Bertone e Bagnasco scrivono a don Farinella
Sul Giornale di oggi pubblico un articolo dedicato alle lettere che il Segretario di Stato Tarcisio Bertone e l’arcivescovo di Genova Angelo Bagnasco hanno scritto - pubblicamente, sul settimanale diocesano “Il Cittadino” - a don Paolo Farinella, il prete genovese che nei mesi scorsi ha attaccato duramente il Papa dal pulpito ed è arrivato persino a strumentalizzare la Madonna, attribuendole una lettera con intenzione di voto in favore di Walter Veltroni alle politiche 2008. Bertone, con missiva datata 16 ottobre, chiede al sacerdote di cambiare atteggiamento, dopo che don Farinella lo aveva pesantemente attaccato per aver presenziato a fianco di Berlusconi all’inaugurazione della mostra “Il Potere e la Grazia”, a Palazzo Venezia, lo scorso 17 ottobre. Bagnasco accompagna la lettera di Bertone con una sua, datata 18 ottobre, e anch’essa pubblicata sul settimanale diocesano. Vorrei sottolineare la grande benevolenza con cui don Farinella è stato trattato e la grande libertà di cui ha goduto e continua a godere nella diocesi del presidente della Cei: aveva attaccato con estrema durezza dal pulpito, durante la messa domenicale, Benedetto XVI, affermando testualmente che “il Papa ha la mente offuscata dal potere” (fatto segnalato dai giornali), e non era successo nulla. L’anno scorso aveva usato la Vergine di Lourdes per far propaganda in favore del Pd (la Madonna di don Farinella invitava a votare Veltroni “turandosi in naso”), e non c’erano state prese di distanze pubbliche da parte delle autorità ecclesiastiche genovesi, preoccupate evidentemente di non creare un caso e di non dare ulteriore pubblicità alle provocatorie invettive del sacerdote. Non si dica poi che la Chiesa di oggi impedisce il dissenso…
dal blog di :Andrea Tornielli
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