai trascurare la Messa. Bisogna sapersi organizzare. Tante volte sento delle
mamme che hanno dei bambini piccoli “devo badare ai miei bambini”, ma possibile che tu
non trovi il modo di afdare i tuoi bambini a qualcuno della famiglia o a dei parenti o a
dei vicini? Trovi pure il tempo nella settimana di uscire di casa per fare delle commissioni
e stare via magari due tre ore, e hai chi bada ai tuoi bambini, trovalo anche la domenica
questo tempo per ascoltare la Messa. La Messa ti nutre, nutre la tua anima, è un bisogno.
Nell'ultimo Congresso Eucaristico Nazionale si è usato come emblema “Non possiamo
vivere senza la Domenica”. E' la risposta data al procuratore romano da quarantanove
cristiani martiri in Tunisia. Si sono fatti uccidere pur di non rinunciare alla celebrazione
dell'Eucarestia in giorno di domenica.

Domanda: Ho perso mio padre da pochi giorni. Le mie domande sono: Dio dà la
possibilità ai defunti di stare vicino ai propri cari che rimangono? Quando morirò
rivedrò mio padre?

Don Amorth: Certamente. I nostri defunti in Dio ci seguono, non direttamente, ma in Dio,
in Dio ci vedono, sono sempre con noi come non lo erano da vivi su questa terra, perché
talvolta separati per ragioni di lavoro o per altre contingenze. Ora sono sempre con noi e
pregano per noi; quindi, noi, se siamo cristiani dobbiamo pensare i nostri defunti come
sono, vivi, e che pregano per noi. Quando saremo poi nell'altra vita certamente ci
riconosceremo, però il rapporto con Dio avrà una importanza immensamente maggiore
del rapporto che avremo tra di noi. Quello che conta è il rapporto con Dio; non saremo
tutti uguali. San Paolo ci invita a guardare il cielo e ci dice “Guardate le stelle, tutte
brillano, ma non tutte allo stesso modo.” Il nostro rapporto con Dio sarà molto più
importante di quello che era sulla terra il nostro rapporto tra di noi, ma certamente ci
riconosceremo, perché ognuno di noi conserva la sua personalità

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