mercoledì 4 gennaio 2017

Qualcosa di nuovo, che ritorna, atteso da sempre.

Vi sarete accorti che qualcosa è cambiato nella forma di questo blog, sicuramente rispetto a tempo fa i post sono molto più diradati e di diverso tema. Al fondo tutto è rimasto uguale, lo sguardo è sempre profondamente alto nel Cielo, la testa è sempre quella da storicamente ciellino, lombardo, ammorbiditosi e arreso a Medjugorje . Il cuore no, è diverso , un sole caldo e luminoso e anche capriccioso, orienta e da nuova vita. Mi sto un pochino teronizzando e lo dico con tutto il rispetto e l'amore che ho e che mi hanno dato il sud ed il centro sud. Lo si capisce anche dalle canzoni che ho messo almeno da un anno a questa parte, melodiche e sentimentali. Melodico e sentimentale lo sono sempre stato adesso ma adesso c'è la ricerca di quegli accenti che fanno sussultare il cuore. Da pochi giorni ho risentito una carissima amica di Grottaglie conosciuta ventisei o ventisette anni fa , per lei ma per gli amici di Grottaglie avrei voluto disertare. Era l'anno del militare e che differenza umana tra loro e la caserma. Nembrini (Franco)qualche giorno fa diceva che la comunione è quando si "guarda" dalla stessa parte e se c'è comunione è molto più facile la comunicazione. Ecco,risentire una persona dopo più di vent'anni e comunicare come se l'ultima volta fosse stata mezz'ora prima ,deve proprio essere comunione.
Comunione è anche il nome ,certamente camuffato,di ciò che mi lega ad un'altra persona originaria del profondo sud, a cui è dedicato questo post,che ha la capacità ,l'unicità, che orienta e da nuova vita. Rossana o ,preferisco, Beatrice.







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