lunedì 15 giugno 2009

Hvala,MAJKA moja,grazie Mamma mia

Se adesso, provo a scrivere qualcosa del mio ultimo(ma solo in ordine di tempo) pellegrinaggio a Medjugorje, è solo grazie ad una carissima amica,appena sentita per telefono ,che è un regalo prezioso da custodire,guardare e ascoltare.
Comincio col dire che sono per indole abbastanza solitario e non amo il casino.Con me questa volta c'erano tre amici:uno sconosciuto e due poco conosciuti e con poco in comune con me.E' solo grazie a loro che sono potuto andare,non avrei potuto permettermelo economicamente,ma mi hanno preteso come "guida" e "comprato".Non vi dico il casino che hanno fatto all'andata,si viaggiava di notte e speravo dormissero, per fare un po' silenzio in me prima di arrivare là da Lei.La mia pazienza limitatissima è stata messa a dura prova,anche arrivati a Medjugorje è stato un tormento,qualcuno ha azzardato un :"qua o a Caravaggio è uguale".Devo ad Antonio della comunità Cenacolo,all'obbedienza a lui se un po' alla volta ho accettato che il massimo che potessi fare in quel momento era dare la vita per loro,nel modo più anonimo e silenzioso possibile.Grazie a Dio c'è stata poi la testimonianza alla comunità Cenacolo,c'è stata Nancy che li ha conquistati coi suoi ospiti, giovani americani col loro worship,c'è stato Nicola che m'ha mandato l'sms per avvisarmi della testimonianza da loro (Nuovi Orizzonti).Nel frattempo eravamo saliti sul Krizevac,in tre perchè il poi miracolato era rimasto in paese a rimpiangere Caravaggio(il santuario).Venerdì sera c'è stata l'apparizione sulla collina e lì il miscredente è stato esaudito e ammogliato.L'amico,più casinista cercava la morosa,non una morosa ma la morosa e l'ha chiesta a Maria:mandami un tuo angelo.Scendendo dalla collina abbiamo incontrato un gruppo di Treviso che dalla mattina ci "perseguitava",era buio sulla collina ma non s'è capito come ma mi hanno visto e chiamato,volevano la traduzione del messaggio della Gospa,io in quel momento asociale più che mai,ho chiamato il miracolato che ha riferito il messaggio e incontrato la moglie,non lo è ancora moglie ma lo sarà.Durante l'apparizione anche lei aveva chiesto a Maria d'incontrare l'uomo della sua vita.La mattina dopo lui ha seguito lei sul Krizevac e non l'abbiamo praticamente più visto fino al ritorno a casa,ma gli occhi di lei,l'averli visti mano nella mano al rosario e la sera in prima fila all'Adorazione,l'averli ritrovati insieme a Messa la mattina dopo dicono che lei è l'angelo che era stato chiesto.
Io a Majcino Selo ho una ragazzina adottata a distanza ,Andrea, e suo fratello,Matej,ogni volta che sono a Medjugorje cerco di passare una mezza giornata almeno con loro,questa volta ho conosciuto anche Dragan un bambino di dieci anni che assomiglia ad un passerottino spaventato .Non sapevo come conciliare gli amici che avevo portato lì con i ragazzi,volevo che loro i più piccoli fossero al centro per quelle ore che ci erano concesse.Ho parlato con Marco e Mattia e gli ho detto quello che chiedevo loro,cioè di far sentire i tre piccoli a casa loro con noi,in famiglia.Siamo andati alle cascate a Kravica ed è stato uno spettacolo sembravamo davvero fratelli.Inizialmente ero un po' preoccupato perchè i miei due amici sono un pochino di sinistra e come si sa loro mangiano i bambini. Eppure non è successo nulla del genere,Mattia faceva un pò il marpione con Andrea e mi sono scoperto super geloso,ho sofferto come un pastore tedesco siciliano allevato in un convento di gesuiti arabi in Sardegna.Per i miei "bimbi" ho fatto con Matej, il bagno nelle acque gelide, loro dovevano essere protagonisti me l'hanno chiesto e non ho saputo far altro che dimostrargli così che gli voglio bene. Credo che sarebbe stato bello vedere anche l'amico mancante con la promessa sposa lì con noi,vedere lei che gli lanciava il bastone nel laghetto e lui tuffarsi e prenderlo al volo,tornando scodinzolante col bastone tra i denti,ma non si può avere tutto.
Quello che rimane a me di questo pellegrinaggio è la certezza che la Mamma ha un progetto grande anche su di me,l'ho visto nelle piccole cose che per me sono le più grandi.Temevo di non riuscire a gestire il tempo a disposizione come avrei voluto e invece Lei ha fatto tutto,abbiamo tenuto un ritmo altissimo ma non soffocante,pieno.Ho intravisto il progetto di Maria nell'amicizia con Boris,con Nicola,Antonio,Nancy,Mirjana,Giuseppe,suor Gabriella,ci tornerò e porterò altra gente,non perché sono bravo ma perché Lei lo chiede e finché lo chiederà io lo farò e umiliandomi con la mia inadeguatezza mi accompagnerà alla conversione.Questa volta più che mai ho messo da parte gli "effetti speciali" di Medjugorje per tuffarmi in quello che più m'interessa, l'incontro con i Suoi amici, le persone che oggi mi parlano di Lui."MEDJUGORJE IL TRIONFO DEL CUORE"
p.s.
Grazie Laura.

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