venerdì 24 gennaio 2020

Fantasmi di ritorno mai del tutto abbandonati

Spero che Renatino non se la prenda se dedico questa sua canzone ad una persona molto speciale, ad una persona che non c'è più,che non vuol più esserci o che forse non c'è mai stata.
Larga parte del testo è per lei,è mia e non importa se non capite,capisco io.
Fantasma è una dolce ossessione che sfinisce,ricordi liberamente interpretati eppure vissuti,
è una prospettiva accarezzata a lungo e forse prima ancora svanita,
sfiorita per eccesso di bellezza,
per visioni liricamente mistiche di un amore inimmaginato,inimmaginabile,
vissuto e voluto e perduto nello stesso istante ,in quell'istante eterno.

Mi tuffo in questo capolavoro di De Andrè,accompagnato da una magistrale PFM.
E' cosi che ho vissuto e spesso vivo l'assenza più ostinatamente presente ed insistente,(il testo della canzone sembra l'allucinazione alienata di un tossico,ma poi ho capito,non è una canzone ma un film,va ascoltata come se si stesse guardando un film,le parti strumentali sono le porte d'ingresso per la visione,le parole servono solo a tentativamente stordire l'incauto avventore del racconto onirico,gli strumenti,la ritmica e la melodia sono la corrente che sostiene dal naufragio nel delirio a volte necessario e/o inevitabile).
Che altro,..."e caddi come corpo morto cade".

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