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Anche a Medjugorje la papera non galleggia.
Come dire:questo posto è fuori dal mondo è sopra il mondo, eppure ne è dentro,la pesantezza qua non scompare,la fatica rimane fatica.
E' la prima volta che scrivo da qua(Medjugorje),non so se ne avrò il tempo dopo e allora senza ispirazione,senza poesia non mi riesce proprio in questo periodo, vi do quattro suggerimenti,quattro lampi di luce,pura,indelebile e non opinabile,sono suggerimenti per chi non c'è mai venuto e non cerca effetti speciali, ma reali tracce di Dio.Sono fin qua le perle,i sostegni, inconsapevoli per loro,di questi miei giorni tra le braccia di Maria,occhi e momenti che non tradiscono e che rendono questo posto la casa di tutti.
Il primo,anzi no il secondo altrimenti si monta la testa,è Boris il proprietario della pensione dove alloggiamo nei periodi in cui non siamo a casa di Stana,non gli sto facendo pubblicità(ma se riesco,sopratutto se ne avrò il tempo,la metterò),ve ne parlo perchè c'ha quella faccia su cui sai di poter contare,sai che se può per come può c'è.Non gli ho chiesto niente,approfitto della sua disponibilità come farei con quella di un amico e come un amico farebbe con la mia,eppure in questi giorni così pesanti ,lui inconsapevolmente ,è stato come un faro nella notte.
Nancy poi ,la prima perla,è riuscita a trasformare la mattinata più pesante,più angosciante di questi giorni in una splendida giornata di sole.C'è riuscita col suo sorriso,con la sua attenzione personale,col suo farci sempre sentire come di famiglia,lo fa o lo farebbe con tutti,ma io ogni volta mi sento privilegiato,non perchè è la padrona del castello non m'interessa,ma perchè ti fa sentire guardato,trattato come farebbe la Madonna,ti fa sentire l'unico nel mondo,Boris per certi versi è la stessa cosa,ha occhi che dicono adesso ci sei tu,magari devo allontanarmi ma non mi dimentico,ci sei.Prima di venire qua ,poche settimane fa ero un po' contrariato dal fatto che il post più letto di questo blog è un articolo che ho solo copiato e incollato che parla appunto di Nancy e Patrick,pensavo e forse è così ,che fosse per il castello più che per loro che fossero così cliccati,ma l'importante è che la gente venga a Medjugorje,poi ci penserà Maria a farsi sentire,che vengano per il castello,per le spiagge dorate e i gonnellini hawaiani o per gl'impianti sciistici tipici di Medjugorje forse non ha troppa importanza.
Le altre perle le metto insieme sono un po' la stessa cosa,hanno la stessa anima e sono:il programma pomeridiano della parrocchia,rosario apparizione e santa messa in croato(c'è la traduzione attraverso Radio Mir), preghiera di guarigione e liberazione,Adorazione .Ho imparato ad amare il rosario proprio qua,guardando la gente del posto pregare ,come se fosse una cosa seria,guardando gli uomini pregare.Ancora oggi ogni volta che vengo guardo loro, croati o bosniaci che siano, come pregano,come s'inginocchiano e cerco d'imparare,il rosario l'ho imparato in croato perchè mi fa sentire parte(piccolissima parte)di questa gente che la Madonna ha scelto perchè evidentemente in loro ha trovato qualcosa che altrove era difficile trovare e perchè ogni volta che dico l'Ave Maria in croato mi sento incatenato a questo straordinario avvenimento che dura da ventinove anni e quattro mesi ormai,mi ricorda che Lei mi ha chiamato qua e che io sono suo.L'apparizione poi è un momento privilegiato di preghiera,ma troppo personale per parlarne.Rosario e Messa sono il pasto abbondante che sostiene.La preghiera di guarigione e liberazione è luce,tenerezza,bellezza,sono le cure che Gesù attraverso la sua Chiesa ci dona.Non mi risulta di avere malattie spirituali o quanto meno non si sono ancora palesate,né particolari malattie fisiche eppure se posso cerco di non perdere mai questa particolare preghiera,è come farsi coccolare dal buon Dio,farsi carezzare l'anima da Gesù,si sente quasi lo Spirito Santo aleggiare nella chiesa tra le persone.L'Adorazione è come uno scambio d'amore con Gesù Eucaristico,ieri sera sono arrivato mezz'ora prima per riuscire ad entrare,ce l'ho fatta ma ero infondo,in piedi e schiacciato come tutti gli altri,sembrava ci fosse un concerto di Renato Zero, invece la gente era lì per Gesù,"pazzesco".Durante l'Adorazione le meditazioni aiutano quello che testa e cuore non saprebbero fare,mentre i canti ,di una semplicità disarmante quanto la bellezza di cui sono composti ,supportano la preghiera,la portano proprio,si sente nelle voci della gente che canta,ma non nelle voci, ma nel cuore che quelle voci portano,come se il grido di ognuno fosse raccolto dallo Spirito Santo e armonizzato in un'unica voce che è quella del cuore dell'uomo che desidera l'abbraccio del suo creatore o papino come lo chiama qualcuna.La preghiera di guarigione e liberazione com'è qua a Medjugorje ,come la vivo io, è ben rappresentata dalla immagine del video qua sotto,chi non vorrebbe stare tra la braccia di quel Gesù.
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