mercoledì 29 maggio 2013

Annacquati ma spesso lampi

"..il peccato è un’offesa a Dio, ma anche l’opportunità; l’umiliazione per accorgersi che c’è un’altra cosa più bella, che è la misericordia di Dio"
Papa Francesco

Se non fosse per questa evidenza, non sarei cattolico e probabilmente nemmeno cristiano.Sto con Nietzsche,se Dio non esiste tutti è permesso.
ma c'è una cosa che viene prima della misericordia,la grazia di Dio.Il don Gius diceva :Gesù c'ha promesso il centuplo quaggiù e la vita eterna.Perchè il credere nella vita eterna non semplice fideismo si deve fare l'esperienza del centuplo quaggiù a quel punto la vita eterne diventa ragionevolmente credibile.
Il centuplo,la grazia,la misericordia di Dio,questo voglio e questo è la mia vita altrimenti sarebbe più serio il :"chi vuol esser lieto sia del doman non v'è certezza" o più recentemente "carpe diam".

sabato 25 maggio 2013

Medjugorje,messaggio del 25/05/2013

"Cari figli! Oggi vi invito ad essere forti e decisi nella fede e nella preghiera affinché le vostre preghiere siano tanto forti da aprire il cuore del mio amato Figlio Gesù. Pregate figlioli, senza sosta affinché il vostro cuore si apra all’amore di Dio. Io sono con voi, intercedo per tutti voi e prego per la vostra conversione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

Libertà di educazione !

Come saprete, a Bologna nel prossimo fine settimana la cittadinanza sarà chiamata a partecipare ad un referendum circa la convenzione che il comune di Bologna ha con le scuole dell'infanzia paritarie (che prevede un contributo comunale per abbattere le rette a carico delle famiglie che decidono di mandare i bambini alle materne paritarie, convenzione che peraltro è presente anche qui a Cremona). Grazie alla convenzione il comune di Bologna assicura al costo di 1 milione di euro un sostegno a più di 1700 bambini, mentre a parità di spesa riuscirebbe al massimo ad aprire quattro sezioni di scuola dell'infanzia comunale, dando risposta ad appena 150 bambini. E’ opportuno non sottovalutare le occasioni per ribadire che c’è anche una vasta opinione pubblica nazionale che sostiene la libertà di scuola e di educazione e per questo vi proproniamo un sondaggio sul sito de La Stampa:
 http://www.lastampa.it/2013/05/22/italia/cronache/scuola-dN2gusgdMWtDeiQVGvA6AL/pagina.html

Vi chiediamo di partecipare al voto online, votando l’opzione B. Qualora ne abbiate la possibilità, vi chiediamo anche di divulgare la cosa per far partecipare al voto.

mercoledì 22 maggio 2013

Grazie,so che sei gia al lavoro



Indegnamente sono ancora a chiedere la tua intercessione. Niente è a caso non posso credere che sia solo coincidenza e non l'ennesimo segno celeste della Sua protezione,santa Rita mani di Dio.

sabato 18 maggio 2013

La bellezza di un popolo

"Ciao (....), (grazie che venite), (....) cantiamo insieme bevendo vino e mangiando pane e salame, non del tipo “canta che ti passa”, ma per testimoniare la bellezza di un popolo che insieme va incontro alla realtà quotidiana e al proprio destino certi di non essere soli."

Questo era l'invito alla serata e qualcosa mi diceva che sarebbe stato spettacolo,a ulteriore garanzia la "regia occulta" di don Antonio e la presenza di don Luca,la presenza di altri amici avrebbe arricchito di ulteriori fiori il giardino della serata. Bravissimo il gruppo che ha cantato e suonato dirigendo tutti noi cosicché il canto fosse davvero voce di popolo e non ululato di protagonismi stentati.Il risultato è stato coinvolgente nel senso alto del termine e commovente nel senso di un movimento comune,cioè a nessuno interessava far sentire la propria voce ma che il canto risultasse più bello e autentico possibile,un po' come quei manovali che costruirono le cattedrali nel medioevo cui non interessava lasciare traccia della loro presenza ma che il loro lavoro fosse una lode a Dio.
Grazie agli amici di Cassano per l'evento che sono stati capaci di creare, grazie a Luca dell'invito,grazie a me di aver alzato le chiappe dal divano per un di più che era garantito ma non per questo scontato.Grazie al buon Dio che c'ha creati così come siamo.
I video contengono i canti della serata ed ho cercato di far rivivere proprio attraverso la selezione lo spirito di quella sera divertente e serio nel contempo.



















Un amico a proposito della serata mi ha chiesto se fosse stato un momento conviviale o di preghiera,un po' m'è dispiaciuta la domanda...
p.s.
Dedico i canti a due straordinarie creature che sono i genitori di una grande amica,Laura,che da un po' non vedo. Giuliano,il mio sant'Ambrogio preferito e Grazia,indefinibile ed unica.Grazie!

venerdì 17 maggio 2013

Il sogno,Fellini,lui:Capossela

Non servono parole per introdurre quest'ennesimo dipinto in sogni di Vinicione,guardate,ascoltate.



Sorga Dio,i suoi nemici si disperdano!


Josè Maria Escrivà

Devo mettervi in guardia da un tranello che Satana non, disdegna di impiegare — lui non va mai in ferie —, per strapparci la pace. In qualche momento può nascere un dubbio, una tentazione: pensare con sgomento che si va all'indietro o che si avanza appena; può anche prendere forza la convinzione che, nonostante l'impegno per migliorare, si peggiora. Vi assicuro che, ordinariamente, questo giudizio pessimistico riflette solo una falsa visione, un inganno che bisogna respingere. Succede, in questi casi, che l'anima è divenuta più attenta, la coscienza più fine, l'amore più esigente; oppure, che l'azione della grazia illumina con più intensità, e vengono agli occhi tanti dettagli che nella penombra erano passati inavvertiti. In ogni caso, dobbiamo esaminare attentamente quelle inquietudini, perché il Signore con la sua luce ci chiede più umiltà o più generosità. Ricordatevi che la Provvidenza divina ci guida senza posa e non risparmia il suo aiuto — con miracoli portentosi e con miracoli spiccioli — per far progredire i suoi figli.

Militia est vita hominis super terram, et sicut dies mercenarii dies eius [Gb 7, 1], non è una milizia la vita dell'uomo sulla terra e i suoi giorni non sono come quelli d'un mercenario? Nessuno sfugge a questo destino, neppure i pigri che non si danno per intesi: disertano le file di Cristo e si affannano in altre lotte per soddisfare la loro comodità, la loro vanità, le loro ambizioni meschine; diventano schiavi dei loro capricci.

Se la situazione di lotta è connaturale alla creatura umana, sforziamoci di adempiere i nostri obblighi con tenacia, pregando e lavorando con buona volontà, con rettitudine di intenzione, con lo sguardo rivolto a ciò che Dio ama. Così saranno colmate le nostre ansie d'amore, e progrediremo nel cammino verso la santità, anche se al termine della giornata troviamo che c'è ancora molta strada da percorrere.

Rinnovate ogni mattina, con un serviam! deciso — ti servirò, Signore! —, il proposito di non cedere, di non cadere nella pigrizia o nella noncuranza, e di affrontare i doveri con più speranza, con più ottimismo, ben persuasi che se in qualche scaramuccia saremo vinti, potremo superare lo smacco con un atto di amore sincero.

giovedì 16 maggio 2013

per un cattolicesimo "cattolico"

Finalmente, dopo averlo tenuto un po' in naftalina, mi sono deciso ad ascoltare una sua catechesi,dopo
aver letto tempo fa qualcosa di suo che mi era molto piaciuto.L'esito dell'ascolto è immediato il desiderio di diffondere queste autentiche perle di luce su cui in genere invece s'è depositata una quantità enorme di polvere a volerla chiamare polvere...
A voi don Leonardo Maria Pompei,su YouTube trovate il suo canale con moltissimi argomenti molto interessanti trattati.
Buon ascolto.

 





p.s
Domenica il nonno ,citando a memoria il catechismo di quando era piccolo lui,ha chiesto a Francesco, che nel pomeriggio avrebbe fatto la prima confessione,"cosa fate a catechismo ?" Risposta:"disegnamo e giochiamo".Sconsolato il nonno:"non imparano più niente..."

mercoledì 15 maggio 2013

Viva la "vecchia" evangelizzazione,alla griglia

Una salsiccia val ben l'ultimo girone del purgatorio.
Non so se lo sapete ma comunque adesso ve lo dico,tra le varie cose che detesto c'è l'idea della "nuova evangelizzazione" ,come se la vecchia fosse scaduta,come se prima ce ne fosse stata una...
Il papa,questo papa dice che il cristiano è un innamorato di Gesù Cristo,immagino io che anche prima fosse così,prima della nuova evangelizzazione,e sicuramente sono in tanti gli innamorati.Sono in tanti e tutti rosa,tutti,non tutti moltissimi,assorti in "mistiche" riflessioni,in preghierine o preghierone,attenti a non calpestare le formiche,attenti a schiacciare le zanzare ma con tanto amore.Pronti ad accogliere il lontano e ci sarebbe molto di cui discutere,soprattutto se è nero,cinese o indiano va già meno di moda,ma pronti a riconoscere in Berlusconi l'anticristo e ad agire di conseguenza.Pronti a simpatizzare per la Bonino,aperti a divorzio,aborto,eutanasia,convivenze di ogni genere,gay e simili,simpatizzanti dello yoga e naturalmente orientaleggianti.Ma a me che piace abbattere gli svolazzanti viene più da pensare che Gesù è nato come tutti noi non è stato partorito col pensiero immagino,anche lui camminando coi sandali si sporcava i piedi,s'incazzava coi suoi e con i farisei,non ho presente che abbia incaricato Pietro di fare da tutor al giovane ricco perché potenzialmente era molto bravo.Ecco ,di questo Gesù gli innamorati sono molti di meno,è meno da Disney e da moderno catechismo ai bambini,di questo Gesù però io mi fido di più è uno con cui si può giocare a pallone e mangiarsi un panino con la salsiccia e una birra,non è salutista nè moralista.Centra col qui ed ora ,non con un improbabile dopo la morte.
Comunque sia,in questi giorni il mio figlio "di mezzo" è impegnato in un torneo con la sua squadra di calcio, in un paese sul piacentino.Seguire il potenziale futuro Marchisio non mi impedisce di gustarmi la bellezza della zona durante il viaggio, attraverso il verde della campagna ,quasi irlandese, e nemmeno m'inibisce il privilegio di una fugace grigliata ,con salamella e patatine fritte, opportunamente innaffiato il tutto con un freschissimo vino bianco, locale.Faccio così conoscenza con l'addetto alla griglia,tipo ruspante e dall'aspetto godereccio il giusto e forse qualcosa di più.Nell'attesa che tutto sia pronto, mi offre un bicchiere di bianco ,dell'intrattenimento lo chiama lui,lo apprezzo molto il vino,quel vino offertomi ,ed apprezzo molto la spontanea cordialità e disponibilità del ruspante.Sono lì con tutti e tre i bambini,c'è altra gente in attesa ma il riconoscimento è stato immediato,si prodiga perché siamo serviti il prima possibile.Sono favorevolmente sorpreso da quella attenzione inattesa ,che deve pur essere originata da una bell'anima, ed avendolo presumibilmente inquadrato bene ,come a breve verificherò, per ringraziarlo gli propongo un patto:"visto che tu sei stato così buono con noi quando sarò in paradiso darò un'occhiata giù in purgatorio e verrò a tirarti su." Immediata la risposta ,attesa ma triste,"No! ma io vado all'inferno" con sorriso compiaciuto di chi preferisce divertirsi e lì ci si deve divertire parecchio,secondo lui.La salamella rischia di raffreddarsi ed essendo il maiale un animale sacro  in quanto tiene lontani certi tipi d' "insetti",non è giusto offenderlo,ci siediamo a mangiare, i bimbi sono soddisfatti ed è quasi ora di tornare a casa.Dirigendoci verso l'uscita del centro sportivo,passo quasi davanti alla zona della griglia,allungo minimamente il giro,saluto il nuovo amico e rilancio,gli dico:"senti io giù fino all'inferno non posso venire ma se tu fai un minimo sforzo e ti sistemi all'ultimo livello del purgatorio, che anche li si deve stare discretamente bene,io vengo a prenderti." Sorride, mi da la mano e dice ,affare fatto.
Non so se anche questa è nuova evangelizzazione ,ma se un cristiano è un innamorato di Gesù, così a spanne ,dovrebbe essere uno che, anche parlasse di Cicciolina ,non saprebbe far altro che mettere in relazione le sue certamente apprezzabili prestazioni, col bene maggiore che è il riferimento ultimo e continuo del proprio cuore,lo era prima e lo è ancora adesso se lo era prima,se prima non lo era non lo sarà nemmeno adesso.
p.s
Non ho la certezza,nè la presunzione dell'accesso diretto al paradiso,ma il desiderio del mio cuore è quello,per il mio amico quel desiderio è solo da precisare,a forza di cambiare le parole si cambia anche la sostanza.

martedì 14 maggio 2013

Il cinturino,cattolico apostolico romano!

A dire il vero i cinturini erano due e tre gli orologi da sistemare, la meta inevitabile e fedele il mio cinturinaio , più che orologiaio di fiducia. Il negozio piccolino ma ricoperto di cinturini di tutti i colori e materiali è per me quasi un posto magico,



il titolare elegante e preparatissimo riesce sempre a stupirmi con soluzioni sempre migliori e più adeguate di quelle a cui avevo pensato. Io, cialtrone, non faccio mai caso a chi è in negozio con lui e magari, è capitato , mi sta servendo, non li vedo proprio ,li  lascio fare ma poi al dunque invoco il suo intervento. Chi mi conosce, ma anche voi se seguite da un po' questo blog, sa che non mi accontento facilmente, il "cinturinaio magico" ha la capacità sorprendente di conoscere i miei gusti i miei desideri meglio di me. A volte penso che sia quasi una figura "mistica", tipo quei personaggi della Bibbia segno di Altro.
Mi sono dilungato troppo scusate, qualche giorno fa sono entrato nel negozio, un altro cliente mi precedeva,io ero di buon umore, pensavo che fosse chiuso essendo lunedì e trovarlo aperto era già un buon segno. Il buon umore mi mette voglia di giocare, ascolto la conversazione tra il cliente e la moglie del negoziante e appena ne ho l'occasione m'intrometto, l'avventore dice che l'orologio a cui deve cambiare la batteria, vuole metterlo ad un matrimonio in cui farà il testimone. Tra me e me ma nemmeno troppo aggiungo "di geova" ,lui "come ?",ha abboccato, preciso : "pensavo testimone di geova ".Lui senza esitare mi stende: " no, sono Cattolico, Apostolico, Romano!" Sorpreso e semi commosso m'inginocchio come facevano i crociati in segno di resa.Non gli basta ancora vuole stravincere, mi guarda e mi dice " non a me ,ma a nostro Signore Gesù Cristo !". La signora guarda stupita la scena, io cerco di ricompormi ma la sorpresa è troppa, nemmeno un prete mi avrebbe risposto in quel modo molto probabilmente. Ci riprovo inizio con un "lei che è un sant'uomo.." ma anche questa non passa mi blocca subito:" non sono un santo, ci provo ma non lo sono, la santità è la metà di ogni cristiano ma non lo sono." Mi verrebbe da chiedergli "Maestro, dove abiti ? " ma mi trattengo è il mio turno e non ho tutto il pomeriggio. Provo ,per orgoglio , a mettere in discussione l'opinione dell'orologiaio riguardo ai cinturini da sostituire, ma non è gior
nata, per mia fortuna ha ancora ragione lui. Esco soddisfatto, il santo è andato per la sua strada e a me non resta che ripensare a quel:"Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi..." (Lc 24,13-25)





venerdì 3 maggio 2013

Per un po di farina...




"Dovunque vado nel mondo intero, la cosa che mi rende più triste è guardare la gente ricevere la Comunione sulla mano" (Madre Teresa di Calcutta, St. Agnes Church, New York, 1989).

giovedì 2 maggio 2013

Medjugorje,messaggio del 02/05/2013

"Cari figli, vi invito nuovamente ad amare e non a giudicare. Mio Figlio, per volontà del Padre Celeste, è stato in mezzo a voi per mostrarvi la via della salvezza, per salvarvi e non per giudicarvi. Se volete seguire mio Figlio, non giudicherete ma amerete, come il Padre Celeste ama voi. Anche quando state più male, quando cadete sotto il peso della croce, non disperatevi, non giudicate, ma ricordate che siete amati e lodate il Padre Celeste per il suo amore. Figli miei, non deviate dalla strada per cui vi guido. Non correte verso la perdizione. La preghiera ed il digiuno vi rafforzino, affinché possiate vivere come il Padre Celeste vorrebbe; affinché siate i miei apostoli della fede e dell'amore; affinché la vostra vita benedica coloro che incontrate; affinché siate una cosa sola col Padre Celeste e con mio Figlio. Figli miei, questa è l'unica verità, la verità che porta alla vostra conversione e poi alla conversione di tutti coloro che incontrate e che non hanno conosciuto mio Figlio, di tutti coloro che non sanno cosa significa amare. Figli miei, mio Figlio vi ha donato i pastori: custoditeli, pregate per loro. Vi ringrazio!"