Era il 25 agosto scorso,di un'estate oltre ogni limite,come un'esplosione di vita ,progressiva ed inarrestabile, dopo un lungo inverno avvolto in spire mortali.
Grazie a santa Esselunga ed ai suoi,nostri, punti avevamo deciso di andare a visitare l'Acquario di Genova,l'ingresso era "gratis" rimaneva solo il costo del viaggio.Alle 14.30 avevamo terminato la visita,non male, ma l'impressione era che gli animali fossero trattati meglio degli ospiti paganti,nessuno spazio pic-nic,c'erano famiglie che mangiavano sedute per terra, in un corridoio tra l'ingresso di un bagno e l'altro.Sorvoliamo sul filmato ,ecologista spinto, filo grinpis,gli animali sono buoni l'uomo è cattivo.Comunisti!
Vista l'ora e la semi delusione,almeno mia,della visita alla pescheria m'è venuta l'idea(santa idea) di vedere qualche bel posto nelle vicinanze.Abbiamo cominciato a scorrere qualche nome le Cinque Terre,Rapallo,Portofino...e lì su Portofino il mio cervellino s'è incriccato,non c'era alternativa, Portofino era la metà obbligata.Era la mia prima volta da quelle parti,ma il buon Dio ,che evidentemente frequenta spesso Portofino, mi ci ha guidato e incantato,ma non solo io,tutta la famigliola al seguito.Abbiamo trascorso ore splendide, immersi nella bellezza di quei paesaggi,inattesi e forse proprio per questo così apprezzati.La giornata era meravigliosa e non so come dire,so che poi stresso ma ci posso fare poco, tutto aveva la firma del buon Dio,il gelato,il mare,le barche,il parcheggio,il cielo,nessuna via d'uscita la bellezza di Dio ovunque.Straordinario.
Ma devo farla breve e mi sto già perdendo,giriamo pagina,potrei sbagliarmi ma era domenica 11, due settimane fa,sono riuscito a portare la famigliola ad Adro (BS) da amici,certo amici è una parola grossa ed io sono molto selettivo,all'epoca eravamo poco più che conoscenti.Anche loro frutto di Lozio,qualche giorno passato insieme,ma a Lozio io di solito c'ho altro per la testa,qualche telefonata,sempre sorprendente per la gratuità del gesto,sapete io poi sono asociale,ad ogni invito pensavo,boh non avranno di meglio da fare e chiunque incontrano lo invitano a casa loro(che pirla,io).L'antefatto:a fine Luglio sono dalle loro parti per lavoro e ci accordiamo per un pranzo,non ho tantissimo tempo ma almeno mi tolgo il pensiero e faccio il missionario(che idiota).Arrivato rimango spiazzato mi aspettavo una casa normale,invece è un angolo di Paradiso,c'è anche la piscina,un sogno,il buon Dio sa dove zoppico e mi lega a sé con bellezza su bellezza.Non faccio i loro nomi anche se mi piacerebbe e forse sarebbe giusto,entrato trovo la padrona di casa e i bambini,splendide creature,il figlio più grande poi c'ha qualcosa di particolare,forse mi ricorda me da piccolo e per questo ho per lui un occhio di riguardo,il piccolo è tenerissimo mi prende per mano e mi smonta.Io sono assolutamente sorpreso,fatico,come a Portofino, a credere alla situazione.Arriva il maritino e ci mettiamo a tavola,non è prestissimo,ma loro due sono belli come il sole ed io mi sento in Paradiso,non me ne andrei mai,mi fermo oltre il tempo,sposto il penultimo appuntamento di mezz'ora non mi riesce proprio di andarmene.Dovevo proprio tornare e condividere con moglie e figli la bellezza incontrata,la giornata anche stavolta è splendida,gli amici,adesso si possono chiamare così,sono assolutamente ospitali,sembra di essere in famiglia,stento a crederlo,il bagno in piscina era una possibilità ma non ci facevo affidamento mi sembrava troppo.Silvia era a suo agio,i bimbi anche ed a me non pareva vero,una grazia così totale.Tuffo in acqua e relax principesco,il sole scaldava il giusto e la luce rendeva tutto magico,i padroni di casa..,non lo so sarò io che sono un animale,ma due così nella realtà sono difficili da incontrare,sono come due angeli,attenti,discreti,semplici,belli.Le fotografie dovrebbero render merito più delle mie parole della giornata.Non mancava niente eppure tutto era nella semplicità,principesca certo, ma come quella del buon Dio che per le sue creature aveva preparato l'Eden mica una favela,come quella di Gesù che tramuta l'acqua in vino e che vino che era..,ancora come quella di Gesù che indossava una tunica cucita tutta di un pezzo (cosa non da tutti),non una tunica qualsiasi e che per l'ultima cena non s'è accontentato di un sottoscala ma ha voluto una sala ,adeguata,preparata per l'occasione.
Livio diceva siamo circondati dalla grazia di Dio e come dargli torto.
Laudato sii mi Signore per sora santa bellezza.
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