lunedì 31 maggio 2010

Di nuovo,ora e sempre,viva le crociate!

Tempo fa, un autorevole amico, aveva un po' più che adombrato l'ipotesi che il mio blog,quindi io,fosse "razzista"(il termine è comunque improprio).Il motivo è che sono assolutamente allineato a Oriana Fallaci,Magdi Allam,Alberto Leoni,e tantissimi altri,alla Lega,nel denunciare il cancro che sta invadendo e storpiando l'europa.
Oggi con mia assoluta sorpresa,grazie ad un amico di Facebook,che a sua volta ha molti amici ebrei e/o israeliani,alcuni grazie a lui,anche amici miei,ho scoperto questo video:è un incontro del Cafè teologico.
AAAAAAHHHHHHH!!!!!!
E' un'iniziativa delle Sentinelle del mattino,non amo le sentinelle a parte una,forse una e mezza,le ho sempre definite il nulla,il buonismo,l'ecumenismo,tutto quanto di molle potesse esserci per me era,è,incarnato dalle sentinelle.Non sto qua adesso a spiegarvi il perché, sarebbe troppo lunga e forse nemmeno opportuno.
AAAAAAHHHHHHH!!!!!!
Il sacerdote che parla delle Crociate,sarà fascista,sarà razzista,comunque almeno almeno cattivo e ingiusto,fazioso e irragionevole,ascoltatelo e dite poi se lui,il tono che usa,la voce,il suo fisico sono di un arrogante e grezzo leghista,un Borghezio(ce ne fossero..)o di un pretino inoffensivo che racconta la realtà come non piace, ma com'è.Per vent'anni sono stato di Comunione e Liberazione,conservo una stima immensa di quel movimento e di chi lo guidava e guida.C'hanno sempre dato degli integralisti(grazie a Dio),degli intolleranti,degl'intruppati,devo pensare che le Sentinelle del mattino da cosa molle e inconsistente, siano diventate truppe d'assalto,cieche apologete della fede,"razziste".Mi ero sbagliato!Non esageriamo,per adesso,probabilmente sbagliato,forza Sentinelle, la verità piaccia o non piaccia è una e se serve essere scomodi o graffianti, comunque inopportuni, come un'incontro sulle Crociate,ben venga.Se poi siete capaci di parlarne a sangue freddo,come io non sono capace,buon per voi e per il mondo,continuo a preferire Oriana Fallaci e la Lega,ma complimenti(al don sopratutto) per il fegato dimostrato,vi stimo di più,non ci voleva molto del resto.
Crociate, non modernismo!



5. Le Crociate from sentinelledelmattino on Vimeo.

CRISTOTERAPIA!!!!!!!!!!! Non modernismo...

Gli ultimi saranno i primi (Matteo 20,1-16)
I morti risuscitano ((Matteo 11,1-6)
I pubblicani e le prostitute vi precederanno nel regno dei cieli (Mt21:31)

La Madonna ha usato il termine modernismo,prossimamente ne parleremo,la storia di Luca è stata la conseguenza pratica di una serie di derive che da quell'eresia hanno preso il via.Massimo Introvigne e don Luca ci daranno una mano nell'indagine comunitaria e personalistica.Adesso però il compito/regalo sono 37 min. da "studiare",semplici come colombe e scaltri come serpenti,scaltri lo siamo veramente poco,tant'è vero che ormai è passato che cristiano e fessacchiotto sono un po' sinonimi.

sabato 29 maggio 2010

Fiuggi,Pentecoste 2010.CASA!!!!!!



Se que hay montañas tan altas que no puedes escalar y un orizonte tan alejado que no crees alcanzar se que la duda y la indecisionson enemigos que hay que derribar levantate con fe en Dion esta el poder para hoy vencer si puedes creer todo es posible si puedes creer confiesa que es asi aunque no puedas verno des lugar a duda tan solo algo de fe si puedes creer no importa el milagro Dios tiene el poder conforme a su voluntad se ha de hacer declarate en victoria no hay de que temer si puedes creer acaso as olvidado que Dios con tigo esta que solo el puede secar el mar para que que puedas cruzar en ti esta la decision de ser un vencedor levantate con fe en Dios esta el poder para hoy vencer si puedes creer todo es posible si puedes creer confiesa que es asi aunque no puedas ver no des lugar a duda tan solo algo de fe si puedes creer no importa el milagro Dios tiene el poder conforme a su voluntad se ha de hacer declarate en victoria no hay de que temer si puedes creer, si puedes creer tan solo algo de fe solo confia y ya veras que la batalla ganaras si puedes creer

Non ho il testo tradotto,ma credo qualcosa si capisca delle parole della canzone,bene,io stavolta mi arrendo,non sono in grado di raccontare la giornata del ritiro,il solito sistema non è sufficiente,provo ad aggirare l'ostacolo.Il buon Dio sta incidendo il mio cuore con la canzone,ma direi tutto il video che vi ho proposto:si puedes creer,se puoi credere,mi chiede,mi dice se puoi credere....ma io non lo so,posso credere?Non sono capace,ho paura,una paura boia.Vedo,Lui è presente, opera,c'è,ma non mi fido...non ci riesco.Non so quante volte ho visto questo video,gli occhi che brillano di Gesù,è felice Lui di far felici noi,si pudes creer..levantate con fè,alzati con fede,ma io non ci riesco,il mucchietto di ossa in polvere che tante volte ha citato Chiara,io sono quello,non è possibile che tornino a prendere vita quelle ossa.Dio dice di si,a Lui è possibile ridar la vita dove non c'è più,a Fiuggi li ho visti,Mirko,lo splendido Mirko,Marcolone,loro sono i miei fratelloni,sono la speranza che sia possibile anche per me riavere la vita che non sento più mia.Il ritiro,lo spettacolo del ritiro di Fiuggi è stato questo,quello che una settimana dopo non mi da ancora tregua sono quegli occhi quelle facce impossibili,che non dovrebbero esserci,buone,gioiose,vive,vere,per me anche.L'incredibile di Pentecoste è che io sono arrivato stanco del viaggio(580km.)e dopo la straordinaria giornata de Il Timone,non mi aspettavo niente,sapevo più o meno come sarebbe stata la giornata,non sono molto spiritico e certe accentuazioni mi lasciano perplesso.Mi credete spero se dico che non mi commuovo facilmente,ci vuole la partenza da Medjugorje per farmi singhiozzare,ma lì c'è Lei, la mia Mamma.Accendendo la macchina per il viaggio di ritorno invece ho faticato,avrei voluto piangere,chiederGli,spacca sta testa ignorante e sto cuore di cane e portami da te,ma grazie a Dio,la stanchezza è stata più forte di tutto e sono riuscito a trattenermi, ma sono rimasto sorpreso che quella fosse così casa mia,così il posto dove posso sperare, dove un giorno ,forse, le mie ossa, in polvere, riprenderanno vita.

Ci sono un paio di cose che mi fanno un pò intuire come dev'essere Dio,due episodi che mi danno speranza.Il mio bimbo più grande non mangia quasi niente o meglio mangia parecchio,ma merendine e/o dolci vari,il risultato è qualche chilo di troppo e poca dinamicità.Ci sono volte che per convincerlo a tavola ad assaggiare qualcosa che credo gli piacerebbe e gli farebbe bene, arrivo a dirgli:fidati di me,non ti darei mai qualcosa di cattivo,insisto per il tuo bene.Rimango regolarmente amareggiato e deluso dalla sua arroccata diffidenza,in quei momenti nemmeno di me si fida.Le sue paure sono più forti del nostro rapporto.Io sono così con Dio,per fortuna per Lui mille anni sono come un turno di guardia nella notte....
Tempo fa discutevo discutevo,sempre con lui,sulla scuola che non è al centro dei suoi pensieri,sull'ordine che ignora cosa sia,sulla cura delle proprie cose concetto che gli è sconosciuto.Mentre parlavo mi è arrivata un'illuminazione,un passo alla volta.Dicevo,se tu t'impegni a scuola,non pretendo voti altissimi,voglio l'impegno,se impari ad aver cura delle tue cose e tenere ordine,vedrai che non devi nemmeno chiedere quello di cui hai bisogno o che ti piace,sono tuo papà ti conosco,avresti tutto prima ancora di chiederlo( si puedes creer no importa el milagro Dios tiene el poder conforme a su voluntad se ha de hacer declarate en victoria no hay de que temer).Dio è così per tutti e per me,eppure io non mi fido.Dio non chiede l'impossibile,ma le mie paure sono più forti del nostro rapporto.Grazie a Dio,insomma,grazie a Lui,è Padre e capisce,sa come ci ha fatti e i danni che ci facciamo e se io ,che sono cattivo,non do cose cattive ai miei figli,tanto più Lui avrà pazienza infinita con me.Se io ,che sono una bestia,amo così tanto mio figlio,quanto bene deve volermi Lui che è l'AMORE.
Io però quasi quasi un tentativo,l'ennesimo,piccolo,invisibile lo faccio..si puedes creer tan solo algo de fe solo confia y ya veras que la batalla ganaras (se puoi credere anche solo con un pò di fede,solo confida e già vedrai la battaglia vincerai)tutto il resto lo farà Lui.A Fiuggi ho visto la gente del video,difficilmente c'è un'altra spiegazione a Fiuggi c'era anche Lui,la tradizione della Chiesa e il magistero lo identificano come Spirio Santo,c'è da crederci.
Il vero tesoro (Matteo 6, 19 - 21)
Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. Perché là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore.
Domenica scorsa il mio tesoro era a Fiuggi e il mio cuore se n'è ampiamente accorto e casa è dove c'è il cuore.
Da Domenica scorsa nel mio cuore ci sono due metà una che ha un'infinita nostalgia di Dio a spesso mi costringe a trattenere le lacrime,un'altra che grida continuamente SCATENATE LA GIOIA!Io non capisco ma ci stò,IN MANUS TUAS DOMINE!





Si puedes creer la trovate su: http://worldtv.com/musicfromgod/ (canti di lode)

ALLELU....JAAAAA!!!!!!!!
ALLELU....JAAAAA!!!!!!!!
ALLELU....JAAAAA!!!!!!!!

giovedì 27 maggio 2010

LA DIVINA VOLONTA' NELL'ESPERIENZA DI LUISA PICCARRETA

TERZA PUNTATA



Eccomi nuovamente a voi cari amici per porvi qualche riflessione sulla tematica della Divina Volontà, non senza prima ringraziare nuovamente Paolo che mi dona questo piccolo spazio per tale scopo. Ci eravamo lasciati l'ultima volta con le parole di Padre Pio il quale ci ricordava che “Chi ama non è mai disattento”. Certo, una persona qualunque dice subito “Eh... si grazie, Quello era un Santo... io non sono mica Padre Pio, Madre Teresa, Santa Faustina ecc... io sono solo Mario, Marco, Paolo, Giovanna, Bruna ecc...”. Bene Caro Mario, Marco, Paolo, Giovanna, Bruna o chi tu sia... pensa un poco a queste parole che il buon Gesù ti mette innanzi: “Voi sarete Santi, perché io sono Santo.” (Lv 11, 44; 19, 2). Ommamma che mi dice Gesù... ma è forse miope ? Ma si rende conto che sta parlando con un impiegato delle poste, una casalinga o un panettiere ?! Naaa...ci deve essere qualcosa che non va qui, figurati se si riferisce a me.. E invece no cari miei, si riferisce proprio a tutti noi e ci indica pure la strada.: “chi ama la sua vita la perde e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna”. (Gv 12, 25). Se "amiamo" la “nostra vita” più di Gesù, non osiamo, e chi non osa, vive per sé stesso! Leggasi: fa la propria volontà e non si impegna a cambiare “corrente”, come dicevamo l'ultima volta, non si impegna a ricercare la Divina Volontà. Quindi noi TUTTI siamo chiamati a Vivere con Gesù, ad Amare con Gesù, a Lavorare con Gesù, a Divertirci con Gesù ecc.. proviamo quindi a dire “visto che parliamo, lavoriamo, amiamo ecc.. facciamolo con la Sua Divina Volontà, chiamandolo prima di ogni piccolo gesto che compiamo, quindi lavoriamo DIVINAMENTE, amiamo DIVINAMENTE, ci divertiamo DIVINAMENTE, pensiamo DIVINAMENTE e così via... Se non facciamo così, è come fare un bell'impianto di luci, come quando si fanno tutti i preparativi per le feste del paese, tante belle lampadine di tutti i colori, insegne...ma se non inserisci la corrente a che pro hai lavorato ?? La corrente ti da la luce per vedere la bellezza di questo lavoro e lo splendore che l'illuminazione porta a quella festa. E così noi, a che pro dobbiamo fare tanti sacrifici, tanti lavori, vivere tutte le giornate di questa vita ? Ce lo dobbiamo domandare per che scopo siamo qui! Noi siamo qui per uno scopo ben preciso e allora, perché macinare senza fare la farina ? Dobbiamo fare la farina per trasformare in ostie le nostre vite, e perciò dobbiamo accendere questa “corrente” di Dio che da luce a tutto. Gesù ha detto di divinizzare anche i nonnulla, anche un batter di ciglia, anche un respiro, un sospiro, un ascoltare con queste nostre orecchie. Ascoltare, per esempio, qualcuno che non ci va troppo a genio, che ci fa solo perder tempo, ascoltandolo però con le orecchie di Gesù; inoltre camminare, fare dei passi che non avremmo fatto, per fare un piacere a qualcuno o per andare a trovare qualcun altro, ma sempre fatto con Gesù! Qualunque cosa che, se fatta senza Gesù, potrebbe sembrarci inutile o un sacrificio vano, con lui si valorizza, tutto diventa SACRO!... E allora, cari amici ecco che dobbiamo fare morire in noi la nostra volontà e permettere a Lui di operare in noi tutti; solo Lui d'altro canto conosce perfettamente ciò di cui abbiamo bisogno, non certo le nostre limitatissime capacità... vedete Chi ama veramente cosa arriva addirittura a fare per prendersi cura dei Suoi piccoli più piccoli ? La Santità è quindi essere un riflesso dell’Amore di Dio, una piccola scintilla di pace e di amore che possiamo donare a chi ci sta intorno. Siamo chiamati a tanto e siccome siamo deboli, ecco la Divina Volontà che arriva in soccorso... non la tua forza ma la SUA forza scorrerà in te; non la tua sapienza, ma la SUA sapienza ti conforterà, non il tuo amore, ma con il SUO amore inizierai ad amare – e qui belli miei, preparatevi davvero alle più grosse sorprese che vi faranno dubitare addirittura di essere voi stessi a vivere :-) - E se nonostante tutto ciò non ci fidiamo ancora, beh allora il tutto ha un solo nome innanzi al Signore: disobbedienza! Arriveremo poi sugli Altari? E chissene...L'importante è aver prodotto frutto con Gesù, in Gesù e per Gesù, d'altro canto è inutile ammucchiare tesori sulla terra…e poi perdere la propria anima; la santità è “ammucchiare per il regno dei cieli”…e quello che si ammucchia per il regno dei cieli non ha valore terreno, non viene consumato dalle tarme e si moltiplica donandolo! In ultimo mi preme ringraziare la nostra Mamma Celeste che per la 2^ volta mi ha accolto a Medjugorje una settimana fa. Come tutto prende molto più facilmente un senso lontano dal “modernismo” (c.f.r. messaggio 25.05.2010) della nostra società... A chiunque non è stato in quel luogo consiglio di andarci pure a nuoto se necessario. La Mamma degli ultimi tempi è li per dispensare grazie su grazie, attraverso la potenza dell'Amore dello Spirito Santo, quei mucchietti di ossa che sono i nostri corpi (Ezechiele docet) si trasformano, soprattutto in quel luogo, in persone nuove, vive e pronte ad amare e ad operare quel difficoltoso “cambio di corrente” nella nostra volontà... Beh, non trovo altro modo migliore per concludere.. Gospa Majka moja Kraljica mira, moli za Nas!!
A presto! Max.

mercoledì 26 maggio 2010

Messaggio del 25/05/2010,Medjugorje


Cari figli, Dio vi ha dato la grazia di vivere e proteggere tutto il bene che e in voi ed attorno a voi e di esortare gli altri ad essere migliori e piu santi, ma satana non dorme e attraverso il modernismo vi devia e vi guida sulla sua via. Percio figlioli, nell’amore verso il mio cuore Immacolato amate Dio sopra ogni cosa e vivete i suoi comandamenti. Cosi la vostra vita avra senso e la pace regnera sulla terra. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

lunedì 24 maggio 2010

Mi sono capitate tre cose belle


Nella mia Città, la sonnolenta Cremona, è successa una cosa bella: il mio amico don Maurizio, collegandosi all'associazione "Difendiamo la vita con Maria", ha ottenuto un accordo con il Comune e con l'Azienda Ospedaliera per cui, il primo venerdì di ogni mese (il 7 maggio è stata la prima volta), nel Civico Cimitero sarà data sepoltura ai bambini abortiti che, diversamente, sarebbero "smaltiti" tra i rifiuti dell'Ospedale. Un gesto semplice, umano. Ma... le femministe del Consiglio Comunale (area PD, lo dico così, solo per dovere di cronaca) hanno tirato in piedi un putiferio perché... non ho capito perché, a dire il vero, forse perchè non ho fatto tutti gli studi che hanno fatto loro o perchè non me ne intendo di politica... i bambini che muoiono si seppelliscono con dignità, o no?



Sabato 22 maggio, Cresime di ventotto ragazzi della mia (vice-mia) Parrocchia di San Michele. C'era il Vescovo emerito di Lodi, mons. Giacomo Capuzzi. 81 anni, una bomba. Alla predica lo ascoltavo e sentivo parlare gli Apostoli, sentivo l'annuncio di Cristo Salvatore e della Chiesa come rimedio e possibilità di fronte alla mia misera e all'inganno di tante ideologie e mode umane. Ha colpito tutti il fervore con cui parlava. Mi ha colpito l'insistenza con cui ha ribadito che, emarginato Dio dalla vita dell'uomo, l'uomo non può che rovinarsi. Pare di sentire Woytila e Ratzinger. Che bello un Vescovo così, pastore che non fa sconti sulla verità da comunicare, paterno come un buon parroco. Ce ne fossero! Ma senz'altro ce ne sono.



Oggi ho mandato un sms ai preti che ho in rubrica del cellulare, chiedendo una mano per sabato prossimo, per le Confessioni dei ragazzi. Così, un pò per gioco, ho mandato anche la richiesta a don Livio, missionario in Kazachistan. Non so a cosa stesse pensando quando mi ha risposto, ma trascrivo la risposta, merita.

UNO è GRANDE SE è GRANDE QUELLO CHE AMA E COLUI CHE AMIAMO è COSì FORTE CHE è CAPACE DI PERDONARE LE NOSTRE CAGATE, NON GLI FREGA DI QUELLA CHE FACCIAMO O NON FACCIAMO, PERDONA SUBITO E RILANCIA, VA SUBITO AL DUNQUE. COME QUELLA VOLTA CON PIETRO: MI AMI TU? AVERLO UN AMICO COSì... CHE GRAN COSA POTER STARE CON CHI è SEMPRE CON TE. è L'EUCARISTIA, NO? A UNO COSì VIENE QUASI FACILE, E COMUNQUE BELLO, DIRGLI "GESU' TIENIMI CON TE. IO VOGLIO STARE CON TE!". NON SO VOI, IO HO VOGLIA DI STARE CON LUI, HO BISOGNO DI STARE CON LUI. VI ABBRACCIO, BUON CAMMINO CON CHI VI GUIDA. DON LIVIO.

Nel frattempo io vedo in Livio la stessa cosa che lui vede in Cristo. E chiedo la grazia che si veda anche in me.

Don Luca Bosio

sabato 22 maggio 2010

Il Timone! Il Timone! Il Timone!! Che giornata!

Anche quest'anno il privilegio ,la grazia ,l'onore la bellezza di essere in questo posto magnifico:così iniziava l'sms che ho mandato a qualche amico la mattina della festa del Timone,oppure potrei iniziare col primo dei protagonisti presenti.

Carlo Caffarra monsignore ma non troppo,così è stato introdotto il santo cardinale bellissimo.Io,ammetto,ho seguito poco il suo discorso,non perchè fosse inaccessibile ma perchè dopo pochi minuti rischiavo di volare via,le sue parole erano musica,il suo modo di presentarsi da sano prete di campagna


(Mario Palmaro c'ha preso nell'accostarlo al guareschiano Don Camillo)lo rendono immediatamente simpatico,a me almeno,la parlata con la esse sifola ,come si dice dalle mie parti, per cui la parola pesce diventa pese,lo rende famigliare,come un nonno.Non azzardo a sintetizzare le sue parole,diciamo che il centro era :nella vita cristiana la liturgia al centro,non i gusti dell'uomo.Carlo,non è colpa mia se si chiama così,è stato premiato quest'anno come Defensor Fidei,alla facciazza di chi (tanti)non lo ama.
Il benemerito sant'uomo,al termine del suo intervento, s'è degnato di farsi una foto col sotto scritto,foto però che non vedrete mai pubblicata.
Devo essere veloce altrimenti non finisco più.
Pausa pranzo!L'idea era mangiare qualcosa coi bimbi,mezz'oretta,poi mentre loro tornavano a giocare coi loro nuovi amici,noi avremmo visitato gli stand,alle 15 incontro sulla Sindone alle 16.30 il card.Antonio Cañizares Llovera ( Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti),avrebbe celebrato la Messa.
Ma come si vede dalla foto,il paesaggio circostante richiamava parecchio una gita in montagna,gli organizzatori erano riusciti ad abbinare perfettamente i colori del cielo con quelli della vegetazione circostante e il venticello ristoratore completava l'opera.Ne è scaturita una partitella a pallone mentre Silvia prendeva il sole,sembrava un sogno,un angolo di Paradiso solo per noi.Erano le 12.20 quando abbiamo iniziato il pic-nic,sono arrivate le 13.45 prima che riuscissi a riportare ordine e tornare alla vita mondana,ma la prossima foto parla un'altro ostacolo ci insidiava.Alle 14 lo speaker avvisava che i bambini erano attesi per i giochi d'acqua coi pompieri.I nostri progetti,miei in verità sono svaniti,quaranta minuti,grazie a Dio(vi spiego poi perchè),coi pompieri su e giù per i camion provando divise e caschi, con la sorprendente disponibilità dei pompieri volontari di Vimercate,splendidi.Il tempo rimasto prima dell'incontro era poco ma sufficente per abbonarsi al Timone,a Cristianità periodico di Alleanza Cattolica(Introvigne,Invernizzi....)e cadere nella trappola dello stand di Fede e Cultura,ero ipnotizzato dagli autori dei libri presenti e dagli argomenti trattati,lo scrittore venditore che mi ha accolto e spennato avrebbe potuto vendermi lo stand senza suscitare in me troppe obiezioni.Il galantuomo, nella sua infinita misericordia, s'è limitato a suggerirmi tre libri, tra cui il suo,con opportuna dedica autografata.Spesa relativamente minima,ma il totale, diviso per i venticinque minuti avuti a disposizione,spiegano il grazie a Dio di poche righe sopra.
Alle 15, per i bambini ,c'è lo spettacolo di magia, nell'area dei gonfiabili,siamo liberi.Di corsa inizia l'incontro:sul palco il direttore Paolo Barra,Andrea Tornielli "intervistatore", Emanuela Marinelli (sindonologa, collaboratrice del Timone)Mario Trematore (ex pompiere che portò in salvo la Sindone durante l'incendio del 1997).Sintetizzo al massimo,ero perplesso della presenza dell'ex pompiere,non ne vedevo l'utilità,che scoperta è stata ascoltarlo,che storia personale pesante e romanzesca quasi, ma anche senza quasi.Se vi capita andate a sentirlo.Emanuela Marinelli un personaggino tipo Angela Pellicciari,se non conoscete entrambe cospargetevi il capo di cenere,lamentandovi,battetevi forte il petto,cingetevi i fianchi col cilicio e strappandovi la barba(se siete uomini,fate voi, se siete donne) partite in pellegrinaggio riparatorio verso la Terra Santa.Un consiglio, se potete, portate gli scettici,i lontani a sentire questa grande santa donna,provocate la loro libertà troveranno, in abbondanza, pane per i loro denti,condito con franchezza,ironia e fatti,tanti fatti.
Sono le 16.10 l'incontro è terminato, si prepara l'altare per la santa Messa,andiamo a prendere i bimbi,torno poco prima delle 16.40,in ritardo,ma Antonio,con una sensibilità inattesa mi ha aspettato ed entriamo sotto il tendone quasi contemporaneamente,lui in processione, io trafelato.Il sessantacinquenne porporato è una rivelazione,dal cardinal prefetto mi sarei aspettato una dotta omelia anche poco comprensibile,invece il buon Antonio sorprende e con fare quasi da ventenne incita ad uscire nelle piazze,nelle strade ad annunciare Cristo,sembrava don Davide(non sapete nemmeno chi è don Davide?Dai fuori dal mio blog!).Termina anche la Messa e sant'Antonio com'è venuto in processione, in processione se ne va e da che ci sono, per non metterlo in competizione, la foto la faccio anche a lui.E' un gran bel cardinale,il bell'Antonio.
Come tutti gli anni, nel prato circostante il tendone, ci sono spazi per la confessione e la preghiera personale,quest'anno è stata preparata una cappellina per la Madonna pellegrina, che la sera prima è stata portata in processione ,durante il rosario guidato da san mons.Grillo(Madonnina di Civitavecchia).
Il cielo è rimasto splendidamente azzurro per tutta la giornata,il prato e gli alberi verdi,non si trovava un filo d'erba blù nemmeno a pagarlo oro,il venticello ha aiutato molto,l'organizzazione è stata impeccabile,non maniacale,precisa,puntuale,come diceva Barra presentando il card.Caffarra, quelli de Il Timone lavorano per Dio e non per mammona .Ultime due cose.Il tutto è gratis per chi partecipa,gonfiabili,baby-sitter,parcheggio...privilegio,bellezza,ordine,stupore,commozione.Tornando a casa pensavo al giorno dopo,domenica 23 Maggio Pentecoste,sarei stato a Fiuggi al ritiro di Nuovi Orizzonti.Mi chiedevo cosa potessi aspettarmi da quella giornata,dopo quella appena trascorsa dove nello Spirito Santo si poteva anche inciampare e dove la grazia era diffusa a piene mani.Rasento la bestemmia:era,quella de Il Timone una giornata da Medjugorje,come essere là.Blasfemo,me ne rendo conto ma lo ripeterò,un pò di pazienza e sarò costretto a ripeterlo.A presto e mi raccomando l'anno prossimo tutti a Oreno di Vimercate per la sesta giornata de IL TIMONE!!!!!!

Anna!!!!Per ultima, ma non ultima è arrivata.


Quando gioia e fatica, pianto e sorriso, certezza e dubbio, solitudine e amicizia possono coesistere...

Mi inserisco così...

Illuminante è stato sentire, martedì, al café teologico,Rosanna Maria Bricchetti Messori(scrittrice e giornalista) collaboratrice de "il Timone", che nel parlare delle apparizioni di Maria ai giorni nostri, ha accennato a questo mistero della contraddizione della vita cristiana che anch’io mi sto trovando a vivere. “Non è assurdo allora”, ho pensato.
Il Papa l’ha detto e confermato, con la sua chiarezza,durante l’intervista sul volo che lo portava in Portogallo(grazie papà Papa):Cristo ha vissuto la Sua gloriosa Resurrezione quando ancora e proprio mentre viveva la Sua dolorosa Passione*. Verrebbe da pensare e da affermare: “impossibile!”. “Non ha senso, sono inconciliabili le due cose”. Invece no.
Che bello poter vivere questa “contraddizione” sapendo che Cristo, prima di me, ha fatto lo stesso.
E’ possibile vivere così e la vita acquista senso e significato solo se si guarda ad un Altro.
E’ bello vivere tra gioia e fatica, pianto e conforto, dubbio e certezze, solitudine e amicizia perchè, e solo se, si è certi che tutto concorre al nostro bene e se nel vivere tutto ciò, quello che stiamo cercando di realizzare e raggiungere, è di abbracciare il progetto che Dio ha su ciascuno di noi, che ha su di me.
E’ bello e possibile perchè oggi il Signore mi e ci ripete “Voi siete miei amici”.
E’ bello e possibile vivere così perchè posso fare memoria, ogni giorno, dell’incontro che ho fatto, con Dio Padre Misericordioso,nel Giugno del 2004 e come da lì, con pazienza e tenerezza, mi abbia letteralmente dato una nuova umanità, la Sua opera in me continua. Sì, mi sento più donna perchè più protagonista della mia vita, pur sapendo che tutto è in mano Sua. Voglio credere oggi e sempre perchè ne vale la pena. Perchè anch’io come gli apostoli posso dire di aver visto, prima di tutto su di me e poi su tanti amici e amiche, quanto grande è Dio ,ma soprattutto che non è un morto ,ma è vivo e continua a manifestarsi e ad operare.
E’ bello e possibile, sentirsi amati ,ancora prima di amare e di fare. In modo gratuito. Questo è Dio. Dio è Amore.
E allora l’invito è anche per te, amico/a che leggi. Dio fa e può fare questo anche con te.
Lasciati amare. Lasciati amare. Lasciati amare da Dio e da Dio che si manifesta nella sua povera Chiesa, nella persona che ti richiama una Presenza più grande, nei Sacramenti.
Signore Gesù, lode a te che sei vivo e operante nella storia. Lode a te per la tua Chiesa, tuo corpo, proteggila, illuminala, confortala e donale perseveranza e fermezza.
Lode a te Signore Gesù perchè ci hai insegnato a vivere.
Lode a te Signore Gesù perchè non ti stanchi di starci accanto e di dirci “non temere, perchè io sono con te”. Grazie Signore Gesù.
Signore Gesù, per intercessione di Maria, manda il Tuo Santo Spirito su ciascuno di noi, su chi legge e crede e su chi legge ma ancora non crede, consolaci, rialzaci, guariscici, donaci gioia piena. Nel nome di Gesù. Amen.

Anna
*Ho dei dubbi sulla correttezza della frase riportata ma non mi è possibile verificarla.
Paolo

mercoledì 19 maggio 2010

Dio non ce la fa proprio...

C'ha provato per un po', ma poi ha dovuto, per forza, farmi e credo farvi un regalo,un nuovo super amico coi suoi amici:The Kurt Carr Singers.Se non sono uno spettacolo loro siete veramente difficili da soddisfare.Lui mi ricorda un pò un caro amico passionista, in versione uomo di spettacolo.Buon ascolto e divertimento,anche questo è pregare...lodare e ringraziare.




There were dangers awaiting me
Destruction was sure to be
But thank God for Angels
That were shielding and protecting
And looking out for me
Thank You Lord
The Devil had a plan to kill me, I know
But God intercepted his plan
And told the devil, no
God blocked it
He wouldn't let it be so

Haven't lived a perfect life
Seems I've done wrong more than I've done right
But thank God for compassion and forgiveness
That kept me from a terrible plight
You see, my life was spinning out of control
The fact that I'm still a live today
Ain't nothing, nothing but a miracle

God blocked it
He wouldn't let it be so
No, He wouldn't let it be so

For I've got work to do
work to do

God wouldn't let me die
Because He knew I had work to do

Oh yes

And I've got life to live
There are blessings
He want's to give
God blocked it,
He wouldn't let it be so
No, He wouldn't let it be so

God blocked it
He wouldn't let it be so

It was the Lord
Nobody but Jesus




p.s.

Entrambi i video li ritrovate, insieme ad altri, sulla nuova:http://worldtv.com/danceforjesuschrist/ ,nuova ma già un piccolo gioiello di gioia internazionale.

lunedì 17 maggio 2010

Amici,fratelli,maestri.


Per grazia divina,il buon Dio mi ha dato e mi da,anche,amici come quello di cui pubblico la testimonianza,niente nomi è meglio così per lui.



La mia testimonianza


Chiara(Amirante,Nuovi Orizzonti) un dono D'amore e la salvezza di tantissime anime.Dono di Dio t'e bastato un semplice si ,con un immensa fatica e dolore nel cuore, per far si che io ora, grazie a te, possa ringraziare per la gioia che mi hai messo nel cuore e per quel Gesù', presentato da te in un modo cosi carnale, cosi speciale, al punto da capovolgere la mia vita,fatta da mille peccati e dall'attaccamento ad essi,che nemmeno Maciste era in grado di staccarmi...e tu con la tua semplicita' ci sei riuscita,in pochi conoscono la mia testimonianza...è una storia da raccontare a qualcuno puo far bene,un Gesu' mandato via dal cuore a undici anni,fino a qull'eta ho sempre avuto una sensibilita' ke mi mangiava mi facevano male le mille inggiustizie della vita mi domandavo spesso perke in questo mondo c'e' chi ha tanto da mangiare e chi niente ,quando vedevo quella tv.quei bambini ke morivano di fame la mia impotenza di non poter fare nulla ero bambino e non so quanti pianti mi sono fatto,ma quel dolore si e affiancato alla separazione dei miei genitori ke botta'...e da li ke e incomiciato il vero calvario, l'accoglienza dei Nonni paterni e il mio rifiuto,si sono cresciuto con loro ma soffrivo troppo e la mia sofferenza m'ha portato a fare tantissimi errori nella mia vita ,prima i soldi poi il carcere e poi le droghe che erano miste fra donne gioco d'azzardo rubare cocaina eroina, e cosi via poi nel due mila la malattia un tumore la guariggione rapida niente rimpianti nel duemila e uno finisco in carcere di nuovo per un grave reato di camorra,nel carcere i sensi di colpa cercavo la morte ma Dio non ha voluto dopo il suicidio la vita Gesu'mi aveva sentito nel carcere la svolta di vita ne duemila e quatro nuovi orizzonti Sandra la responsabile del Brasile mi e venuta a fare un colloquio dopo qualke mia richiesta...mi guarda dopo un po di conversazione il si per laccoglienza...sei anni di comunita' il capolavoro di Dio ,prima comunione, duemila e quatro promesse di consacrazione a Gesu'povertà castità obedienza e gioia la lunga lotta, contro questi mostri,le ricadute il giudizio,la paura di non riuscire mai ad Amare,poi nel duemila e nove la ricaduta si presenta di nuovo il tumore sta volta e misto e piu' potente ma attaccato da per tutto polmoni addome anke,e spina dorsale,ora mi tiene compagnia da un anno ,sono contento di aver conosciuto Chiara Amirante e i ragazzi della comunità Enzo Lucia don Robertino e tanti altri ke venendomi a fare visita a casa mi hanno fatto rinascere,ora si sono malato nel corpo ,ma il spirito di Dio e vivo dentro me!!!!!!!!!!1 grzie per il vostro tenero cuore cari fratelli lettori...

domenica 16 maggio 2010

DanceforJESUSCHRIST!!!!

Poteva mancare?Si,francamente si,ma c'è...speriamo sia l'ultima.
Fa venir voglia di ballare a me,dovrebbe essere un buon segno.Fatemi sapere le vostre impressioni,non siate timidi.

Consiglio a Bertone: mea culpa e penitenza


Non prendo posizione sulla questione,mi sembra che si sia ancora alle interpretazioni,la stima a Socci è immutata quindi pubblico questo nuovo "capitolo" della saga.Registro solo che pochi giorni fa il card.Schoenborn di Vienna(da me apprezzatissimo da tempo),s'è scagliato contro il card.Sodano riguardo alla pedofilia nella Chiesa,adesso ritorna l'opposizione,almeno apparente,tra il Papa e il card.Bertone.I vescovi sono vescovi e i cardinali cardinali,per conto mio e non solo mio, ci sono poi vescovi e cardinali e vescovi e cardinali,non sono tutti uguali.In tempi apparentemente non sospetti(29 giugno 1972),qualcuno(Paolo VI°) riferendosi alla situazione della Chiesa affermava di avere la sensazione che «da qualche fessura sia entrato il fumo di Satana nel tempio di Dio».Ratzinger è almeno dal 2005, che in modo non meno esplicito dice la stessa cosa.



Posted: 15 May 2010 02:21 AM PDT

E finalmente il 13 maggio, festa della Madonna di Fatima, tutti hanno capito come stanno le cose del Terzo segreto e del nostro futuro. Il Santo Padre, Benedetto XVI, nella forma più solenne, nell’omelia della Santa Messa, celebrata al Santuario, ha chiarito, apertis verbis, in poche parole, ciò che aveva preannunciato sull’aereo per il Portogallo (come potevo avevo provato ad anticiparlo).
Il Corriere della sera ha sintetizzato così le sue parole: “Profezia Fatima non si è compiuta, ci saranno ancora guerre e terrore”.
Ma l’espressione usata dal Papa è ancora più significativa perché contiene un ammonimento a chi non vuol sentire e non vuol capire. Ha detto testualmente: “Si illuderebbe chi pensasse che la missione profetica di Fatima sia conclusa”.
Parole di Benedetto XVI che – chiunque ha potuto constatarlo – sono l’esatta antitesi delle balle che da anni, tristemente, il cardinal Bertone va propalando (soprattutto prendendosela con me). Ecco infatti cosa diceva Bertone: “La profezia non è aperta sul futuro, si è realizzata nel passato”.
Così ha scritto a pagina 79 del suo libro, ripetendolo mille volte in quelle pagine e anche in interviste a giornali e tv, dove non ha esitato a insolentire chi semplicemente diceva la verità e chiedeva amore per la Verità e per la S.S. Madre di Dio.
Ora, finalmente, il Papa ha parlato e tutti possono capire. Che Bertone, di fronte all’evidenza (e alla figuraccia), si sia precipitato a contattare i vaticanisti per tentare una tragicomica retromarcia (senza mea culpa), aumenta solo la tristezza. Scrive Andre Tornielli sul Giornale: “ora Bertone ha adeguato le sue parole dicendo che la profezia si può estendere anche al ventunesimo secolo”.
Fra un po’ dirà che lui l’ha sempre detto… Ogni commento è inutile. C’è solo da constatare i tanti problemi che l’attuale Segretario di stato ha provocato al papa che meriterebbe di avere accanto collaboratori all’altezza del compito e del momento storico.
Collaboratori (parlo anche dei vescovi) che aiutano la sua missione. Collaboratori umili e competenti come lui e non arroganti e inadeguati. Collaboratori che evidentemente non trova.
Questo dice la drammaticità della situazione della Chiesa e la solitudine del Papa. Perciò il gesto del 16 maggio a Roma, il Regina coeli con il Papa, può aiutarlo: fargli sentire che il popolo cristiano è con lui. Che la Chiesa è con lui. E che lo ascolta e lo segue.
Ascolta e segue anzitutto il suo appello alla conversione, al pentimento e alla penitenza. Appello che vale anche per prelati e cardinali. Soprattutto per loro….
Bertone compreso che potrebbe utilmente approfittare del raggiunto limite di età per dedicarsi alla preghiera e alla meditazione sugli ammonimenti e la sollecitudine materna della Regina del Cielo.
Infatti le cose di questo mondo passano presto e per sempre (compreso il potere e soprattutto le menzogne). Solo la Verità resta, cioè Gesù Cristo. Che è la Verità fatta carne. E che ha detto: “Non vi è nulla di nascosto che non debba essere rivelato. Né cosa segreta che non venga alla luce” (Mt 10,26, Mc 4, 22, Lc 8, 17).

Antonio Socci

venerdì 14 maggio 2010

Gli indici borsistici rientrano nei segni dei tempi?


Sul FTSE MIB si vede un triplo massimo decrescente, che inizia nell'ottobre 2009 e ha l'ultimo vertice nello scorso aprile (sell in may and go away),si può "azzardare" un ritorno ai minimi del marzo 2009 entro la fine dell'anno (Ottobre?) o peggio,probabilmente peggio.I cagnoni periodicamente cambiano le serie storiche, cambiando semplicemente il nome dell'indice di riferimento, in modo che le persone comuni non abbiano riferimenti.Sarebbe interessante avere i dati degli ultimi 20 anni per vedere l'assurda salita culminata nel crollo del marzo del 2000 e poi la continua discesa.Eliot scriveva che quando l'uomo abbandona Dio,finisce per adorare altri dei che sono usura,lussuria e potere.Due su tre rientrano nella finanza,il terzo non ne è estraneo.


giovedì 13 maggio 2010

Perché il Papa smentisce Bertone (e Messori)


E’ incredibile che i giornali abbiano “bucato” le due clamorose notizie che arrivano dal Portogallo. Una (drammatica) è implicita nelle parole del Papa: la profezia sul papa ucciso e il macello di cardinali e vescovi riguarda non il passato, ma il nostro futuro prossimo (ne parlerò dopo).
Invece un’altra sta nero su bianco ed è questa: il “quarto segreto” (cioè una parte finora non pubblicata del Terzo Segreto) esiste e le parole del Papa sullo scandalo della pedofilia ne sono la prova.
Il Papa è impegnato a fare una grande operazione-verità anche su Fatima, a costo di smentire la versione dei segretari di stato vaticani. Ecco il confronto fra le loro parole e quelle del pontefice.
L’allora Segretario di stato cardinal Sodano, il 13 maggio 2000, nell’annunciare solennemente al mondo la pubblicazione del terzo segreto, spiegando che coincideva con l’attentato al papa del 1981 e le persecuzioni del Novecento, disse: “Le vicende a cui fa riferimento la terza parte del ‘segreto’ di Fatima sembrano ormai appartenere al passato”.
Il successore, Bertone, ha eliminato anche il prudenziale “sembrano” e, per ribadire che il segreto riguardava l’attentato al papa del 1981 e si era già tutto realizzato, ha scritto testualmente (a pagina 79 di un suo volume): “L’accanimento mediatico è quello di non volersi capacitare che la profezia non è aperta sul futuro, si è realizzata nel passato, nell’evento indicato (l’attentato al papa, nda). Non ci si vuole arrendere all’evidenza”.
Ora invece papa Benedetto XVI ci spiega l’esatto opposto, che cioè il terzo segreto riguarda eventi successivi all’attentato del 1981, come l’attuale scandalo della pedofilia e anche eventi che stanno tuttora nel nostro futuro.
Ratzinger ha infatti dichiarato:
“Oltre questa grande visione della sofferenza del Papa, che possiamo in prima istanza riferire a Papa Giovanni Paolo II, sono indicate realtà del futuro della Chiesa che man mano si sviluppano e si mostrano … e quindi sono sofferenze della Chiesa che si annunciano… Quanto alle novità che possiamo oggi scoprire in questo messaggio, vi è anche il fatto che non solo da fuori vengono attacchi al Papa e alla Chiesa, ma le sofferenze della Chiesa vengono proprio dall’interno della Chiesa, dal peccato che esiste nella Chiesa”.
L’attentato del 1981 non c’è nelle parole di Benedetto XVI e quindi non è indicato come “la” realizzazione del terzo segreto.
Si parla solo della “sofferenza di Giovanni Paolo II” che viene unita a quelle degli altri papi (di cui parla la seconda parte del Segreto). Benedetto XVI colloca il compimento del Terzo segreto negli anni successivi all’attentato del 1981 e nel nostro stesso futuro: “sono realtà del futuro che man mano si sviluppano e si mostrano” ha dichiarato “sofferenze della Chiesa che si annunciano”.
Come chiunque può vedere è il contrario di quanto proclamato da Sodano e, più dogmaticamente, da Bertone (“la profezia non è aperta sul futuro, si è realizzata nel passato, nell’evento indicato”).
Del resto era stata la stessa suor Lucia a smentire che la profezia fosse consegnata al passato e si fosse realizzata con l’attentato del 1981. Lo ha scritto in una lettera fondamentale del 12 maggio 1982.
Dopo aver mostrato che si era già realizzata la prima parte della profezia, relativa alla rivoluzione comunista, alla seconda guerra mondiale e alle persecuzioni alla Chiesa, suor Lucia, parlando della terza parte del segreto, scriveva testualmente:
“se non constatiamo ancora la consumazione completa del finale di questa profezia, vediamo che vi siamo incamminati a poco a poco a larghi passi”.
Quindi, in questa fondamentale lettera che fu resa nota dallo stesso Vaticano, suor Lucia, un anno dopo l’attentato di Alì Agca del 1981, non solo non dice che tale attentato è la realizzazione del terzo segreto (non lo ha mai detto né qui, né altrove), ma neanche lo cita, neanche vi accenna vagamente. Anzi spiega “apertis verbis” che il terzo segreto deve ancora realizzarsi. E lo scriveva nel 1982 !
Ci sarebbe da aggiungere che proprio su questa lettera della veggente, Bertone – a quel tempo monsignore – ha inspiegabilmente “cancellato” una frase esplosiva, che contraddiceva la sua versione, senza mai dare alcuna spiegazione.
Ma è sola una delle tante anomalie di questa storia cinquantennale che purtroppo è piena di bugie, di reticenze, di forzature e di omissioni (come ho mostrato nel mio libro).
Ma torniamo ad oggi. Il Papa dunque ha riaperto il dossier in modo così preciso e plateale che tutti coloro che in questi anni erano corsi a omaggiare la versione della Curia si sono trovati nel panico di fronte alle sue dichiarazioni che collocano lo scandalo della pedofilia nel terzo segreto.
Ecco padre Stefano De Fiores che, interpellato dal tg2 delle 20.30 dell’11 maggio, in evidente imbarazzo, balbetta: “a dire la verità in maniera esplicita non lo troviamo…”.
E bravo De Fiores! In effetti nel “terzo segreto” degli ecclesiastici no. Ma in quello completo della Madonna, a cui si riferisce il Papa, sì. Bisogna capirlo padre De Fiores. Aveva scritto un saggetto apologetico del cardinal Bertone giurando che non era mai esistita una parte non pubblicata del “terzo segreto” e ora si trova il Papa in persona che lo smentisce.
Vittorio Messori, un altro intellettuale cattolico che era corso a omaggiare la curiale segreteria di stato, ieri sul Corriere della sera esprimeva l’imbarazzo di trovarsi smentito dal Papa: “Adesso nella schiera vasta dei ‘fatimisti’ ci sarà fermento per mostrare che papa Benedetto XVI si è tradito…”.
In realtà papa Benedetto non ha mai identificato il Terzo Segreto con l’attentato del 1981. Inoltre – da cardinale – sottolineò che non ci sono “definizioni ufficiali, né interpretazioni obbligatorie” del Terzo segreto.
A differenza degli ecclesiastici di Curia, che hanno trasformato in dogma le proprie idee (e fandonie) Ratzinger spiegò che quelle del 2000 erano ipotesi di interpretazione. Mere ipotesi (oggi da superare).
In terzo luogo – con l’umiltà che lo caratterizza – già nel 2000, poco dopo lo svelamento del Segreto, rispondendo a una lettera rispettosa, ma critica del vescovo Pavel Hnilica sul suo commento teologico, Ratzinger non aveva esitato ad affermare che non voleva affatto “attribuire esclusivamente al passato i contenuti del segreto, in maniera semplicistica”.
In realtà Benedetto XVI, come per lo scandalo pedofilia, vuol farci capire che non bisogna mai aver paura della verità, anche quando è dolorosa o imbarazzante.
Perché non si serve Dio con la menzogna. Quando si pretende di mentire per Dio in realtà lo si fa per se stessi: Dio non ha bisogno delle nostre menzogne per difendere e costruire la sua Chiesa. Meglio fare mea culpa, perché Dio è più grande e più potente di tutti i nostri peccati.
Certo, questo atteggiamento non è compreso in Curia. Né dai “ratzingeriani” e giustamente, con affetto, Giuliano Ferrara ha scritto che sulla questione pedofilia, “detto con molta autoironia, per noi foglianti il Papa è un poco fuori linea”.
E’ vero. Perché il Papa sa più di noi e ritiene questo scandalo solo la punta dell’iceberg “terrificante” del peccato nella Chiesa (pensiamo ai verminai da lui denunciati nella Via crucis del 2005) e pensa al grande peccato dell’apostasia nella Chiesa.
E se tutto questo è “la città mezza in rovina” piena di cadaveri, descritta nella visione del Terzo segreto e se il papa ucciso non può essere il papa ferito del 1981, significa che la grande persecuzione del mondo e il grande martirio del Papa e della Chiesa è cosa del prossimo futuro.
Il Papa forse non può dirlo esplicitamente, ma cerca di preparare la sua Chiesa a questa immane prova (“le sofferenze della Chiesa che si annunciano”) affidando tutto nelle mani della Madonna di Fatima. Sono ore straordinarie. Ma i giornali non se ne sono accorti.

Antonio Socci
Da “Libero”, 13 maggio 2010
P.S. A proposito di Bertone e Messori….
Tre anni fa Bruno Vespa realizzò un’intera puntata di “Porta a porta” per lanciare il libro del cardinal Bertone contro di me (ovviamente senza darmi la parola). Titolo della puntata: “Il quarto segreto non esiste” (era un esplicito riferimento polemico al mio libro “Il quarto segreto di Fatima”).
Ieri sera è andata in onda un’altra confusa puntata di “Porta a porta” sulle nuove dichiarazioni del Papa a Fatima e – con mio gran divertimento – pur parlando dello stesso tema, nessuno più ha osato dire “il quarto segreto non esiste”.
Anzi, Vittorio Messori, che tre anni fa era corso ad accreditare la versione di Bertone, senza fare una piega, ha dichiarato l’opposto di quello che finora aveva affermato.
Ha detto cioè che Benedetto XVI non vede il compimento del Terzo segreto nell’attentato del 1981 e non lo ritiene concluso nel passato, ma lo vede proiettato nel futuro, considerando anche un fatto nuovo, come lo scandalo-pedofilia, parte del Segreto (ed è chiaro che il Papa non può esserselo inventato: deve pur averlo ricavato dal testo completo del Segreto…).
Dopo tutto questo Messori non ha minimamente riconosciuto di essersi sbagliato finora, né ha tratto le conseguenze di quello che lui stesso ha dichiarato. Così come il disinvolto Bertone.
Ora, a me pare che non si possa dire tutto e il suo contrario. O ha ragione Bertone (e la profezia si è realizzata con l’attentato del 1981 e si è conclusa nel passato) o ha ragione Benedetto XVI e allora il testo del Segreto è più ampio, la profezia è ancora aperta e il martirio di un Papa e della Chiesa stanno nel nostro futuro.
Non si può far finta che le due opposte versioni possano coesistere. Per rispetto della logica. Sarebbe auspicabile che prevalesse l’amore alla verità e un leale riconoscimento dei propri errori… L’invito del Papa al pentimento, all’esame autocritico e alla penitenza dovrebbe essere preso sul serio.
Che la S.S. Madre di Dio protegga il Papa e tutti noi!



Dunque il “quarto” segreto c’era …


Posted: 12 May 2010 03:32 AM PDT

L’avevo detto! Quanto ho scritto su Fatima e lo scandalo pedofilia ieri ha ricevuto la conferma più autorevole che si possa immaginare: quella del Papa in persona.
Il 2 aprile scorso – venerdì santo, nel pieno della tempesta – sulla prima pagina di questo giornale firmai un articolo che aveva questo titolo: “Il calvario del Papa predetto a Fatima”.
E la settimana scorsa sul sito di “Panorama” una mia intervista con gli stessi argomenti è uscita così titolata: “Scandalo pedofilia nella Chiesa: ‘Fatima aveva previsto tutto’ ”.
Alcuni sciocchi mi hanno preso per visionario. Ma, ieri, papa Benedetto XVI, sull’aereo che lo stava portando a Fatima, ha fatto dichiarazioni che sul sito del Corriere della sera sono uscite con questo titolo: “Pedofilia nel terzo segreto di Fatima. Le parole del Papa in volo per Lisbona”. Anche sul sito di Repubblica: “Fatima lo aveva previsto”.
Una conferma clamorosa. Ora però si apre un altro capitolo. Perché le dichiarazioni del Papa riportano d’attualità tutto il dossier relativo al “terzo segreto”, scombussolando la cosiddetta “versione ufficiale” data nel 2000 che mai è stata ritenuta “ufficiale” né da Ratzinger né da papa Wojtyla, ma che è stata trasformata in dogma da improvvisati pasticcioni e da mass media superficiali.
In che senso dico che rimette in discussione quella versione? Perché l’idea che è stata fatta passare è quella secondo cui il terzo segreto di Fatima prediceva l’attentato a Giovanni Paolo II del 1981 e le persecuzioni del XX secolo cosicché – si è detto e ripetuto – tutta la profezia si sarebbe ormai realizzata e conclusa nel XX secolo.
Ho già dettagliatamente spiegato nel libro “Il quarto segreto di Fatima” (Rizzoli) che questa versione delle cose non convince oltretutto perché il Papa della visione cadeva a terra morto, mentre papa Wojtyla, grazie al cielo, non morì. Inoltre perché, nella visione, il martirio della Chiesa seguiva quello del Papa, non lo precedeva.
Per quel libro ho dovuto subire molti colpi bassi. Ora però è lo stesso Benedetto XVI che viene a dirci qualcosa di sorprendente, che riapre la discussione nella direzione che ho provato a indagare e che i documenti suggeriscono. Vediamo perché.
La domanda a cui il Papa ha scelto di rispondere (ne erano state fatte diverse e questa è stata scelta) diceva: “Santità, quale significato hanno oggi per noi le apparizioni di Fatima? Quando lei presentò il testo del Terzo segreto, nella sala stampa vaticana, nel giugno 2000, le fu chiesto se il messaggio poteva essere esteso, al di là dell’attentato a Giovanni Paolo II, anche alle altre sofferenze dei papi. È possibile secondo lei, inquadrare anche in quella visione le sofferenze della Chiesa di oggi per i peccati degli abusi sessuali sui minori?”.
Ecco la risposta di ieri di Benedetto XVI:
“Solo nel corso della storia possiamo vedere tutta la profondità, che era, diciamo, era vestita in questa visione possibile alle persone concrete. Oltre questa grande visione della sofferenza del Papa, che possiamo in sostanza riferire a Giovanni Paolo II, sono indicate realtà del futuro della Chiesa che man mano si sviluppano e si mostrano. Cioè è vero che oltre il momento indicato nella visione, si parla, si vede la necessità di una passione della Chiesa, che naturalmente si riflette nella persona del Papa, ma il Papa sta nella Chiesa e quindi sono sofferenze della Chiesa che si annunciano (…).
Quanto alle novità che possiamo oggi scoprire in questo messaggio, è anche che non solo da fuori vengono attacchi al Papa e alla Chiesa, ma le sofferenze della Chiesa vengono proprio dall’interno della Chiesa, dal peccato che esiste nella Chiesa (…). Oggi lo vediamo in modo realmente terrificante: che la più grande persecuzione della Chiesa non viene dai nemici fuori, ma nasce dal peccato nella Chiesa”.
Abbiamo sintetizzato la risposta del Papa. Ma ce n’è a sufficienza per riflettere a lungo. Intanto pare evidente che per Benedetto XVI il Segreto di Fatima non è una profezia già conclusa con l’attentato del 1981 a Wojtyla, ma è tuttora in corso.
Infatti, dice esplicitamente Benedetto XVI, nella visione “sono indicate realtà del futuro della Chiesa che man mano si sviluppano e si mostrano”.
Fra le “novità” che scopriamo oggi (il Papa dice proprio “novità”) c’è quella sconvolgente per cui le sofferenze della Chiesa, “la più grande persecuzione della Chiesa non viene dai nemici fuori, ma nasce dal peccato nella Chiesa” e “oggi lo vediamo in modo realmente terrificante”.
Questo contraddice l’interpretazione che tanti dettero nel 2000, che invece parlava solo delle persecuzioni che vengono da fuori. Ma è molto più aderente alla visione dei tre pastorelli, soprattutto alla prima parte così descritta da suor Lucia: “il Santo Padre, prima di arrivarvi (alla croce e al martirio, nda), attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino”.
Era evidentemente un errore colossale interpretare la “città mezza in rovina” e i “cadaveri” come simbolo delle persecuzioni, perché i martiri non avrebbero avuto bisogno di preghiere e perché il martirio della Chiesa, nella visione, segue quello del Papa: la città mezza in rovina e i cadaveri per le cui anime il Papa pregava soffrendo descrivevano piuttosto la situazione della Chiesa definita “terrificante” da papa Ratzinger, cioè la Chiesa oppressa dal peccato e dall’apostasia dei suoi membri. La Chiesa di oggi.
Tutto questo porta inevitabilmente a ritenere però che il martirio, del Papa (che sarà veramente ammazzato) e della Chiesa, sia da collocarsi nel futuro, che debba ancora realizzarsi.
E porta ancora una volta a ritenere che le sconvolgenti parole della Via Crucis del 25 marzo 2005, quelle sulla “sporcizia nella Chiesa”, sui sacrilegi e sulla barca che sta per affondare, parole scritte e volute da Joseph Ratzinger e Karol Wojtyla, fossero in realtà la rivelazione (sia pure non dichiarata) della parte del “terzo segreto” che nel 2000 non fu svelata, la parte cioè contenente le parole della Madonna stessa, a commento della visione.
Su questa parte gravava un giudizio negativo di Giovanni XXIII (che sospettava fossero parole di Lucia e non della Madonna), giudizio confermato da Paolo VI.
Evidentemente Giovanni Paolo II e il cardinale Ratzinger – che intendevano esaudire la richiesta della Madonna di rendere pubblico il messaggio, ma non volevano smentire pubblicamente i predecessori (pur constatando l’autenticità anche della seconda parte) – decisero di far conoscere attraverso quella Via Crucis al popolo cristiano tutto il messaggio della Madonna.
E’ assai significativo che questo pellegrinaggio a Fatima di Benedetto XVI avvenga oggi. Non si recò al santuario nel 2007, per l’anniversario delle apparizioni, quando sarebbe stato più ovvio.
Ma ci si reca oggi, a ridosso della tempesta scandalistica sulla pedofilia nella Chiesa e lo fa con tre intenzioni assai significative: pregare per la Chiesa, per i sacerdoti e per la pace nel mondo. Tre temi che tutti portano al terzo segreto.
Ora forse certe forze della Curia cercheranno di evitare che queste dichiarazioni, così esplicite, del Papa vengano comprese nella loro portata e magari da lui replicate.
Ma lo scandalo pedofilia ha fatto chiaramente emergere la grande lezione del Papa: non avere paura della verità. Mai. Neanche quando è una verità dolorosa e perfino se è una verità vergognosa per la Chiesa (non a caso il suo motto episcopale è: “Cooperatores Veritatis”).
Ieri il Papa ha concluso così: “la Chiesa ha quindi ha profondo bisogno di ri-imparare la penitenza, accettare la purificazione, imparare il perdono, la conversione, la preghiera. Sempre il male attacca, dall’interno e dall’esterno, ma sempre anche le forze del bene sono presenti e finalmente il Signore è più forte del male e la Madonna per noi è la garanzia. La bontà di Dio è sempre l’ultima parola della storia”.


Antonio Socci
da Libero 12 maggio 2010

mercoledì 12 maggio 2010

Cosa vuol dire pregare?




Pregare è principalmente accogliere una presenza, accogliere la Presenza.
Accogliere significa due cose: fare spazio; dedicare tempo.

Nella nostra borsa troviamo di tutto: lo spazzolino, lo shampoo, uno specchio, un grembiule, l’agendina, il cellulare, il lettore CD, ecc.. Sono segni di ciò che occupa le nostre giornate, di ciò che occupa lo spazio della nostra mente e del nostro cuore. Noi siamo occupati, a volte assediati da queste cose. Occupati e spesso preoccupati da tutte queste cose: non solo le viviamo, ma le viviamo con ansia, con ansia da prestazione.
Guardiamo un attimo il nostro orologio e facciamo mente locale. Il calcolo è abbastanza semplice:
· in media trascorriamo 7/8 ore a dormire (tra sonno notturno e pisolini vari): 1/3 della giornata se ne va nel sonno…
· 8 ore le passiamo al lavoro: ancora 1/3 della giornata che se ne va…
· nelle restanti 8 pensiamo a lavarci, cucinare, mangiare, sistemare la casa, rilassarci un po’, guardare la TV, ascoltare la Radio, ecc.
Domanda: QUANTO TEMPO RIMANE PER IL SIGNORE ? Luca 10,41: Ma Gesù le rispose: “Marta, Marta, tu ti preoccupi e ti agiti per molte cose, ma una sola è la cosa di cui c’è bisogno…”
Pregare è accogliere la Presenza del Signore. È farGli spazio e dedicarGli del tempo.
Ad una mistica ungherese Gesù diceva: “Tra me e te non ci sia neppure un capello.” Immaginiamo la scena: io e Gesù seduti su una panchina di un parco, e tra me e Lui un fracco di cose: come possiamo abbracciarci?
Pregare è stare alla Presenza del Signore. E restarci. Perché spesso ci viene voglia di scappare (e il diavolo non ci aiuta in questo). E infatti scappiamo: con la testa (pensieri, immagini, ecc.); con il cuore (freddi, arrabbiati, stanchi, dubbiosi, sfiduciati, ecc.); con il corpo (anche la nostra posizione corporea la dice lunga su come stiamo vivendo e come vogliamo vivere la preghiera!).
Ma cosa vuol dire stare alla Presenza del Signore?
1. Guardare ed essere guardati: la preghiera è essenzialmente un guardare ed un essere guardati; fissare gli occhi su Gesù ed aprirsi progressivamente alla consapevolezza di essere veramente guardati da Lui. A questo proposito c’è un bellissimo aneddoto. Il Curato d’Ars, incuriosito da un contadino che ogni giorno sostava in fondo alla Chiesa senza fare o dire nulla, gli ha domandato: “Cosa fai durante tutto questo tempo?”. E il contadino, con molto candore, gli ha risposto: “Niente. Io Lo guardo e Lui mi guarda”. S. Teresa d’Avila scrive: “Ora, dopo aver visto la sublime bellezza del Signore, non trovai più nessuno che al Suo confronto mi apparisse così piacevole da occupare ancora la mia mente.” E qui dà un suggerimento per quando siamo tentati o ci sentiamo oppressi da qualche preoccupazione: “Mi bastava gettare mentalmente lo sguardo sull’immagine che di Lui portavo scolpita nell’anima, per sentirmi pienamente libera e sciolta da ogni impaccio.” Proviamoci anche noi: guardiamo Gesù negli occhi!2. Adorare. Cosa vuol dire? Riconoscere che Dio è Dio, che Lui solo è il Signore. Un tipico gesto d’adorazione degli Israeliti, compiuto dallo stesso Gesù molte volte, era la prostrazione. Salmo 44 (45), 12: “Egli è il tuo Signore: prostrati a lui.” Prostrarsi significa abbassarsi. La prostrazione è il gesto del povero di fronte al ricco, del debole di fronte al forte, del condannato di fronte al giudice, del suddito di fronte al re. La prostrazione implica tre movimenti: piegare le ginocchia; chinare il capo verso terra (appoggiarlo tra le ginocchia); aprire le braccia, protendendo il palmo vuoto (disarmato) delle mani. La prostrazione è il gesto della resa, incondizionata.
3. Riposare. Dopo esserci prostrati è Lui che ci innalza, è Lui che prende l’iniziativa e che ci fa sedere alla Sua destra. Nel Vangelo di Giovanni si dice una cosa stupenda: come Gesù appoggia il Suo capo sul seno del Padre (dice proprio seno, non petto), così Giovanni, il discepolo amato, poggiava il capo sul petto di Gesù, cioè c’era un’intimità fortissima fra i due. Questo privilegio permette a Giovanni di raccogliere le confidenze di Gesù e di partecipare del dolore del Maestro: infatti riceve il nome del traditore. E questa intimità fra Gesù e il discepolo amato è abilmente sfruttata da Pietro che manda avanti a Giovanni per conoscere il nome del traditore. Come non vedere in questo il ministero dell’intercessore? Riposare sul petto di Gesù per raccogliere le Sue confidenze e portare al Maestro le domande dei fratelli.
Domandiamoci: perché esistono i mistici? Perché, non potendosi sfogare con i Suoi consacrati (tutti i battezzati!), Gesù sceglie un’anima su cui riversare tutto il Suo amore: la elegge per farne un segno del Suo amore folle! E badate che il Signore dice: “Quello che io ho fatto con Maria SS., con S. Giuseppe, con S. Francesco, con S. Domenico, con S. Caterina, con S. Faustina, ecc., lo voglio e lo posso fare anche con te… Non porre limiti al mio amore!”. E cosa accade nell’intimità dell’abbraccio tra l’anima e il Signore? Si ascolta il respiro dell’altro, si coglie il battito del suo cuore, cioè lo si percepisce vivo, presente, lì per noi. Questo avviene nella preghiera, questo avviene nell’adorazione: se ci abbandoniamo a questa intimità con il Signore, noi riusciamo a percepire la Sua presenza, il Suo essere vivo, accanto a noi, lì per noi.




Matteo.

DanceforJESUSCHRIST-E' arrivato!

DanceforJESUSCHRIST

Ormai sono impazzito,non mi fermo più.Non so se serviva, ma provo ad obbedire alla realtà e a portare alla luce quello che le tenebre ci tengono nascosto di nostro, per noi e per il mondo, in attesa se Dio vorrà di uno strumento più adeguato,nasce DanceforJESUSCHRIST la webtv per chi proprio non riesce a stare fermo e deve ballare,ma in mente ha solo e sempre lo stesso pensiero,c'ha in mente sempre quella "cosa" lì:DIO,il Suo figliolo e la Sua splendida mamma.
Forse l'ho già detto ma una delle primissime cose che mi hanno colpito a Medjugorje è stata che la diversità di nazioni rappresentate dai vari pellegrini non era causa di confusione o divisione ma di unità.Non c'erano movimenti,oratori o categorie così definite,c'era,c'è, la CHIESA,una e bellissima,chi l'avrebbe detto che quattro anni dopo quella sana multiculturalità avrebbe invaso il mio blog con canti,belli,provenienti da tutto il mondo e giuro,non li cerco mi sono suggeriti da Youtube,io devo solo fare selezione.Vi do un assaggio,sarà una tv atipica,un pò matta,allegra e giovane.Spero vi piaccia.





E' arrivato!

Oggi arriva un'attesa new entry,s'è fatto desiderare, come tutte le prime donne,ma Matteo è arrivato e lo fa entrando a gamba tesa,non è il suo stile, ma è tutta farina del suo sacco,roba buona.
E' qua perché lo stimo e ritengo possa essere utile a molti,il rapporto fra noi è un po' controverso,ma so che guardiamo entrambi dalla stessa parte e al fondo mi basta.Tra le cose che fa,ce ne sono due che lo definiscono credo abbastanza bene,la prima è il gruppo di preghiera di cui è l'anima, col dovuto rispetto per lo Spirito Santo che ne costituisce l'alfa e l'omega credo,la seconda é la ,forse se Dio, vuole rinascita della Compagnia dell'Agnello,altra sua creatura,si tratta di una "scuola di preghiera"(che schifo di definizione) per bambini,ma è molto di più,è un posto dove i bambini passano un'ora pregando,ballando,imparando e divertendosi.Il tutto,gruppo di preghiera e Compagnia dell'Agnello nello stile del RnS/RCC.

p.s
Non temiate che con Max e Matteo il blog diventi troppo serio e/o "pesante",ci penso io a mantenerlo "movimentato" e irruento.Il loro apporto semmai alza il livello.

lunedì 10 maggio 2010

Girl,positive - Amore,Amore,Amore!

Oggi su Sky m'è capitato di vedere questo film:Girl,positive.Veramente volevo dormire e cercavo un film assolutamente non interessante,questo pensavo fosse il classico film di ragazzine sceme tutte shopping e pettegolezzi,mi sbagliavo di grosso,non ho chiuso occhio e ve lo suggerisco.Tra le parole che detesto c'è Amore,lo dicono tutti,in tutti i casi e poi arriva la coltellata alla schiena,non mi piace Amore,fatico addirittura a decodificarla quando la usa la Madonna nei suoi messaggi.Nonostante tutto Amore,Amore,Amore continuava a frullarmi in testa per buona parte del film,di cosa parla:avete ragione,la protagonista è una ragazza di un college americano che si scopre sieropositiva...Ma basta!!Non se ne può più,...sbagliato!E' fatto molto bene,è americano e repubblicano,non è perfetto,il quadro finale da suggerimenti per stare lontani dall'A.I.D.S.ma non basta,non risponde.La risposta è Amore,Amore, Amore,quello di cui parla la Madonna però,che fatico a decodificare, ma che in qualche modo conosco e basta a me e a tanti.Ho sempre pensato che chi fa una certa vita:beve,si droga,ha un'attività sessuale "allegra",in qualche modo si cercasse il castigo e che in fondo poi giustamente lo trovasse.Vedendo Girl,positive ho cambiato idea,nel film i protagonisti sono ragazzi del liceo,ex bambini o quasi,sono i bambini di ieri,di poche ore fa,non sono degli idioti irresponsabili e viziati (non sono diventato democratico anch'io)sono come Stellina(leggete IL REGNO DELLA GIOIA di Chiara Amirante)imprigionati con l'inganno in un gioco più grande di loro.



Sempre su Sky oggi c'era Vicky Cristina Barcelona,il "capolavoro" di Woody Allen dello scorso anno,premiatissimo agli Oscar,osannato dalla critica,con un cast d'eccezione.Il film è fatto davvero bene,fotografia splendida,nessuna scena di nudo,se c'era me la sono persa,storia torbida ma brillante di un triangolo amoroso, a quattro lati visto che il protagonista ha più o meno contemporaneamente tre partner.Le sedotte(?)non sono così inconsapevoli del traffico presente in certe ore nel letto del comune amante,ma al cuore non si comanda(cuore è un elegante pseudonimo).Vicky Cristina Barcelona è velenoso,lo sapevo,l'ho guardato, molto perchè le autostrade che conducono al regno delle tenebre sono così spaziose che s'imboccano davvero volentieri e al posto del protagonista spagnolo ci sarei stato molto volentieri,un po' per vedere se una volta tanto i miei pregiudizi,c'avessero preso come a volte accade.Veleno e nulla,questo il riassunto del film,artisticamente bello,umanamente astratto,vuoto,vivi e lascia vivere,chi vuol esser lieto sia del doman non v'è certezza....Il matrimonio visto come una corta coperta di Linus, il cui prezzo è la rinuncia alla felicità,alla vita "viva".
Se questo è il modello proposto a tutti e ai giovincelli in particolare,non deve stupire che la conclusione sia il disastro.Si propone un modello inesistente e insostenibile,omettendo le conseguenze,si spinge così tanto sull'accelleratore che le carcasse delle auto ai bordi dell'autostrada diventano parte del panorama e si arriva giù fino in fondo senza accorgersene.MARIA a Medjugorje tempo fa diceva "Voi state creando un nuovo mondo senza Dio, solamente con le vostre forze ed è per questo che non siete contenti, e non avete la gioia nel cuore."Amore,Amore,Amore detesto un po' meno questa parola.
p.s.
Guardate Girl,positive,ma leggete Il regno della gioia di Chiara Amirante:dicono sia un libro per bambini o Chiara ha una stima immensa dei bambini o la definizione è un pochino stretta,io scelgo per entrambe le ipotesi.
p.s.2
Woody Allen è un democratico e si vede.

venerdì 7 maggio 2010

La nouvelle France Cretienne:Jésus, j'aime ta présence

Partiamo ortodossi,cattolici ma ortodossi,una bella lode, poi passiamo ad una meno ortodossa "ballata" e sbraghiamo nella festa danzante del resto è Pasqua:è risorto,festa sia.Sto diventando il dj di Dio...,va bè ho capito...un dj di Dio,di Dio e basta...ci vuole tanta pazienza con voi...


J'aime ta présence, Jésus
J'aime ta présence, mon Bien-Aimé (bis)

Et ton amour est là
Puissant, infini
Ton amour est là
Guérissant ma vie
Et ton amour est là
Coulant de la croix
Ton amour est là
Ravivant ma foi

J'aime ta présence, Jésus
J'aime ta présence, mon Bien-Aimé (bis)

Et ton Esprit est là,
Saint consolateur
Ton Esprit est là,
Libérant mon coeur
Et ton Esprit est là,
Répandu sur terre
Ton Esprit est là
Révélant le Père

J'aime ta présence, Jésus
J'aime ta présence, mon Bien-Aimé (bis)



Refrain :
Trouver dans ma vie ta présence,
Tenir une lampe alumée
Choisir avec toi la confiance
Aimer et se savoir aimé

1 - Croiser ton regard dans le doute
Brûler à l'écho de ta voix
Rester pour le pain de la route
Savoir reconnaitre ton pas

Refrain

2 - Brûler quand le feu devient cendre
Partir vers celui qui attend
Choisir de donner sans reprendre
Fêter le retour d'un enfant

Refrain

3 - Ouvrir quand tu frappes à ma porte
Briser les verrous de la peur
Savoir tout ce que tu m'apportes
Rester et devenir meilleur

Refrain



Cenacolo Nuovi Orizzonti di Como

Nessun commento ma anche questo è il cenacolo di Nuovi Orizzonti di Como,tutto,straordinario!
Tutti i venerdì,salvo eccezioni,alle 20.30 circa,nel seminario di Como,via Baserga 81.



Il canto,vivo,è come sempre o quasi del RnS:chapeau!

giovedì 6 maggio 2010

LA DIVINA VOLONTA' NELL'ESPERIENZA DI LUISA PICCARRETA (2°)


Rieccoci cari amici a parlare brevemente della Divina Volontà in questo secondo episodio che Paolo mi consente di diffondere. Ci eravamo lasciati con le parole di Gesù alla Luisa Piccarreta sulla Divina Volontà: “Questo è un tesoro che più si conosce più si ama, più si ama e più si possiede e il possederlo porta alla riconoscenza, la riconoscenza porta all'Amore, e l'Amore porta nel seno di Dio”. Viene ora da chiedersi giustamente: ma che cos'è 'sta Divina Volontà ? … e come faccio ad avere tutti quei doni che spettano di diritto a chi vive nella Divina Volontà ? Anche a questo Gesù da una risposta più che chiara: “Vedi Luisa, ora che ti sei consacrata alla Divina Volontà, tutto ciò che farai, sia che lavori, che mangi, che preghi, che tu gioisca o soffra, che tu cammini o dorma, che ti vesta o ti svesta, qualunque cosa tu farai, la farai come hai sempre fatto con una sola differenza: dovrai togliere ogni interesse materiale, morale e spirituale. Non dovrai avere alcuno di questi tre interessi. Tutto quello che farai, lo farai per Puro Amore. Io, che sto molto vicino e osservo l'anima che si è consacrata alla Mia Volontà, al suo “vieni!” Mi getto in quell'anima come l'ape si getta sul nettare dei fiori ed Io faccio scorrere nel suo atto finito, tutto il valore dei miei Atti Divini ed Infiniti. Questi atti vanno dinnanzi al Padre Mio e lo onorano, Lo glorificano, Lo soddisfano in nome e per tutte le creature dell'universo. Questi sono i veri valori per la vita eterna, questo è il TESORO di cui parla il Vangelo:”Fatevi un tesoro che la tignola non roda, che il ladro non vi deruberà”. Ci sono tante creature che lavorano, che si sacrificano, che fanno penitenza ma fanno tutto questo con la propria volontà: lo fanno per Amor Mio, per cercare di accontentarMi, ma tuttavia sono mosse da una volontà umana. Io considero questi atti come dei nonnulla perchè SOLO ciò che è fatto in MIA UNIONE ha un vero valore”.
Ommamma che mi tocca leggere!!...quindi ho compiutamente realizzato solo un anno fa che ho gettato via 35 anni della mia vita come un perditempo... povero me... per fortuna che il Signore è misericordioso :-)
Allora, visto che da buon peccatore ho comunque capito post Medjugorje di amare il Signore, mi son detto: vediamo un poco di capire bene come mettere in pratica questa “divinizzazione” dei miei piccoli atti quotidiani che fa così contento Gesù: come cambiare un semplice atto che finisce in pochi secondi e “divinizzarlo” rendendolo un atto infinito che da gloria a Dio e a tutto il Creato.
Anche qui corre in aiuto il buon Gesù il quale ci spiega: “All'inizio dovrai dire: Gesù Ti amo, vieni Divina Volontà a pregare in me, a mangiare in me, a lavorare in me, a giocare in me, a gustare in me ecc...insomma, in ogni azione dovrai dire questa giaculatoria. Al tuo “vieni!” Io mi getterò subito nella tua anima. Tu fai in modo che sull'altare della tua vita Io trovi tante ostie bianche perchè, se tu lo farai ogni azione con queste dovute disposizioni – senza i tre interessi prima nominati – è come se tu Mi preparassi un'ostia pura e bianca, fatta di pura farina, come quella che Mi presenta il sacerdote, che non è mai mista ad altre sostanze – anche se è materia corruttibile di poco pane. Altrimenti, nonostante la tua consacrazione, Io non potrò discendere dal cielo e transustanziarmi. Così se i tuoi atti non sono puri, disinteressati e fatti solo per amore Mio, io non posso discendere. Perciò fai si che sull'altare della tua vita io trovi tante ostie bianche quanti sono gli atti che tu farai in Mia Unione, e per Mio Amore, al tuo “vieni!” Io mi transustanzierò in te tante volte quanto saranno gli atti che avrai fatto nella Divina Volontà”.
Fosse facile... qui si tratta di cambiare registro ragazzi miei... quanto sopra mi fa pensare molto a ciò che ha fatto la Gospa ed il perchè Lei, nella Sua semplicità sia stata scelta per dare la luce al Redentore. Lei, semplice, umile, nascosta, che alle nozze di Cana, non a caso, diceva ai servi “Fate quello che vi dirà!”..appunto!.
Tornando a noi, pensiamo che dobbiamo comunque agire essendo la nostra giornata piena di azioni. Ma pensate un po' a quante risorse incredibili di gloria possono essere tutti i nostri molteplici atti se fatti come Gesù desidera. Si tratta in fin dei conti di cambiare “corrente”: invece di scorrere una volontà umana che non accende niente, si fa scorrere una Volontà Divina. Ciò, come è evidente, sarebbe una continua amorosa attenzione verso Gesù perchè soltanto CHI AMA E' VERAMENTE ATTENTO. Il non avere fatto un certo bene perchè siamo stati disattenti è indice, diceva Padre Pio, di MANCANZA D'AMORE, PERCHE' CHI AMA NON E' MAI DISATTENTO. Orbene ragazzi, per ora mi congedo perchè di roba su cui riflettere qui ce n'è abbastanza per ora. “Gesù ti amo con la Tua Volontà, Vieni Divina Volontà a scrivere nel mio scrivere”... chi mai avrà pensato questa frase 15 minuti fa :-) ? A Presto !.
Massimiliano.

mercoledì 5 maggio 2010

Sassolini






Europa: Atene a -7,3%, Madrid a -5,4%

Pochi anni fa la Spagna, guidata dal cattolico Aznar, era il nuovo miracolo economico,poi l'attentato islamico,opportunamente manovrato dai sinistri ha portato al governo ,in modo discutibile,il neo frocione socialista zapatero e la Spagna si ritrova adesso con una disoccupazione attorno al 20% e una situazione economica da paura.De gustibus...

Le Borse europee affondano per il timore che gli aiuti per salvare la Grecia non siano sufficienti e bruciano 144 miliardi di euro complessivi. Atene perde il 7,3%, ma crolla anche Madrid (-5,41%): a spaventare i mercati è l'ipotesi che a breve termine pure la Spagna possa avere bisogno di liquidità per una situazione economica e finanziaria sempre più difficile. Milano ripiomba ai minimi di fine luglio 2009 (-4,7%).

Le Borse europee hanno bruciato 144 miliardi di euro. Al termine della seduta l'indice paneuropeo Dj Stoxx 600 ha perso il 2,90%, azzerando i guadagni messi a segno da inizio anno.


Il 16 febbraio indicavo qualche consiglio per gli acquisti,i prezzi erano molto bassi ma è solo questione di tempo ci arriveranno, "sell in may and go away",ne riparliamo verso ottobre.
Riporto quanto scrivevo su Facebook tre giorni fa:il FTSE MIB dovrebbe tenere il supporto a 20600 è robusto,ma se cede si vola verso i 18500 punti, poi 17700,rivedremo per ottobre i 12500 punti?Sono molto pessimista.Non molto tempo fa avevo avvisato che era ora di uscire dalle borse,il primo stop sul Dow jones è a 10800,se tiene si potrebbe ripartire ma non ci credo(2010!),altrimenti discesa fino a 9750 punti circa,il mio timore è che si arrivi a ritoccare i 7500 punti entro ottobre,spero per ottobre di avere soldi da investire...




San Bernardo di Chiaravalle




In una lettera inviata a Papa Callisto II alla fine del 1124 o agli inizi del 1125 ,Bernardo aveva espresso la propria opposizione ad un progetto di Arnaldo ,Abate del Monastero cistercense di Marimondo di recarsi in Terra Santa . Tra le diverse obiezioni rivolte al Pontefice si legge :"Se ,come ci è stato riferito,egli dice di voler diffondere le osservanze del nostro Ordine in quella terra ,e per tale ragione egli intende condurre con se una moltitudine di frati, come non comprendere che in reatà necessitano cavalieri in grado di combattere e non monaci salmodianti ? ".


885 anni dopo, niente è cambiato.