martedì 14 febbraio 2012

Credo(non io) la chiesa:multipla,secolare,ecumenica,pentecostale


Riporto il post di un blog che a volte mi capita di leggere e con cui spesso mi trovo d'accordo,pur non condividendone l'impostazione.A seguito il commento di un amico e qualche mia ,non nuova, considerazione.

Da : Vita trentina, Settimanale diocesano di informazione del trentino


a) Sulla Messa-rock

High Voltage, band rock trentina sulla scena locale da sedici anni, l'ha preso alla lettera. Sabato 11 febbraio alle 22.30 ad Albiano animerà infatti la prima "messa rock" della provincia, supportata da un coro di tutto rispetto.
I suoi trenta componenti - diretti da Nadia Folgheraiter- sono musicisti e cantanti (giovani ma non solo) quasi tutti provenienti da altre formazioni canore della Val di Cernbra, che si sono riuniti per l'occasione e che ormai da tre mesi lavorano a pieno ritmo al progetto.
Gli High Voltage eseguiranno durante la celebrazione sette brani, due degli Stryper e cinque, dalle sonorità più pacate, composti dal leader solista della band, Michael Sweet.
Gli Stryper sono i padri del "Christian metal" (o "white metal"), un sottogenere tematico dell'heavy metal che contiene espliciti richiami a testi, tematiche e professioni di fede cristiane, e che gli album della band californiana, grazie al loro successo mondiale, hanno contribuito a diffondere a livello mediatico.
Anche i testi delle canzoni che saranno eseguite durante la messa ad Albiano, concordati con il parroco don Stefano Zeni, sono ispirati alla Bibbia. Dunque appropriati per una funzione religiosa, solo a ritmo più... rock del solito.
Non si tratta però di un concerto né di una spettacolarizzazione, non sarà niente di sacrilego o ridicolo, ci tengono a precisare i musicisti trentini: sarà una vera e propria Santa Messa.
Se di primo acchito può sembrare una trovata fuori luogo, che fa storcere il naso, l'intento che ci sta dietro è buono e più che mai condivisibile: portare i giovani in chiesa.
L'idea è venuta tempo fa ad un ragazzo della band che, in vacanza a Riccione, ha assistito ad una messa con canzoni pop.
Da lì il desiderio di fare lo stesso nel suo paese, con la sua band e la loro musica metal.
Le cose non sono state fatte alla leggera, sull'onda dell'entusiasmo e della novità: l'idea è stata maturata e condivìsa tra i membri della band per diversi mesi ed è diventata presto un impegno serio, che ha avuto la fortuna di trovare fin da subito il sostegno di don Stefano Zeni.
Il parroco di Albiano si è preoccupato di mostrare i testi tradotti delle canzoni al vescovo Luigi Bressan, spiegandogli iprogetto di avvicinare i giovani alla chiesa anche con linguaggi nuovi e moderni a loro più vicini.
La musica è un modo per sintonizzarsi sulle stesse frequenze; al centro rimane la sacralità della liturgia.
Lo ha sottolineato il comunicato dell'ufficio stampa diocesano che, divulgando la notizia della messa rock, ha ripreso l'incoraggiamento della Cei del 1999 ("Educare i giovani alla fede"):
«In particolare occorre assumere appropriate categorie interpretative, che aiutino a conoscere e a comprendere le domande dì sempre dei giovani, ma anche le loro nuove culture, i linguaggi sempre più variegati e gli strumenti con cui si esprimono, con forme e modalità spesso di non facile interpretazione per il mondo degli adulti.
Evitando atteggiamenti di rifiuto, dobbiamo giungere a discernere il"vero"che queste culture presentano sotto le vesti del"nuovo"». L'evento trova il suo spazio, immancabile, anche su facebook.
Sul celebre social network sono quasi duecento coloro che assicurano di esserci sabato ad Albiano; nel frattempo l'invito alla messa rock ha già raggiunto telematicamente quasi 2500 giovani.


b ) Sulla Santa Messa nel rito extraordinario ( Summorum Pontificum)

“Perplessità” in una nota della Diocesi
Messa in rito antico
L’ associazione Sacra Liturgia invita alla conferenza "La bellezza nell'Arte Sacra e nella Liturgia" con il cerimoniere pontifico mons. Marco Agostini, che si terrà a Trento sabato 11 febbraio alle 17, presso l'aula magna del Seminario Maggiore.
Il Coro Feininger proporrà alcuni canti gregoriani.
Il giorno dopo, domenica 12 febbraio, sarà celebrata in Seminario la Messa in terzo, alle ore 18. A proposito, ecco la nota dell'ufficio stampa della diocesi.
"E attenzione costante e prioritaria per la nostra Chiesa Diocesana impegnarsi affinché le celebrazioni liturgiche siano culmine e fonte della vita cristiana, con una partecipazione attiva dei fedeli e il coinvolgimento dei vari ministeri.
È occasionale l'iniziativa presa da un sacerdote diocesano di promuovere la celebrazione di una S. Messa secondo il rito antico presso il Seminano Diocesano.
Pur essendo nell'ambito della cattolicità, l'iniziativa è personale e suscita qualche perplessità; proprio per questo la scelta del luogo vuole evidenziare che destinatari della celebrazione sono quelle persone in grado di comprenderlo e di parteciparvi esclusa ogni forma di spettacolarità.
Al riguardo si precisa che il Concilio di Trento non ha scelto un unico rito e che Papa Benedetto XVI ha sostenuto quello approvato da Paolo VI, ha acconsentito tuttavia che si possa celebrare, in presenza di determinate condizioni, anche con il rito già approvato dal papa Giovanni XXIII che, con modifiche successive, risale al papa Pio V.
Si ricorda che anche in occasione di questa celebrazione, come per altri eventi, gli accessi alla chiesa e ai piazzali del Seminario non sono consentiti indiscriminatamente al pubblico”.
(A.C.)
http://blog.messainlatino.it/2012/02/trento-rock-e-lode-e-perplessita-per-la.html

Commento dell'amico:

Premetto che io sono - quasi d'accordo ... E tanto basta x beccarmi del protestante dal Paolone.. :) .. ecco il giusto mix: chitarra rigorosamente acustica.. l'elettrica fa troppo casino in chiesa .. va bene solo se suonata x assoli, ma x c...arità, non ritmica. Tastiere a go go ok.. batteria non indispensabile ma ok se non amplificata.. insomma zero metal, non è il genere giusto, ma si al pop rock :) altra cosa X i testi: siccome parto dal presupposto che il latino lo lasciamo sui libri xché la gente deve capire ciò che si dice, cioè la liturgia deve essere in italiano, tanto meno posso avallare l'inglese.. questo solo nei ritornelli e seguito dallo stesso rit anche in italiano. Farei un'eccezione x il croato :) .. ma questa è un'altra storia.. ;) in ogni caso l'idea di fondo non é male se proposta con i dovuti limiti.. :)

Facciamo una premessa,sono molto grato agli artisti ,quasi esclusivamente protestanti ,per la qualità spesso altissima di molte loro canzoni,sarebbe bello se cattolici come padre Marcelo Rossi o altri avessero ampio spazio nei programmi di prima serata,credo che potrebbe essere un buon modo per evangelizzare,non l'unico né il principale modo,ma un buon modo.Su questo blog spesso pubblico video di canti ,il più delle volte pentecostali,ma non solo,ma un blog è una cosa la liturgia è un'altra.
Il criterio con cui valutare l'opportunità di certi comportamenti è soggettivo e siamo ad un passo dal protestantesimo o oggettivo,cioè ci si adegua all'esempio del Papa e alla tradizione della Chiesa e ci sono documenti ufficiali su come deve essere accompagnata la liturgia.
Al fondo la questione è c'è sempre qualcuno che ne sa più di chi guida la Chiesa (il Papa).
L'amico nel suo commento,inconsapevolmente,centra il punto della questione:chi determina che genere musicale è adeguato,che strumenti sono adatti o meno,perché no,qual'è l'abbigliamento adatto? Lo decide di volta in volta il parroco,il worship leader per dirla all'americana? O forse ci vorrebbero degli osservatori vaticani,tipo una polizia religiosa...Ma accettato poi il criterio per cui ai giovani piace la musica quindi si usa la musica per attirarli,perché non accettare anche modalità,il sesso,le canne (sarebbero tutti più "mistici"),la birra o gli alcolici,le partite di calcio,una bella messa veloce tra un tempo e l'altro.Ognuno secondo la sua "ispirazione" inventi la messa di quartiere,di condominio,la messa coi Nomadi ,ci sarebbero tantissimi giovani e meno giovani possibilmente sinistri,AAAAAHHHHHHHH!!!!!!!!La messa democratica!!Liberata da Papa e tradizione,"guidata" dall'amore...la chiesa di Cicciolina.
La Chiesa una volta era UNA,SANTA,CATTOLICA,APOSTOLICA,per avvicinare i lontani,che lontani restano,è diventata,multipla,secolare,ecumenica,pentecostale,proprio come i protestanti con le loro infinite chiese locali.Si opta per la cura stile SanRemo dove essendo il Festival,che una volta era della Canzone Italiana,in crisi da parecchio,si è allargato lo spazio ai giovani,ai cantanti stranieri,agli ospiti...col risultato che non si sa più cosa sia SanRemo ,che se non è morto è in una lunga agonia dove il sospetto dell'accanimento terapeutico è più che legittimo,dove la qualità è in continuo calo e la quantità non è richiesta e non interessa.Non saranno certo le celentanate a riportare la barca in porto...
Del resto leggete cosa scriveva San Paolo (lettura di domenica scorsa) e vedete se non è assolutamente interpretabile a piacere:"...Non date motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla Chiesa di Dio; così come io mi sforzo di piacere a tutti in tutto, senza cercare l'utile mio ma quello di molti, perché giungano alla salvezza. Fatevi miei imitatori, come io lo sono di Cristo." Sembra il manifesto del politicamente corretto,"peccato" che né San Paolo,né Cristo fossero politicamente corretti....ma se nessuno ne spiega correttamente il significato quelle parole di Paolo potrebbero essere di nichi pentola o della,del,bo chi lo sa,vladimir lussuria,della più bella che intelligente rosy pinti,di grillini e compagnia bella,si fa per dire bella...

PAOLO VI «C'è un grande turbamento in questo momento nel mondo della Chiesa, e ciò che è in questione è la fede. Capita ora che mi ripeta la frase oscura di Gesù nel Vangelo di san Luca: "Quando il Figlio dell'Uomo ritornerà, troverà ancora la fede sulla Terra?". Capita che escano dei libri in cui la fede è in ritirata su punti importanti, che gli episcopati tacciano, che non si trovino strani questi libri. Questo, secondo me, è strano. Rileggo talvolta il Vangelo della fine dei tempi e constato che in questo momento emergono alcuni segni di questa fine. Siamo prossimi alla fine? Questo non lo sapremo mai. Occorre tenersi sempre pronti, ma tutto può durare ancora molto a lungo. Ciò che mi colpisce, quando considero il mondo cattolico, è che all'interno del cattolicesimo sembra talvolta predominare un pensiero di tipo non cattolico,e può avvenire che questo pensiero non cattolico all'interno del cattolicesimo diventi domani il più forte.Ma esso non rappresenterà mai il pensiero della Chiesa.Bisogna che sussista un piccolo gregge,per quanto piccolo esso sia». (8 settembre 1977)
La deviazione,forse è partita da un altro metodo di cui riporto qualche riferimento sotto,quanti amici "cattolici" sottoscriverebbero...
"..cardine del pensiero protestante è che il fondamento della verità non sta nell'insegnamento della Chiesa, ma nelle Sacre Scritture, che tutti i fedeli devono conoscere e interpretare secondo coscienza. Origine e cardine del protestantesimo è la riscoperta del Vangelo, fatta da Lutero leggendo l'Epistola ai Romani, dove dice: “la giustificazione del peccatore (viene) per grazia mediante la fede nel Cristo crocifisso e risorto” (1,17), la salvezza cioè è frutto della grazia mediante la predicazione della parola, alla quale dà sostanza efficace lo Spirito Santo. Quindi niente mediazione gerarchica e sacramentale della Chiesa, ma rapporto diretto del credente con Dio, tramite la Sacra Scrittura, che interpreta se stessa a chi le si avvicina con fede.

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