, ma torneranno presto a dormire.Qualcuno (c'è sempre di mezzo l'Europa) vuol togliere il crocefisso e ,incredibile, c'è di nuovo la sollevazione popolare,avicola,dev'essere una cosa ciclica.I ragazzi vogliono il crocefisso nelle aule,forse chiederanno che si preghi prima dell'inizio delle lezioni,conversione di massa?Dubito,sono gli stessi a cui non interessa minimamente la Chiesa,né Gesù,né se stessi.Sindaci e amministratori in rivolta ma lo erano anche per la fiorentina.Tutti si riscoprono improvvisamente cattolici,ma continuano a non andare a Messa,a convivere,a dire che uomini o animali siamo la stessa cosa,che l'eutanasia beh in certi casi è a fin di bene,l'aborto?E' una scelta personale,non mi permetto di dire niente,il Papa,la confessione i sacramenti?Roba vecchia,non serve,i migliori,i più "grandi" con Dio ci parlano personalmente,lasciamo stare la parità per le scuole private.Quello che mi sfugge è perché allora tutto 'sto casino,non so come siano riusciti ad ottenere tanto coccodè ,ma l'ipotesi che sia stato un diversivo per togliere attenzione sulla imminente RU 486 su cui ci sono pesanti interessi economici e di tipo ben peggiore, s'insinua.Anche i migliori amici di Fb da quando c'è il crocefisso in ballo hanno mollato la presa,nessuno ne parla più,un caso?Può essere.Per tornare alle galline che si strappano le penne in difesa del loro irrinunciabile crocefisso,sono le stesse che s'inalbererebbero (non sapendo volare) se un calciatore fosse escluso dalla nazionale perché gay o simili.Sono le stesse galline o "capponi" che essendo tutto uguale e tutto senza valore accettano che la famiglia sia qualsiasi cosa,uomo,donna o trans non c'è differenza.I "capponi" però fuggono quando uno di loro viene colto con le mani in pasta, come è capitato al loro Marrazzo,tutto è uguale e consentito,ma se ti coccano c'è il fuggi fuggi,sei solo perchè era tutto finto,tutto al buio,alle prime luci le galline pipistrello tornano a dormire.Tra poco meno di un mese e mezzo sarà Natale,avremo subito la verifica se si tratta di un improbabile ma ,se fosse, graditissimo,risveglio di fede o se, come credo, nelle scuole lo si preparerà come si fa da qualche anno in qua,con la festa della luce o della pace,non col presepio,con babbo natale non con Gesù bambino.La verifica sarà nelle famiglie :si farà l'albero di natale o si farà il presepio coi bambini,già è vero i bambini non ci sono sono un costo,un peso,niente bambini,così non c'è nemmeno bisogno di spiegargli cos'è il presepio.Come sono "cattoliche" le famiglie oggi...Ai ragazzi nelle scuole sbaglierò, ma se si chiudesse la questione con un pareggio,lasciamo il crocefisso, ma mettiamo anche una statua di buddha e la mezzaluna islamica e un simbolo per ogni religione presente in classe,sarebbero tutti d'accordo.Per gli adulti galline è più semplice forse,50-100€ in più in busta e il crocefisso sarebbe immediatamente dimenticato.Pensavo che la mia fosse una posizione un po' critica come mi accade spesso,ma qualche mattina fa un caro amico mi ha riportato la valutazione della situazione data da un sacerdote amico e che stimo molto ed era identica,dietro il coccodè c'è il nulla.Pochi minuti fa ho avuto la possibilità di leggere il volantino di Comunione e Liberazione,ne riporto qua la conclusione e successivamente per intero.
"...c’è un inconveniente: che noi cristiani possiamo non essere noi stessi,
dimenticando che cos’è il cristianesimo; allora difendere il crocifisso
"...c’è un inconveniente: che noi cristiani possiamo non essere noi stessi,
dimenticando che cos’è il cristianesimo; allora difendere il crocifisso
sarebbe
una battaglia persa, perché quell’uomo non direbbe più nulla alla nostra vita.
La sentenza europea è una sfida per la nostra fede. Per questo non possiamo
tornare con tranquillità alle cose solite, dopo avere protestato scandalizzati,
evitando la questione fondamentale: crocifisso sì, crocifisso no, dov’è
l’avvenimento di Cristo oggi?O, detto con le parole di Dostoevskij: «Un
uomo colto, un europeo dei nostri giorni può credere, credere proprio, alla
divinità del figlio di Dio, Gesù Cristo?»."
una battaglia persa, perché quell’uomo non direbbe più nulla alla nostra vita.
La sentenza europea è una sfida per la nostra fede. Per questo non possiamo
tornare con tranquillità alle cose solite, dopo avere protestato scandalizzati,
evitando la questione fondamentale: crocifisso sì, crocifisso no, dov’è
l’avvenimento di Cristo oggi?O, detto con le parole di Dostoevskij: «Un
uomo colto, un europeo dei nostri giorni può credere, credere proprio, alla
divinità del figlio di Dio, Gesù Cristo?»."
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