Domanda: Come fa un
ragazzo a difendersi dal padre che fa magie e cose di questo genere? E se una ragazza
frequenta questo ragazzo, come può difendersi anche lei?
Don Amorth: Questa è una domanda che mi viene rivolta in tantissime lettere e da tantissime persone che mi chiamano a Radio Maria: “Come fa a difendersi un figlio da un padre satanista, da una madre che fa magia?” Prima di tutto sia ben chiaro che Dio è immensamente più forte di satana. Prima di tutto bisogna aver chiaro questo concetto che chi sta con il Signore è più forte e chi sta con il Signore non può subire danni. Quindi l'importanza della preghiera, dei sacramenti e della certezza che se viviamo uniti a Dio, come dice San Giacomo: ”…. il male non ci può toccare, il demonio non ci può toccare”.Siamo corazzati. Come si fa ad ottenere la conversione di queste persone? Occorre veramente tanta preghiera! E' molto difficile che chi si è dedicato alla magia e al
satanismo si converta perché ottiene notevoli
vantaggi materiali (guardate quante persone vanno dai maghi e dai cartomanti e mica
vanno gratis, i maghi si fanno pagare) e allora è difcile che queste persone che traggono
vantaggi si convertano. Ci dice San Paolo che l'amore del danaro è la radice di tutti i
mali. Quante famiglie unite, che si amavano, per questioni di eredità diventano lupi
contro lupi, si mangiano a vicenda con grande profitto per gli avvocati. Nel vangelo
leggiamo che un giovane va da Gesù e gli dice “Comanda a mio fratello di dividere l'eredità
con me”, forse il padre era morto e
questo fratello voleva tenere tutto per sé. Gesù
non dà una risposta diretta, dice di non amare il danaro, di non essere attaccati al danaro,
di cercare le cose del Cielo. Meglio rimetterci che perdere la pace, che creare gli odi
familiari. Ricordiamo: tutto quello che abbiamo quaggiù lo lasceremo. Giobbe ci dice con
tanta chiarezza “Come nudo sono uscito dal ventre di mia madre, così nudo entrerò
nel ventre della terra”, come è importante rimanere uniti a Dio e mantenere la
carità.
Domanda: Ci sono tre famiglie di parentela molto stretta che subiscono persecuzioni di ogni genere, fisiche, psichiche, spirituali. Oltre alle preghiere, alle benedizioni,all'Eucarestia offerta, cosa possono fare?
Don Amorth: Ci sono delle situazioni familiari veramente
disastrose da tutti i punti di vista, per la salute, tutti malati, disastrosi per
l'economia, si è carichi di debiti e nessuno guadagna. Se si intraprendono attività commerciali
vanno sempre male. In questi casi come si fa ad avere fiducia nella provvidenza di
Dio? La provvidenza sembra che arrivi tardi, ma arriva sempre e quando arriva ci si
accorge che è giunta al momento giusto. Bisogna avere fiducia nella provvidenza di Dio e
allora a tutto si trova rimedio, anche a una malattia inguaribile. Può accadere che uno dei
familiari ha il tumore, un tumore maligno. Si offre a Dio la sofferenza, la preghiera,
il sacrifcio di vedere una persona cara in procinto di morire. Quante volte mi sono sentito
dire da persone inchiodate a letto:“Prego continuamente, offro continuamente le mie
sofferenze al Signore, sono contento dello stato in cui mi trovo e non lo cambierei con
nessun altro stato”. Ecco, per arrivare lì ci vuole una grande fede e tanta preghiera. Avere
tanta fiducia nella provvidenza di Dio,che come pensa ai gigli del campo ed agli uccelli
dell'aria tanto più pensa a ciascuno di noi.
Domanda: Ad un signore,
che adesso sta male, gli era stato predetto: “Tu starai male”. Gli è stato fatto
un maleficio oppure è un caso?
Don Amorth: No, non è un caso; ci sono alcune
persone che hanno avuto dei malefici per cui quando pregano, ma soprattutto quando stanno in
chiesa soffrono, stanno male non ci resistono sentono il bisogno di uscire. E' un
sacrifcio grande. Ci sono di quelle, e questo è un caso abbastanza comune, che stanno male
fino alla comunione, poi come ricevono l'Eucarestia si sentono bene. Ci sono
delle persone a cui invece è stato fatto qualche cosa che le tiene lontane dalla preghiera,
dalla chiesa, dai sacramenti. Non bisogna darla vinta a Satana, bisogna sforzarsi
cercando gli aiuti necessari. Tu non riesci ad andare in Chiesa? Fatti accompagnare, trova
qualche familiare, qualche persona amica che ti accompagni. Non riesci ad entrare in Chiesa?
Lo stesso, trova qualcuno che ti aiuti. Conosco delle persone che non riescono ad
avvicinarsi al sacerdote per ricevere la Comunione se non c'è qualcuno che, senza che gli
altri se ne accorgano, li spinge e li fa arrivare alla Comunione; dopo stanno bene. Quindi
sapere accettare gli aiuti. Gesù durante il suo viaggio tremendo, doloroso della Via
Crucis ha accettato di essere aiutato a portare la croce da Simone di Cirene, un contadino
che tornava dai campi. Quel gesto,fatto certamente malvolentieri (costrinsero un uomo
di Cirene a portare la croce dietro di Lui), è stato una benedizione per lui e per la sua
famiglia, tanto che Marco nel riferire questo fatto ci parla di lui come padre di due
persone note nella comunità cristiana. Si vede che tutta la famiglia si era convertita. Ecco
sapersi fare aiutare, poi un po' per volta si arriva a superare la difficoltà e a fare da soli.
Domanda: Il potere del
diavolo è illimitato ?
Don Amorth: Il potere del diavolo è limitato da
Dio. Conosco una persona che ha una persecuzione malefica tremenda. Una volta, non sa se
in visione o in sogno, ha visto Gesù che gli ha fatto intorno un cerchio e gli ha detto:
“Oltre questo segno non possono passare”. Quindi dice: “Io so che ci sono delle
persone che mi fanno dei malefici, però so che oltre quel segno stabilito da Dio non possono passare”.
Avete in mente l'esempio di Giobbe? Il diavolo prima lo riduce in povertà, poi
malato che deve con un coccio grattarsi le piaghe che ha in tutto il corpo. Però Dio aveva
detto a Satana: “Sì, ti permetto di tormentarlo, ma di non toccargli la vita”. Gli ha
messo il limite. Il demonio ha poteri limitati, solo Dio comanda e se permette le
attività del demonio le permette per la nostra salvezza. Prima di tutto quell'attività a cui tutti
siamo soggetti, la tentazione. Anche Gesù facendosi uomo, ha accettato di essere tentato dal
demonio. La Bibbia addirittura ne fa una beatitudine “beato l'uomo che fu tentato e
seppe resistere, beato l'uomo che poté fare il male e non lo fece, beato l'uomo che poté
prevaricare e non prevaricò”. Che merito si ha se non si commette il male perché non c'è
alcuna possibilità di farlo? Ecco il signifcato del “non ci indurre in tentazione” del
Padre Nostro: “fa che non cediamo alle tentazioni”. E' sbagliata la traduzione non ci
indurre in tentazione perché Dio non tenta
nessuno. Noi chiediamo la forza di resistere alle
tentazioni e di vincerle. Il demonio ha dei poteri che fin nei minimi dettagli sono sotto il
controllo di Dio. San Paolo ci dice: “Mai permette che siamo tentati al di sopra delle nostre
forze”. Il Signore non lo permette,abbiamo sempre la forza di vincere, però dobbiamo
lottare. Padre Pio è stato battuto dal demonio tutti i giorni della sua vita, battuto a
sangue, ma ci teneva a ripetere: “Ho sempre vinto io” perché non ha mai ceduto alle
tentazioni del demonio anche se nesubiva le sofferenze.
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