martedì 29 luglio 2014

La comune - rabbia e utopia

Il testo di questa canzone è di esattamente quarant'anni fa,si capisce bene dove hanno le radici tutte le schifezze attuali del gender,post '68.



La rabbia e l'amarezza con cui si conclude è l'impossibilità della fuga dal peccato,dal peccato originale.L'impossibilità di farsi da soli,la ribellione della creatura al creatore,il tentativo di Babele.Quarant'anni dopo siamo ancora lì,duemila anni dopo siamo ancora lì.
All'armi,all'armi!...se auguri,buona notte va....

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