venerdì 19 agosto 2011

Del mio primo miracolo ... ed altre meraviglie



San Benedetto Del Tronto,Eremo delle Carceri,Collevalenza,Santa Maria degli Angeli,Cascia,Roccaporena,Norcia,Monte Sant'Angelo,Giulianova,Civitanova Marche,Loreto.
Questo sapevo che poteva essere e questa è stata la nostra vacanza,tra la spiaggia,il mare e gli scogli di San Benedetto Del Tronto e i posti splendidi per paesaggi naturali e artistici e santi della cristianità locale e non troppo locale,per ringraziare tutta l'ampia fetta di Cielo che ci ha salvato dalla catastrofe.
Ma voi siete lì fermi al mio primo miracolo eh? Mamma mia,arrivo un po' di pazienza.Era la prima domenica di vacanza,il cielo all'ora di pranzo era cupo e pesante ,come il giorno prima e tutta quella settimana,la temperatura molto fresca per il periodo.Stavamo pranzando,ero semi preoccupato per la Messa,rischiavamo di arrivarci fradici,pensando ad alta voce ho detto:"sarebbe bello che iniziasse a piovere entro dieci minuti e terminasse venti minuti prima della Messa delle 17". Sono passati meno di cinque minuti che le cascate del cielo si sono aperte e ,giuro che è vero, alle 16.40 minuto più minuto meno ha smesso di piovere ed è uscito il sole.La Messa era salva e che bella sorpresa vedere la chiesetta gremita.Terminata la celebrazione abbiamo osato andare in spiaggia ma il miracolo non era all inclusive ed è tornato a piovere immediatamente.L'anno prossimo dovrò mettere a punto il timing del miracolo...
Visto il clima abbiamo iniziato le nostre gite,senza per altro disertare la "vita di spiaggia" nei momenti in cui era possibile.Prima uscita Collevalenza(Pg) da madre Speranza,prima sosta all'Eremo delle Carceri da San Francesco,pranzo ,visita all'eremo e partenza per il Santuario dell'Amore Misericordioso.Questa volta è il giorno giusto e l'orario giusto,c'è tempo per la confessione e per la liturgia che precede il bagno nella vasche.La visita è giustificata da madre Speranza e dalla possibilità d'immergersi nella vasche di acqua benedetta,il santuario invece andrebbe abbattuto insieme al relativo minareto o faro annesso,si fa l'impossibile per deturpare i luoghi santi...Non può finire con l'obbrobrio negli occhi e per recuperare bellezza ci fermiamo a Santa Maria degli Angeli,questo si che è un santuario, ci rifacciamo la vista e il cuore entrando alla Porziuncola.Il tempo è poco si deve tornare alla base non senza attraversare un'oretta e più di tardo pomeriggio ottobrino.









Giusto un paio di giorni e si ripresenta la domenica e quale occasione migliore per tornare a Cascia a ringraziare santa Rita.








La giornata era ideale,sole cielo azzurro e temperatura mite.Cascia è bellissima ma la padrona di casa aveva altri progetti e ci indirizzava a Roccaporena, il suo paese natale.Che sorpresa insperata,quest'anno è stato solo un'assaggio ma ,se il buon Dio vuole,l'anno prossimo dedicheremo il tempo che merita a questo paradiso di bellezza e pace.Preoccupati per i bimbi,l'overdose spiritual-turistica potrebbe essergli
letale? Per chi mi avete preso,la regia è quasi perfetta e si trova anche il modo di fare due tiri a pallone prima di puntare verso Norcia.









Sulla strada di nuovo verso casa era prevista la tradizionale sosta da San Benedetto ,per un'ulteriore abbuffata di bellezza e pace ,questa volta un po' più borghese,passeggiata e prodotti locali ,del resto si loda il buon Dio anche gustandosi un buon salame di cinghiale o una caciottina al tartufo.



La prima settimana era passata,il tempo s'era messo al bello stabile e le giornate passavano volentieri tra la spiaggia e le serate musicali o seguendo i bimbi da un parco giochi e l'altro,









ma mancava ancora qualcuno da andare a trovare ed è un qualcuno che conviene assolutamente avere dalla propria parte,soprattutto se si è un po' in prima linea,l'invincibile San Michele Arcangelo , quindi il giorno stabilito ,col cuore grato e carico di sana emozione, abbiamo percorso i 300 km. che ci separavano da Monte Sant'Angelo ,per visitare il luogo dove la tradizione dice si sia manifestato.











Quattro ore di viaggio all'andata,tre al ritorno,senza stress o fatica,nemmeno i bimbi, educati alla bellezza e convenienza della fede in tutti i suoi aspetti.Il paese nella sua povertà,è una delle tante meraviglie italiche,l'azzurro del cielo,i colori,la luce,si respirava in qualche modo la gioia del Paradiso, ma noi eravamo lì per lui San Michele e l'attenzione,il cuore,l'immaginazione erano concentrate su lui,lui prezioso alleato,come tanti altri e più di tanti altri .E' difficile spiegarlo ma in certi posti ci si sente in un altra dimensione,molto vicini al cielo e si sente il cielo casa propria,gli angeli e i santi propri amici,famigliari è una grazia da sperimentare.San Michele lo sai,per il pochissimo che posso,sempre al tuo fianco.

Le vacanze,marine almeno volgono al termine,ultimo giorno ,pieno ,di spiaggia e tuffi dagli scogli,non me ne andrei mai da questo posto così totalmente nostro,
solo un pensiero rende facile la partenza,che questi giorni sono stati una grazia immensa e che il viaggio di ritorno sarà ancora pieno di incontri e di luoghi santi.

Sabato mattina,la macchina è carica ma noi più di lei,prima di uscire da San Benedetto del Tronto lo striscione di una sagra ci ammonisce che il mondo è molto lontano da come abbiamo vissuto questi giorni.







Direzione Giulianova,mezz'oretta di strada sperando di incontrare una splendida creatura,arriviamo al Santuario della Madonna dello Splendore,già è bello
essere qui,il cuore sobbalza di gratitudine,entriamo in chiesa,c'è un frate che parla ad un gruppo
di persone,non oso sperare che sia lui,bastano pochi istanti per verificare che è realmente padre Paolino:cappuccino,da giovane in convento con padre Pio ,più di trenta volte a Medjugorje,esorcista.Posso chiedere di più ? Mi basta anche così,certo sarebbe bello poterlo proprio incontrare,parlargli ma c'è tanta gente lì per lui...









Mi allontano,punto alla toilette,ma non si può stare tranquilli nemmeno andando in bagno,sul piazzale ci sono tre pullman con la foto della Madonna di Medjugorje esplodo! Il termometro che uso spesso per capire se un posto può o meno essere importante per me è proprio la presenza di segni evidenti che richiamino quel posto dell'Erzegovina.Esco e torno verso la chiesa,la famigliola richiama la mia attenzione,sotto il portico c'è un frate,solitario,sarà l'effetto del sole ma a me sembra proprio il mio padre Paolino preferito,mi avvicino con discrezione e deferenza com'è mio solito,cioè correndogli incontro,gli chiedo se posso dargli un bacio e me l'abbraccio,sembrerebbe un po' sorpreso,gli posso anche parlare come si fa con una persona normale invece questo è un santone di quelli grossi proprio,un santo grosso,un grosso santo.Io non oso ma qualcun'altro si e ci facciamo anche la foto con lui è sorridente e paterno coi bimbi e con noi,il Paradiso e sempre più assicurato.Straordinario,non doveva nemmeno essere qui,è molto malato,se servisse, altre due cose di lui mi conquistano,è stanco e s'innervosisce con alcuni pellegrini che gli chiedono di parlargli e con un collaboratore che non è efficiente come dovrebbe,grande padre Paolino.Lo salutiamo e ci dirigiamo alla vasca della sorgente della Madonna,entriamo nella vasca simile a quella di Montichiari (Maria Rosa Mistica),facciamo scorta dell'acqua della sorgente e ripartiamo.Dimenticavo, sta diventando tradizione la benedizione dell'auto ed anche quest'anno al Santuario ne abbiamo approfittato,auto e famiglia benedetta,bel colpo.
Prossima meta Civitanova Marche un'ora di strada circa,









Santuario di Santa Maria Apparente su suggerimento di un caro e autorevole amico di Loreto,non abbiamo limiti,il Santuario è aperto solo per la messa domenicale serale e il sabato per il rosario delle 15 e guarda caso arriviamo poco prima delle 15, la chiesa è già aperta e deserta,tutta per noi,tutt'intorno c'è pace e silenzio,un'oasi dello spirito,anche qua pieno d'acqua alla sorgente miracolosa e si riparte destinazione Loreto.Ancora un'ora di strada e siamo nella












Santa Casa,sempre bella Loreto,che io sappia qua non ci sono sorgenti particolari ,in compenso facciamo rifornimeto di olio benedetto per una carissima amica sofferente,salutiamo l'autorevole e prezioso amico e si riparte,cena a Rimini,piadina sul lungomare per la gioia dei bimbi e rientro,bisognerebbe farle più spesso le vacanze estive,almeno due tre volte l'anno....

p.s.
Per abbassare il tiro dirò che ho pregato ben poco in tutti questi giri santi,l'unico posto dove mi riesce pregare è Medjugorje,ma se è vero quello che dice San Paolo:"Allo stesso modo anche lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede con insistenza per noi, con gemiti inesprimibili; e colui che scruta i cuori sa quali sono i desideri dello Spirito, poiché egli intercede per i credenti secondo i disegni di Dio." Beh,se allora è così....



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