Domanda: Quali sono le armi più potenti per sconfiggere il diavolo?
Don Amorth: La preghiera e la volontà di osservare le leggi di Dio. Ricordate quel giovane
che va da Gesù e gli chiede come si fa ad andare in Paradiso? E' una richiesta tanto
importante perché alla fine della vita le sentenze sono due, non c'è una via di mezzo o
“venite da me benedetti alla felicità eterna” oppure “via da me maledetti al fuoco eterno”.
Non c'è una terza via. “Come si fa ad andare in Paradiso?” “Osserva i Comandamenti”. Mi
sono laureato in giurisprudenza: migliaia e migliaia di leggi… gli uomini sono fatti
apposta per complicare le cose, Dio è semplice: dieci Comandamenti, ma gravi tutti e
dieci. I comandamenti a cui si manca più spesso sono il primo, il terzo ed il sesto.
Osservando i Comandamenti si è certi di salvarsi. Come si fa ad osservare i
Comandamenti? Con le nostre sole forze non è possibile, occorre l'aiuto di Dio: ecco la
necessità della preghiera. Gesù nell'orto dice agli apostoli: “Vigilate e pregate per non
cadere in tentazione”. Quella frase che una volta era tanto conosciuta e ripetuta da Sant'
Alfonso de' Liguori “Chi prega certamente si salva, chi non prega certamente si danna” io
la faccio dire in prima persona “se io prego certamente mi salvo, se non prego certamente
mi danno”, infatti se io prego ho da Dio le grazie per vincere le tentazioni.
Domanda: Ho notato, con molta paura, che più mi avvicino a Dio ed ai suoi misteri,
più il male si accanisce sulla persona più debole delle mia famiglia, che è lontana da
Dio. Da questo dipende la sua debolezza? In questo caso come difendere questa
persona che non prega e non si vuole far aiutare? Una madre.
Don Amorth: E' il dolore di tante mamme di avere un figlio, una figlia lontani da Dio ed è
un dolore anche per certi figli vedere uno dei genitori lontano da Dio. Cosa debbono fare?
L'esempio prima di tutto! E' importante, e oggi manca, abituarsi alla preghiera familiare
fin da piccoli e proseguire anche da grandi. Ho conosciuto e conosco varie famiglie in cui
hanno cominciato tutti, genitori e bambini, a pregare insieme in casa man mano che
crescevano ed hanno continuato sino ad oggi anche se i figli sono diventati grandi. Oggi
molte volte questo non c'è, la preghiera in famiglia è sparita. Un tempo era rarissimo che
una donna lavorasse; le donne facevano le mamme. Oggi invece molte volte diventa
necessario che la donna lavori. Accade allora che i bambini crescono da soli, trovano i
compagni e fanno quello che fanno i compagni. “Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei” la
salvezza della gioventù è quella di frequentare gruppi buoni in cui ci sono compagni
buoni. Lo sfacelo è incontrarsi anche con un solo compagno cattivo, li rovina. Cosa
bisogna fare in questi casi? Il buon esempio senza dubbio è sempre fondamentale. In
questi giorni mi è capitata una mamma con dei figlioli ai quali ho chiesto se vanno a
messa ogni domenica. Mi hanno detto “ un po' sì ed un po' no”, ed allora ho chiesto alla
mamma: “E lei ci va a messa la Domenica?” mi ha risposto “Un po' sì ed un po' no”. Vedete
allora che manca proprio l'esempio; prima di tutto è importante la testimonianza. Perché
l'esempio sia completo è necessario che padre e madre preghino insieme con i loro
figlioli. Accennavo un'altra volta a quella ragazza che andando da Padre Pio diceva: “Padre
Pio sono fidanzata, ci vogliamo bene, ci rispettiamo, siamo decisi a sposarci, solo che lui
è credente, ma non è praticante”. Padre Pio è stato inesorabile: “Lascialo! Come vuoi
formare una famiglia cristiana se i genitori non sono tutti e due credenti e praticanti?” Voi
vedete anche lo sfascio di tante famiglie, genitori che anche dopo tanti anni di
matrimonio si separano perché non c'è Dio a cementare la loro unione. “L'uomo non
divida ciò che Dio ha unito”, non rispettano più le leggi di Dio e allora si arriva anche alla
separazione. Come può fare una mamma che ha il figlio che non prega? Con il buon
esempio e le raccomandazioni. Vedete come la Madonna non si stanca di ripeterci sempre
le stesse cose “Pregate, pregate, pregate” ed anche una mamma non deve stancarsi di
dare buoni consigli e buoni ammonimenti. Raccomandarci alla misericordia di Dio perché
senza la Sua misericordia non siamo buoni a niente.
Testimonianza: Mi chiamo Ida e vorrei dare gloria al Signore per le sue immense
meraviglie. Alla fne dello scorso agosto iniziò una grande soferenza per la mia
famiglia: mia fglia rimase incinta. Voi mi direte “che cosa bella!”, ma non fu così .
Andai io a ritirare le prime analisi ed il medico del laboratorio, molto preoccupato,
disse di aver ripetuto gli esami per due volte in due centri diversi, ma in entrambi i
casi risultava un virus che avrebbe potuto provocare gravi malformazioni al feto.
Parlando con il medico curante ci disse che sarebbe stato meglio abortire visto che
la gravidanza era appena all'inizio e vedendo in me, grazie alla mia fede, la
fermezza di consigliare mia fglia a proseguire la gravidanza, mi rimproverò
parlandomi di diritto morale e civile nell'evitare di mettere al mondo un
handicappato. Dello stesso parere era anche la maggior parte dei parenti e degli
amici. Prenotai una visita ginecologica privata, ma fu un'ulteriore delusione, così mi
recai in chiesa a pregare: era l'unico modo per poter salvare tutto. Cominciai a fare
ore di adorazione, sette messe allo Spirito Santo, sacrifci infniti, fno a quando il 4
Maggio ero certa che Dio mi aveva esaudito. Il 4 maggio è nato un bambino
bellissimo e sano. Ora voglio dire a ciascuno di voi: continuate a pregare e siate
perseveranti, perché Dio ascolta sempre le nostre preghiere.
Don Amorth : E' un episodio che fa pensare perché è piuttosto frequente. Molte volte una
giovane madre viene sollecitata dai genitori stessi, dai medici, dagli amici, dalle amiche
ad abortire. L'aborto è un delitto, prega invece perché quel fglio nasca sano nonostante
le previsioni dei medici: tante volte avviene che il bimbo nasce sano, e se non nasce sano
vuol dire che quella sarà una croce che tu porterai e che ti otterrà tante grazie da Dio, ma
mai si può uccidere! Quinto comandamento “Non uccidere” anche se purtroppo quasi tutti
gli Stati, i cosidetti vecchi Stati cattolici, Italia, Francia, Spagna, Portogallo hanno previsto
nelle loro leggi la possibilità di abortire. E' un omicidio e non importa niente che da un
punto di vista legale sia considerato una cosa lecita, di fronte a Dio non lo è. E' tanto
bello quello che abbiamo sentito, questa donna che non ascolta le voci dei familiari,
amici, medici, ma ascolta la voce di Dio e prega, prega, prega, e nasce un bambino
sanissimo. Io mi sono trovato contemporaneamente a che fare con due casi, uno era un
bambino ed uno era una bambina. I medici in tutti e due i casi consigliavano l'aborto
perché assicuravano che il bambino e la bambina sarebbero nati malformati. Sono nati
due splendidi fglioli. Fidiamoci di Dio, però preghiamo con insistenza perché il Signore
non resiste alla preghiera fatta con fede, con vera fede.
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