Non so assolutamente da dove cominciare,da Marcolone?Da Laura o Ale e Roby?Da Sara,da Roberta,da Alice che è sempre splendida?Da Filippo(Neviani-Nek),da Paolo Brosio?Da Silvia,Loredana,Elena?Da Mirko,da Chiara.......chissà quanti ne stò dimenticando solo perchè sono veramente tanti,Daniel,Nicola,don Sergio che spettacolo d'uomo,don Giulio che basta guardarlo...Davide e Roland e Eros,Walter di Trento e anche qui ne dimentico.I morti risorgono e ci precedono nel Regno dei cieli già qui sù questa terra,io li ho visti,li conosco e ci sono maestri,testimoni della resurrezione loro in Gesù.Sono trasfigurati,hanno la luce negli occhi,la forza e la speranza di chi ha cercato e visto la morte ed è stato preso per mano dal Signore,abbracciato,risollevato e ha visto le sue ossa polverizzate riformarsi e attorno ad esse la sua vita riprendere vigore e gioia al soffio del Suo Spirito.Il video che ho messo come copertina è quello che sono stati gli esercizi,gioia,lode,unità e fratellanza,riconoscimento che siamo tutti figli dello stesso Padre o Papino come lo chiama Chiara.Questo riconoscersi fratelli ,tendenzialmente scalza le strutture che ostacolano i rapporti e ci rendono schiavi del nostro io, che fin da piccoli insegue il mondo, senza mai riuscire a prendere molto, perchè ogni volta c'è scritto, senza che sappiamo leggerlo, più in là.Chiara,Chiara è santa Chiara ed è incredibile,semplice immediata,tenera e netta,divertente,sorprendente sembra una straordinaria persona normale.Era incredibile essere a Messa alla mattina insieme a tutta sta bella gente e vedere lì, in mezzo, come una di loro,come una di noi lei, Chiara.Io ero a Medjugorje, con la gente di Nuovi Orizzonti e lì c'era anche Chiara!Abbiate pazienza, l'espressione è infelice e fuori luogo vista l'esperienza di tanti,ma io ero in overdose.Ero minimamente preoccupato per i miei bimbi, per la separazione necessaria e forzata durante gli incontri e invece sembrava che anche loro fossero a casa loro, se la sono cavata,grazie a chi li custodiva e faceva giocare,alla grande.Inizialmente cercavo di fuggire ai canti,al quarto d'ora,venti minuti, di canti molto animati per le mie abitudini,in fondo erano i miei primi esercizi di quel tipo, poi quei canti sono sempre più entrati in me fino al pomeriggio finale quando mi è stato impossibile non partecipare alla festa che era l'inevitabile esplosione di gioia.La protagonista degli esercizi è stata "l'egoite",l'infiammazione dell'io, percui non c'è più Dio perchè gli ho rubato il posto io,Chiara è stata grande nel dettagliarne tutte le sfumature e conseguenze.Le cause della propria egoite sono state poi oggetto della "revisione di vita" strumento per giungere o provarci almeno a perdonare chi è causa delle nostre sofferenze e noi stessi che magari ne siamo artefici o co-responsabili.Sorprendente la sintonia del messaggio della Madonna dato il 2 luglio.Tutte queste cose mi sarebbero rimaste comunque un pò lontane se non fosse stato per Marcolone(l'ultimo che avrei pensato potesse essermi fratello, padre,amico) e don Sergio (rettore del seminario di Nuovi Orizzonti)di cui ho solo questa indegna foto con Sara, dove lui è in ginocchio orante implorando misericordia per le nostre imperfezioni..Marcolone m'ha conquistato per una sua preghiera di lode,per il tono,il cuore con cui l'ha detta,era vera non so come dire ma diceva davvero di lui,al termine non ho potuto non andare a dirgli che DOVEVO conoscerlo e pensare che a Fiuggi l'avevo a 5 mt. da me, tutto vestito di nero con suo figlio in braccio e non gli avrei dato due lire,mi dava anche un pò fastidio.L'incontro personale del giorno dopo è stato decisivo, credo, per me.Marcolone non mi ha permesso di "studiarlo", come faccio spesso con chi mi affascina,è partito quasi subito all'attacco e mi ha inchiodato ma con una "tenerezza",da uomo mi raccomando,una forza, una decisione che non hanno fatto ancora crollare le mie paure e diffidenze, ma hanno aperto una breccia che speravo tanto prima o poi ci fosse e da lì lo Spirito Santo,attraverso anche la gente che mi mette attorno...aprirà una via dove sembra non ci sia.Non me l'aspettavo troppo,ma c'era anche Paolo Brosio,da quando l'ho sentito al raduno al Palasharp in aprile mi ha entusiasmato,è stato bello vederlo in mezzo a noi ,ma quello che m'ha colpito di più è che è rimasto lui,è un testimone incredibile,come racconta la sua conversione è sempre straordinario,ma poi vederlo sul Krizevac in tunuta ipersportiva da professionista del trekking,salire con passo da scalata competitiva e vederlo il giorno dopo o poco più, fuori dal palazzetto in tenuta da giro d'italia(professionisti)m'ha reso la santità più feriale,se sei un pò schizzato prima lo rimani probabilmente anche dopo e questo rende la scalata alla santità più umana,più abbordabile...possibile forse anche per me.Paolo farò di tutto per averti a Cremona quest'inverno,se il clero locale mi da una mano.E'incredibile, ma sintomatico, come mi manchino molto i canti fatti insieme durante gli esercizi:Batti le tue mani,Infinitamente grazie,Cambierà il mio lutto in danza e altre di Francesca Picollo,mi manca il viverle con loro...ma se Dio vuole ne ho un piccolo promemoria,spero vi piaccia.
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