martedì 18 gennaio 2011

Meglio Silvio dei vescovi!(di certi,molti,vescovi)


Fuoco e fiamme


Sono,più o meno,quindici anni che il leader di centro destra è accusato di qualcosa,è stato accusato di tutto e come per Andreotti, prima di lui, tutto s'è sempre concluso in niente,in niente però dopo anni di processi,spese legali e gogne mediatiche.Le sofferenze personali non le tocco nemmeno,chiunque abbia subito un processo conosce le cicatrici che lascia.

Posso capire l'odio che gli animali rossi provano nei suoi confronti,erano riusciti a realizzare un colpo di stato dal volto legale dato che l'arma era stata la magistratura e in un colpo solo s'erano liberati di tutte le forze di governo,pregustavano il loro momento e Silvio li ha lasciati al palo,veni,vidi,vici!

Oggi però leggo che il Sir che sarebbe un organo di comunicazione della Cei,prende posizione,ci vuole chiarezza,come cantava Ivan Graziani ...e che diamine qua ci vuole sicuro un po' di moralitààààà e siccome a forza di ripeterla una menzogna diventa verità lor signori s'irrigidiscono,pardon non sia mai che gli s'irrigidisca qualcosa,s'inalberano,diventano moralizzatori.L'accusa che provoca il rossore di tanti prelati sarebbe la frequentazione del Premier di una allora diciassettenne ,durante alcune feste private a casa sua,dato che il nostro Supersex(per chi ne ha memoria)ha "solo"75-settantacinque anni,si dice addirittura che fossero,meglio,che siano più di una le giovincelle che il fantasmagorico intratteneva con la sua esuberante virilità.Per conto mio dopo quindici anni di accuse in serie,nemmeno fosse l'antiCristo,non do nessun credito alle porno avventure di Silvio ma se fosse,exultet,lode alle possenti anche del Presidente del Consiglio,ci arrivassi io a settantacinque anni in grado di "giochicchiare" con una diciottenne di quel genere.
Torno alla disapprovazione dei vescovi,certamente di molti vescovi,è giusto che facciano sentire la loro voce e noi gli dobbiamo obbedienza, o forse no, perchè mi risulta che si deve obbedienza a chi di loro è in comunione col Santo Padre e allora mi chiedo a chi di costoro dobbiamo obbedienza,a quanti?Quasi nessuno sembrerebbe, è risaputo che la maggior parte dei vescovi non crede a satana e lo dimostrano non autorizzando esorcisti nelle loro diocesi,saranno in comunione col Papa?....Giovanni Paolo II diceva chi non crede a satana non crede al Vangelo.....

E' risaputo che la maggior parte dei vescovi sono contrari e ostili al Motu Proprio Summorum Pontificum,il Papa dispone e i vescovi rifiutano:saranno in comunione col Papa?Per chi non lo sapesse il Motu Proprio è la massima espressione della volontà personale del Pontefice e i vescovi dicono no! Non sia mai!

E' altrettanto risaputo che molti vescovi sono di sinistra,invitano a votare a sinistra,vanno a braccetto coi comunisti con chi non ha mai rinnegato il comunismo ,su cui tra l'altro,pende ancora una scomunica,ma si,ma chi se ne frega ,è solo un atto ufficiale di un Pontefice.Mi chiedo questi vescovoni come sono rispetto alla Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica,ancora, sono in comunione col Papa?

Allora e chiudo ,prima di fare la morale ad un capo di stato, che ,se Dio vuole ,ci ha tenuti lontano da governi sinistri che avrebbero fatto ben altri danni(di.co,eutanasia,aborto,divorzio lampo,matrimonio omosessuale,adozioni omosessuali,liberalizzazione delle droghe,legge sull'"omofobia"........),pur non essendo un cattolicone ,che ha il viziaccio riprovevole,avrebbe il "viziaccio" che gli piacciono le donne(secondo natura),guardassero un pò se stessi e chi è senza peccato scagli la prima pietra.

P.S

Prodi con una cosina come "Ruby" non avrebbe nemmeno saputo cosa farci,ma fatemi il piacere.....

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