giovedì 18 ottobre 2012

Il Filippo Neri che non t'aspetti



Qualche sera fa accogliendo la pressante richiesta del mio primogenito ormai quasi tredicenne,ci siamo visti Preferisco il Paradiso,il film su San Filippo Neri o su di una versione di San Filippo Neri.
Beh!Devo ringraziare Ricky per avermi fatto vedere uno splendido film,con qualche magagna,ma come potrei discutere della solita immagine che sembra debba per forza passare di una Chiesa matrigna e oscurantista (non dissimile dalla mamma-amica e modernista dei nostri giorni),quando nel film entrambi i Papi si dimostrano guidati dallo Spirito Santo e, al fondo, questo è quello che per duemila anni ha salvato e salva la Chiesa.Dalle prime immagini ho riconosciuto tanti amici,Filippo Neri come non associarlo ad un santo amico mio che si chiama Luca,tutta la trama, i protagonisti,quelli sani intendo,mi rimandavano in continuazione agli amici di Nuovi Orizzonti difficilmente contenibili e tradizionalisti,la parlata romana,l'allegria e positività quasi per forza.Pazienza se verso la fine la lacrimuccia rischia di scappare,non è sentimentalismo nè emotività è la percezione di perdere fisicamente qualcuno di grande.Quando è morto il don Giuss del resto ho pianto e per Giovanni Paolo II° idem,vedremo per Dante e per don Luca è presto...
Il film mi pare dica bene cos'è,cos'era, un'oratorio:"un posto dove i ragazzi possono liberamente parlare di Dio" e non erano ragazzetti di buona famiglia.Mi sembra che traspaia che i ragazzi rimanevano nell'oratorio perchè c'era Filippo,quel Filippo,non un generico Filippo o chi per lui.Adesso sembra quasi che essendoci le strutture ci si debba star dentro per forza.Buttiamole giù le "strutture" se devono essere una trappola,ci vogliono santi altro che muri.Per conto mio poi se i muri li teniamo è meglio,ma con dentro santi!
Grazie Ricky!
p.s.
Prima o poi mi leggerò una biografia ,seria,di San Filippo Neri,tra questo film e State buoni se potete qualcosa non mi torna.
 

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