domenica 18 dicembre 2011

Da Max:preambolo(1)


“Due pensieri sul deserto”


Ciao Carissimi, dopo tanto ritorno con questo breve
intervento sul blog del Paolone, giusto per esprimere due idee che ultimamente
sto vivendo e apprezzando.
In un mondo, che palesa una società sempre più caduca, tra
mille problemi, si perde sempre di più la bussola e capita di incontrare tanta
gente che è smarrita e non sa come trovare il bandolo della matassa.
E anche quando costoro si reputano "pecorelle da
pascere", bastano talvolta 2 minuti di colloquio per rendersi conto che ci
sono molti buchi in quel recinto...
E allora come si può cercare di vivere “benino” oggidì? Vi
evito dissertazioni e declamazioni bibliche; già quelle le sapete tutti... ma a
che serve averle studiate se poi state
ancora male ?
Bene, iniziamo da qui: c'era un "tipo molto
interessante" di nome "Azaria" (che invero non è il personaggio
biblico del libro di Daniele, ma,.. ehm...era l'angelo custode di Maria
Valtorta (!) che nel commentare l'epistola di Paolo ai Romani diceva qualcosa
del tipo... "La Sapienza s'impara più PER AMORE che per istruzione"
(Rm.57).. Chissà che voleva significare ?..
E' indubbio che, come sempre, se non c'è VERO AMORE per
l'Amato, sarai sempre un bel recipiente vuoto, ed il Buon Gesù quante ne ha
dette ai farisei in merito (cfr. es. Mt.23,27).
Orbene, avendo iniziato a capirci qualcosa da solo 2 anni a
questa parte, e solo grazie alla mano del Candido Giglio del Paradiso, nella
mia millantata dote di "ultima ruota del carro", sull'onda, ed a
conferma di quanto l'"essere celeste" ci ha ricordato, vi invito a
leggere queste parole meravigliose di S.Paolo:
"Se anche parlassi le lingue degli uomini e degli
angeli, ma non avessi l'amore, sarei come un bronzo che risuona o un cembalo
che tintinna.
E se avessi il dono della profezia e conoscessi tutti i
misteri e tutta la scienza, e possedessi la pienezza della fede così da
trasportare le montagne, ma non avessi l'amore, non sarei nulla.
E se anche distribuissi tutte le mie sostanze e dessi il mio
corpo per esser bruciato, ma non avessi l'amore, niente mi gioverebbe.".
Così San paolo ai cristiani di Corinto. Quindi Se una persona afferma di essere
credente, ma non fa alcuna opera buona nella sua vita, non si fa guidare
dall'Amore, allora è probabile che non abbia la fede genuina in Gesù, che non
lo ami, Costui infatti è Amore vivente ed OPERANTE (cfr. Giacomo 2:14,17, 20,
26).. pertanto qualcosa non funzia come dovrebbe funzionare.
Anche andare a messa o dire mille rosari, se la lettera
della parola io la lascio la in chiesa quando esco e non la vivo, non la
interiorizzo, serve a ben poco, e sapete perchè ? Perchè sarei in pratica come quel fidanzato che ascolta la
propria fidanzata solo per farla parlare ma che in realtà pensa "si, si
... parla parla, ti do il contentino perchè ti ascolto adesso, però tanto
faccio poi quel che voglio.."
Ed è Amore questo ?... Il brano di Paolo citato prosegue
definendo l'Amore. Ad un certo punto dice:"L'amore è paziente, è
benevolo;l'amore non invidia; l'amore non si vanta, non si gonfia, non si
comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non
s'inasprisce, non addebita il male, non gode dell'ingiustizia, ma gioisce con
la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni
cosa. L'amore non verrà mai meno"(1 Cor 13,1-13).
Attenzione tra tutto: "l'AMORE non cerca il PROPRIO
INTERESSE"!!! Quindi come posso pretendere di dire Gesù ti amo o Maria ti
amo, o anche Giovanna ti amo o Roberto ti amo se non so distaccarmi dal
"mio interesse" per cercare la felicità dell'amato/a ? Solo se ami il
Signore veramente (verbo DARE, non solo PRENDERE!) allora costui ti riempirà
della Sua luce e la Sua parola vivrà nel tuo cuore! e così.. "Se uno mi
ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e
prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie
parole" (Gv. 14,23)... parola e basta ? Dice forse "chi ascolta la
mia parola prenderà un premio e tanti saluti, alla prossima?” No
"parola" è legata all' AMORE! .. se mi ami ascolti e vivi con il mio amore,
del mio amore, nel mio amore che ti do tramite la mia Parola...Io verrò a te,
mi unirò a te, vivrò in te, ti trasformerò, perchè a quel punto me lo
permetterai, perchè solo Io conosco cosa è bene per te; non pensare di fare il
malato che suggerisce la cura al medico sai?! così continui a vivere nelle tue
miserie, seppur di apparente cristallo...ma Io, se mi vuoi, non ti lascierò mai
in miseria...sei mio figlio e ti curerò per ME (1) e poi (2) anche per tutti
gli altri che condivideranno il tuo cammino.
Quindi a che serve partecipare a gruppi carismatici se io
prima canto in lingue e poi mando a quel paese il vicino perché il suo
gatto mi ha graffiato la porta ?
Coerenza ragazzi miei, "Se diremo di essere in comunione con Lui ma
camminiamo nelle tenebre, siamo mentitori" (1 Gv. 1, 6)!
Certo seguire questa coerenza è compito tutt'altro che
facile. Stop. Concetto chiarissimo. Bravo Max, hai speso una trentina di righe
per scrivere quanto già tutti conoscono... ergo ?
Andiamo avanti e vediamo come si può provare a tradurre la
fede in opere e quindi seguire la Parola, leggasi: perché amo il mio Gesù, ergo
a vivere “benino” anche in questo folle mondo.
Siete d'accordo con me che la fede nasce dall'Amore? Anzi,
forse la fede è proprio la forma più alta di Amore! Se uno non conosce chi
dovrebbe amare, non lo amerà mai.. giusto?
E quindi ? E quindi come si fa a conoscere e ad amare Gesù ?
Si legge la Parola.
Bene, anche gli "atei" o "persone che non
hanno ancora conosciuto l'Amore di Dio" (come li definisce la Gospa a
Medjugorje per evitare giudizi) conoscono la Bibbia, quindi, come anzidetto,
siamo punto e a capo.

Nessun commento: