Solo due parole: tornato
la settimana scorsa dal mio quarto viaggio a Medjugorje.
Per la seconda volta ho
incontrato la veggente Mirjana e sono stato con lei 3 gg di fila...
Taglio corto perchè
stavolta non vi racconto tutta la storia, le varie testimonianze di
persone
o che altro che, seppur
sempre apprezzabili ed avvincenti, sono reperibili su decine di siti internet o
documentate bene su rete 4 nelle varie trasmissioni di Paolo Brosio.
Vi voglio raccontare ciò
che mi ha detto la veggente citata, affinché ciò sia ad edificazione di
quest'assemblea del blog del buon Paolone (e con le parole che sto usando si
potrebbe confondere il suddetto col “San Paolone”... ma prima di giungere a
Tanto, il ns. Paolone locale deve sudarsela ancora probabilmente hihihi..) by
the way 2 cose: l'incontro col Papa Giovanni Paolo II ed un discorsino su certi
presunti privilegi dei veggenti.
Mirjana mi ha
personalmente detto che non è vera quell'affermazione che si legge sui giornali,
attribuita al Papa “Se non fossi stato Papa sarei già stato a Medjugorje a
confessare” inventata da giornalisti alla ricerca di sensazionalismo. Ciò che è
stato l'incontro col Papa è stato ancor più bello.
Mirjana mi ha riferito
di essersi recata a Roma come una pellegrina “qualunque”... e di essere stata
vista da un collaboratore di GP II mentre passava in mezzo alla folla con l'auto
a salutare. Subito lo stesso ha avvertito il Pontefice che aveva visto Mirjana
di Medjugorie e la stessa è stata accostata ed invitata ad un'udienza
personale.
All'udienza GPII la ha
detto che prega per loro, che Medjugorje rappresenta una grandissima speranza
per l'umanità e che “sa tutto e conosce tutto”. Qui mi fermo perchè questa frase
nemmeno Mirjana sa che significhi. Lascio il giudizio ad ogni buon cuore di
questo blog, sapendo che GPII era veramente “Totus Tuus” riferito alla Vergine
SS. ...e ognuno tragga le proprie conclusioni.
Vi basti pensare che
quando è morto Giovanni Paolo, il Vaticano ha mandato a Mirjana le sue scarpe;
lei le espone in una teca appena dentro la sua pensioncina sulla destra. Paolone
vi pubblicherà la foto che gli ho mandato. Mi piace notare l'incredibile finezza
come per dire “non sono potuto venire a visitare Medjugorje in vita per ovvi
motivi, ma in morte, le mie scarpe sono venute li”... Anche qui ognuno tragga le
proprie considerazioni e conclusioni.
Secondo argomento. Nel
parlare con la veggente, Mirjana ha detto “non pensiate minimamente che io sia
privilegiata”.. a parte i noti discorsi sull'epoca in cui i veggenti erano
giovani, e tutti i problemi che hanno dovuto affrontare nel “difendere l'avvento
della Gospa” in un territorio comunista, che già di per sé la dicono lunga sulla
veridicità del tutto; a parte i trattamenti al limite dell'umano che hanno
dovuto beccarsi 'sti 6 ragazzi, con esami clinici ecc.. tutti a confermare che
non son né mentitori né pazzi - e qui vorrei vedere chi di noi sopporterebbe le
stesse vicissitudini - c'è una cosa che mi ha molto colpito, e con questa
chiudo: “Voi pensate che io sia privilegiata nel vedere la Madonna, certo anche
voi potete vederla quando pregate, con gli occhi del cuore”.. dice Mirjana, ..e
continua: “vero, io la vedo anche con gli occhi del mio viso, e se dico “Ave
Maria”, so molto bene a che volto mi sto rivolgendo... ma voi non potete nemmeno
immaginare come mi senta io dentro nell'anima quando Lei se ne va e mi
“lascia”... Io come molti di voi ho una famiglia, 2 figlie ed un marito che amo
e darei qualsiasi cosa per loro.. come ogni madre.
Ma quando sono con la
Madonna, l'amore immenso che ho per loro viene accantonato; non mi interessa più
nulla, ciò che desidero è stare solo con Lei.. l'Amore che sprigiona Maria SS: è
talmente permeante, immenso, quasi divino che ogni amore o sentimento umano
svanisce a confronto. E quando se ne va ho bisogno di 3, 4 ore di preghiera per
riadattarmi alla normalità, per reprimere il dolore che mi lascia la sua
“perdita”, il “non poter più essere con Lei”, il non sentire più la Sua voce, il
riadattarmi alla normalità”. Anche qui ognuno tragga le proprie
conclusioni.
Questo conferma in modo
perfetto l'idea cristiana del Purgatorio; un'anima si presenta al cospetto di
Dio, viene giudicata e non ritenuta degna di stare al Suo Cospetto
nell'immediato: ergo urge purificazione... Ecco pensateci su un po' al vero
dolore delle anime del purgatorio... il vedere Dio, l'essere investite
dall'AMORE perfetto ed Eterno, e non potere in quanto indegne, godere subito
della sua presenza... ecco il dolore del purgatorio, ecco il dolore delle vere
pene d'Amore..
Vi saluto tutti belli …
a presto e che l'Amore del Padre ci permei tutti in 'sti tempi
difficilissimi.
Vs.
Max.