Facebook...:anche da lì si vede il particolare e l'Infinito

Che strano quando uno mezzo cieco e che capisce poco vede quello che a molti sfugge.Da qualche mese sono anche su Facebook e lentamente, nonostante i miei sforzi per mantenere ridotto il numero degli amici,gli amici crescono,ogni tanto elimino qualche cattolico adulto..li ho quasi finiti.Si sta rivelando un buon punto d'osservazione,ho iniziato da un po' a selezionare chi fa parte della combriccola,non per questioni di "elitarismo", ma semplicemente perché internet è uno straordinario strumento che può far straordinariamente perdere tempo.Tra gli amici mi hanno onorato della loro presenza: Massimo Introvigne e Angela Pellicciari e altri importanti ,ma questi sono i più attivi.Per correttezza preciso che loro mi interessano particolarmente per la puntuale precisione di giudizio storico,culturale e sociale,non affermano se stessi, ma la realtà storica, documentale, così com'è,a volte anche con ferocia quasi.Mi interessano questi aspetti perchè nel casino in cui viviamo sembra che sia vero quello che non da troppo fastidio,mentre è vero quello che è vero.In ambito cattolico c'è un magistero,una dottrina sociale della Chiesa e comunque sembra che ognuno debba avere la sua idea ,boh! chi l'ha detto?Tutti possono insegnare al Papa e alla Chiesa cosa fare per essere più Papa e più Chiesa.E' il relativismo imperante!Oggi m'è capitata una discussione sulla Russia,uno dei partecipanti ,cattolicissimo, sosteneva che gli ortodossi fossero meglio dei cattolici,che loro sono rimasti fedeli mentre noi ci siamo rammolliti.Non so se loro siano rimasti fedeli, che, in Italia almeno, i cattolici abbiano paurosamente sbandato non ho dubbi e mi "conforta" il giudizio tranciante che ne da spesso anche padre Jozo.Non per questo è lecito sparare sulla Chiesa e sui suoi limiti, che sono di fatto i nostri limiti, mettendosi al di sopra delle parti e puntando l'indice sulla Casta meretrice ,ma questo capita quando si vuole difendere un particolare ,il proprio,e allora si innalza la presunta purezza ortodossa contro il frocismo catto-comunista,dimenticando che il cattolicesimo italiano grazie a Dio non è costituito dal reverendo romano brodi nè dalla perpetua verginella rosy bindi ,ma da ben altre realtà straordinariamente vive e belle.Altri amichetti, ma li sto eliminando, mettono insieme l'evangelizzazione con la totale assenza di appartenenza,come se un figlio potesse crescere senza essere fisicamente legato alla madre finche è necessario,cosi' poi salta fuori che si può essere buonisti e canonizzare travaglio,santoro e di pietro,che il Papa è solo un vecchio cattivo e fuori tempo,che per evangelizzare basta lo Spirito Santo e che la Chiesa non ascolta e non lascia spazio allo Spirito Santo e altre amenità del genere.Io penso a 'sti poveri pirla di seminaristi, che passano anni nei seminari quando tanto basta lo Spirito Santo,che qualcuno lo dica a Vescovi e Papa che non serve niente, basta lo Spirito,anzi lapsus, visto che il Papa è un vecchio lo si dica allo Spirito Santo che non serve la Chiesa o che se proprio dev'essere sia libera, un pò sessantottina.Altri sentendosi un po soli,giustamente,invidiano un po' i pentecostali perchè anche questi ci credono di più e forse meglio,si arriva a dire che si passerebbe volentieri una settimana di ritiro con un certo Corrado Salmè,pentecostale,ne ho sentito qualche canto e con tutto il rispetto,reale,per lui e tutti i pentecostali non vale un decimo di un buon gruppo del RnS e comunque sia, a parer mio, se posso passare la vita in ritiri, può darsi che abbia senso sentire un pò tutte le esperienze per arricchirmi,ma se non ne ho la possibilità io voglio stare con un cattolico possibilmente anche molto bravo.Il rischio altrimenti è che io segua una mia soddisfazione personale, che non so poi dove mi porta.Ci sono poi quelli (ne ho fatto parte per parecchio)per cui la Chiesa è solo il loro Movimento e al di fuori di quello c'è il nulla o poco più e pontificano come se loro sapessero tutto, mentre Dio agli altri avrebbe concesso veramente poco,quando è concesso.Io mi sono accorto della bellezza e della vitalità della Chiesa a Medjugorje, mi sono accorto lì e un po' scandalizzato, che l'impero(nel senso migliore del termine) di cui facevo parte, lì non era rappresentato,non ce n'era traccia,eppure era straordinario vedere la gente pregare e trattarsi come se davvero si fosse fratelli.Da lì ho conosciuto qualcosa del RnS,poi Nuovi Orizzonti, è immutata la stima per CL,Alleanza Cattolica,mi chiedo se, senza rinunciare a niente ,si lavorasse insieme,i grandi capi lo fanno già,senza arroccarsi sul rito della liturgia o se è fondamentale l'alleluja della lampadina o se è meglio il latino o il romano,o se il don Giuss viene prima o dopo del Battista,senza spararsi addosso, ma amando la nostra madre Chiesa,che è come Gesù l'ha voluta, quanta luce e gioia avrebbe in più il mondo.Li ha scelti Lui quei dodici, così mal messi,li ha voluti così perchè noi siamo così.Ma l'ha voluta con un capo Pietro e degli apostoli e non sta a noi elucubrare se abbia avuto ragione o meno,altrimenti bisogna arrivare a dire che Gesù era un idiota ed è venuto solo per creare del casino,ma io fin lì non ci arrivo e spero nemmeno voi.Sarebbe forse opportuno conoscere e amare di più casa nostra prima di slanciarsi in avventati ecumenismi o ecomunismi più o meno inutili,i grandi santi non si sono mai estraneati dalla realtà per un pacifista siamo tutti fratelli, ma si sono sempre schierati a difesa della Chiesa e della cristianità.San Marco d'Aviano a Vienna pregava,confessava e incitava i soldati crociati contro l'avanzata islamica,a Lepanto s'è vinta una battaglia impossibile anche perchè il Papa pregava la Madonna per la vittoria.Karol Wojtila in Polonia e dopo da Papa, ha combattuto il comunismo non s'è astenuto perchè era politicamente scorretto,lui ha implorato che si mandassero le truppe dell'o.n.u., non le suore di clausura, per mettere fine al massacro nell'ex Jugoslavia.P.Pio nel '48 ha avuto la sua parte nel salvare l'Italia dai rossi(li legga il libro di Socci).Si difende la Chiesa per difendere il mondo.
Il don Giuss,non ricordo se fosse prima o dopo Giovanni Battista per importanza,diceva:chi attacca la Chiesa per i suoi limiti non si accorge che se la Chiesa fosse perfetta non ci sarebbe posto per lui in essa.