venerdì 15 luglio 2011

Tornare indietro non si può più.....


Bastano poche note per riaprire ferite che sembravano dimenticate,dov'ero durante quelle danze ? Già in trincea combattuto tra il sogno di un volo naturale,previsto e mancato.Perchè quasi rimpiangere momenti di morte e non senso,perchè voler quasi tornare dove in fondo non sono mai stato,perchè fingere che quei fantasmi possano dissolversi come se quei sorrisi che non sono stati potessero risorgere,come se la macchina del tempo della memoria potesse realmente cambiare la realtà.Eppure quella pesantissima palla al piede,eppure quel lamento del cuore che non si riesce a spegnere.L'ho lasciato là,me stesso,lo sento a volte,come un marines ferito abbandonato a se stesso.Eppure c'ero anch'io in qualche modo,senza essere stato invitato,senza poter entrare.Anni,decenni.....non vita in attesa di niente,di una ragionevole fine.Schiavo ancora di quello squarcio,furioso contro un nemico vile,bastardo nel sottrarmi ciò che più era mio,avrebbe dovuto esserlo,era stato preparato per me.Sotto la cenere brucia un fuoco vivissimo,nulla è stato dimenticato,non c'è vendetta,non c'è un prezzo che può essere pagato,non c'è odio che mi riporti dove ho smesso di credere.Siamo in due uno nato sulle ceneri dell'altro,sempre con un occhio che gioisce e l’altro che piange, come ad un matrimonio triste o un funerale allegro.
Rimane da bere il calice amaro delle lacrime mai più scese e la lama affilata e perduta,nascosta di una rabbia che uccide e fa vivere,di un desiderio deriso e sopravvissuto.Marciapiedi....



Bravi ragazzi
siamo amici miei
tutti poeti noi del '56
a spasso in un mondo
che si da via
la vita e' solo acrobazia
Camminiamo
sul filo nel cielo
a piu' di cento metri
dall'asfalto
siamo un punto la' in alto
bandiere nel vento di citta'
Restare in piedi
e' quasi una magia
tra tanti imbrogli
tanta ipocrisia
andiamo avanti
senza mai guardar giu'
tornare indietro
non si puo' piu'
Camminiamo allo sbando
in un mondo
che sta quasi
per toccare il fondo
sospesi nel tempo
in crisi da un'eternita'
Io vivo come posso
amica mia
non so chi sono
ne' di me che sara'
il mio futuro
e' qualche metro piu' in la'
seguo soltanto la mia via
Camminiamo
sul filo nel cielo
si puo' cadere
da un momento all'altro
sospesi nel tempo
spostati nel vento di citta'
Noi siamo altrove
lontani chissa' dove
venuti da un lungo inverno
direttamente all'inferno
tutti noi bravi ragazzi
tutti noi che stiamo a pezzi
su queste strade tanta gente
strade che non portano a niente
mezzi brilli mezzi tristi
tutti noi poveri cristi
in questi anni senza cuore
in questa vita sempre uguale
tutti noi bravi ragazzi
tutti noi che stiamo a pezzi...

Nessun commento: