lunedì 12 marzo 2012

In hora mortis meae voca me



"...uomo dei dolori che ben conosce il patire,come uno davanti al quale ci si
copre la faccia..."

Mi sono sempre chiesto cosa volesse dire quel "come uno davanti al quale ci si copre la faccia",poi oggi ho rivisto mia mamma ed ho visto quel volto che non vorrei fosse così,a volte assente,frustato a sangue dalla malattia,da quelle metastasi che non danno tregua ed ho capito e mi sono coperto la faccia....

7 Maltrattato, si lasciò umiliare e non aprì la sua
bocca;era come agnello condotto al macello,come pecora muta di fronte ai
suoi tosatori,e non aprì la sua bocca.

11 Dopo il suo intimo tormento vedrà la luce e si sazierà
della sua conoscenza;



Ciao ma'....

Nessun commento: