martedì 22 febbraio 2011

Intervista a don Gabriele Amorth-6



Domanda: In un libro che lei ha scritto su Padre Pio: “Breve storia di un Santo” riferisce che il santo di Pietrelcina si era offerto vittima per i peccatori e per le anime del Purgatorio. Quale rischio comporta offrirsi vittima per le anime del purgatorio o per i peccatori?



Don Amorth:
Guardate, offrirsi vittima è una cosa tremendamente seria e io raccomando
di non offrirsi vittima perché ci si può anche pentire amaramente, mai offrirsi vittima
senza il consiglio del proprio direttore spirituale, perché offrirsi vittima signifca:
“Signore, fammi pure soffrire, sapendo che le sofferenze salvano le anime; dammi pure
tutte le sofferenze che vuoi”. Cari miei, si può arrivare a non poterle sostenere, si può
arrivare a pentirsi di aver fatto questo voto. Una volta fatto resta, non viene ritirato.
Offrirsi vittima signifca: “Signore, fa di me quello che vuoi, mi offro di soffrire tutto
quello che vuoi per la conversione dei peccatori, per le anime del Purgatorio, metteteci le
intenzioni che volete, offrirsi vittima signifca offrirsi alla sofferenza, offrirsi alla Croce.
Tutti dobbiamo sopportare la Croce. “Chi vuol essere Mio discepolo, rinneghi se stesso,
prenda la sua Croce e Mi segua.” Ma ci sono croci più leggere e croci più pesanti e chi si
offre vittima offre le sue spalle per portare una croce molto pesante. Può darsi che non ce
la faccia e che si penta di aver fatto questa offerta, quindi è una cosa molto generosa, ma
molto seria che non va fatta con leggerezza, ma dietro il consiglio di un direttore
spirituale che vi conosca a fondo e che veda se voi siete in grado di sostenerla.


Domanda: Lei una volta chiese a Padre Pio se poteva accettare tra i suoi figli
spirituali, anche quelli che Lei stesso, pur essendo giovane sacerdote già aveva e
quelli che avrebbe avuto in futuro. Una signora domanda: “Noi che veniamo qui,
preghiamo, ci accostiamo ai sacramenti, possiamo essere considerati figli spirituali suoi e quindi figli spirituali di Padre Pio?




Don Amorth:
I miei figli spirituali sono quelli che si rivolgono a me personalmente, quindi
voi siete tutti miei fratelli, miei figli spirituali, nel senso che io sono sacerdote, quindi
posso sentire una certa paternità spirituale su di voi, però non è che io possa dirvi: “Siete
tutti singolarmente miei figli spirituali al punto da essere contemporaneamente figli
spirituali di Padre Pio”. I miei figli spirituali sono quelli che spiritualmente seguo, non
quelli che assistono alla mia celebrazione.
Lilli: “ E allora noi siamo sfortunati!”



Don Amorth: Sentite, siamo tutti figli di Dio, amiamo pure Padre Pio, i Santi, invochiamo
la loro intercessione. Se voi sapeste come è forte l'intercessione di Giovanni Paolo II!
Quando lo invoco sulle persone colpite dal demonio: “Per l'intercessione di Giovanni Paolo
II, vattene!” i demoni diventano furiosi, furiosissimi! Io chiedo loro: “Perché ce l'avete
tanto con Giovanni Paolo II?” E la prima risposta che mi diedero: “Perché ha rotto tutti i
nostri piani.” Penso che questo volesse riferirsi al crollo del comunismo, ma chi avrebbe
pensato che sarebbe crollato il comunismo in Russia, in quelle nazioni così, senza colpo
ferire? Un'altra volta ho chiesto: “Perché ce l'hai tanto con Giovanni Paolo II?” un altro
demonio mi ha risposto: “Perché ci ha strappato tanti giovani”! Poi ci sono altre
motivazioni che non vi sto a dire. Però voi invocate pure Giovanni Paolo II, perché
certamente è tanto potente! Come facciamo bene noi che siamo del gruppo di Medjugorje
a invocare anche l'intercessione di Padre Slavko, anche lui è potente. Chiediamo
l'intercessione di quanti sono in Paradiso, i santi, ognuno di noi ha dei santi che
preferisce, che predilige. Vi dico una storiella scherzosa: quella della torre di Pisa. Una
volta da ragazzino sono salito sulla torre di Pisa, allora ci si poteva salire, ed
effettivamente essere lassù, su questa torre così piegata, faceva un po' venire il capogiro,
allora a un uomo che era salito sulla torre, è venuto il capogiro ed è crollato giù e mentre
cadeva ha gridato: “Sant'Antonio, aiutami!” Si è sentito afferrare, è rimasto sospeso tra il
cielo e la terra “Che Sant'Antonio vuoi?” “Sant'Antonio da Padova!” Mi dispiace figliolo “Io
sono Sant'Antonio Abate!”



Domanda: Molte persone mi hanno domandato come si debbono comportare per le elezioni di aprile. Ci vuol dire qualcosa?



Don Amorth:
Si, volentieri, perché le elezioni fanno parte del nostro dovere di cristiani:
partecipare alla vita politica, alla vita pubblica. Cosa possiamo dire? Intanto il dovere di
andare a votare; andate a votare! Prendetelo come un dovere serio, un dovere di cittadini.
Poi c'è una particolarità che non c'era nei tempi passati. Ci sono due schieramenti. Ogni
schieramento è formato da più gruppi. Purtroppo devo dire parole dure contro uno di
questi schieramenti. Prodi ha accettato il “Programma dell'Unione” in cui fra l'altro è
compreso il riconoscimento degli omosessuali che saranno considerati alla pari con le
famiglie e il riconoscimento delle unioni di fatto, che saranno paragonate a famiglie
regolari. Quindi con ogni diritto di ricevere dei figli, dei bambini in adozione; ha accettato
che si legalizzi la droga, la prostituzione, l'uso di embrioni umani, veri omicidi, a scopo
sia pure di trovare delle medicine, ha accettato di permettere la massima diffusione delle
pillole abortive, di rivedere la politica di aiuto alle scuole private, (sapete che le scuole
private sono in gran parte, scuole cattoliche) e di riprendere la campagna contro l'ora di
religione, di rivedere l'8 per mille e il concordato con la Chiesa cattolica, basti pensare
quanto è importante l'8 per mille per il mantenimento del clero! Ora di fronte a queste
prese di posizioni un vero cattolico non può votare questa formazione anche se non ho
nessuna simpatia per Berlusconi e non ho simpatia per Prodi però bisogna pure votare
uno dei due. Non si vota la persona, si vota uno dei gruppi che fanno parte di uno di
questi due poli, ma infallibilmente il gruppo che votate fa parte di uno di questi due
schieramenti, non esiste una terza via. Personalmente io voterò per quella lista che ha il
nome “Casini” questa come mia scelta personale, voi scegliete quello che volete.

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